Un messaggio di Pace con la street art di Piskv
Inaugurata l'opera "Con-Tatto"
lunedì 5 luglio 2021
22.27
Alla presenza delle autorità civili, scolastiche e religiose si è svolta nel tardo pomeriggio odierno la cerimonia di inaugurazione della nuova opera realizzata da Piskv. L'opera, che gode del patrocinio morale del Comune di Canosa di Puglia, è stata realizzata grazie al modulo PON "L'arte per l'integrazione: MurArtes" (avviso 4294 del 27/04/2017) ed è stata dipinta sulla parete di un edificio privato a Canosa di Puglia(BT), di proprietà del signor Liso Antonio, sito in via Alcide De Gasperi, n.10. La cerimonia ha avuto i suoi momenti salienti nella benedizione di Don Felice Bacco, nel taglio del nastro con gli studenti, i docenti, il dirigente scolastico Paolo Farina insieme all'assessore alla Cultura Mara Gerardi ed al sindaco di Canosa Roberto Morra che ha spiegato: "" Una parete un tempo vuota ed anonima diventa megafono per lanciare un messaggio di pace e di integrazione. Oggi, lungo via De Gasperi, abbiamo inaugurato e donato alla città l'opera d'arte del noto street artist Francesco Persichella in arte PISKV nostro concittadino e romano di adozione, autore di apprezzate perfomances in tutta Italia. Un'iniziativa promossa dal CPIA BAT, Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti operante nella nostra città, cui l'Amministrazione Comunale ha concesso il proprio patrocinio morale per l'alta valenza educativa del progetto. Cinque mani, di cinque colori, come i cinque cerchi olimpici, come i cinque continenti, che cercano un contatto. E lo fanno "con-tatto", che è anche il titolo dell'opera, ovvero con educazione, amore ed amicizia. Si tratta di un progetto - ha concluso il sindaco Morra- che, utilizzando un linguaggio nuovo e dalla forza comunicativa dirompente, enfatizza la mission della pubblica istruzione, il dialogo tra culture, il valore dell'inclusione, ma anche il primo segno di un intervento di riqualificazione urbana che presto interesserà tutta la piazza."""
Foto a cura di Luigi Barbarossa
Foto a cura di Luigi Barbarossa