Un monumento dedicato alla Repubblica in Canosa di Puglia, prima della nascita della Repubblica

Auguri Italia e Grazie Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. "La festa sarà festa di Popolo"

lunedì 3 giugno 2013 9.22
A cura di Peppino Di Nunno
REPUBBLICA ITALIANA.
Un monumento dedicato alla Repubblica in Canosa di Puglia, prima della nascita della Repubblica.

Nel maggio del 1907, 39 anni prima della nascita della Repubblica del 2 giugno 1946, a Canosa di Puglia viene eretto un monumento REIPVBLICAE D.(Dicatum) in memoria di Matteo Renato Imbriani.
"È un convegno che i Democratici di Puglia si danno all'ombra dell'altare, che si è fatto sorgere in Canosa, sacro alla Patria" (fonte Archivio Storico Comunale).
Nel Regno d'Italia, i Democratici Repubblicani, considerati quasi rivoluzionari, pongono le radici mazziniane e repubblicane d'Italia, con un travagliato impegno civile e politico.
Matteo Renato Imbriani, nato a Napoli nel 1843 e deceduto il 1901 in San Martino Valle Caudina, figlio di un letterato, perseguitato come il padre dalla Polizia borbonica , seguì il padre in esilio. A soli 16 anni, nel 1859 combattè volontario con i Piemontesi per la liberazione e l'Unità d'Italia. Fervente mazziniano e repubblicano, fu promosso luogotenente da Garibaldi a Milazzo nel 1860.
Il piedistallo in pietra è una pagina di Democrazia Repubblicana con l'aquila imperiale rovesciata, con i Fasces Lictoriae, assunti già nel 1883 a Bologna come simbolo del "Fascio della Democrazia", con il libro dei "DIRITTI DEGLI ITALIANI", che saranno sanciti nella Costituzione Repubblicana.
Il piedistallo del monumento è rimasto integro nelle sue radici, mentre la statua bronzea fu ignobilmente rimossa e portata via ufficialmente nel secondo conflitto mondiale per farne "strumento bellico", come da lettura di Michele Di Ruggiero con le mie ricerche.
La Bibbia nel brano del profeta Isaia, trasforma le armi di guerra in strumenti di lavoro e di pace: "(I Popoli) forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci", mentre la Guerra mondiale trasformò il bronzo della cultura democratica repubblicana in poveri strumenti di guerra.
Custodiamo queste radici repubblicane di Canosa, di Puglia, d'Italia; coltiviamo queste fonti storiche nelle coscienze dei giovani a Scuola; testimoniamo il valore della RES PVBLICA, della Cosa Pubblica nella convivenza civile, nella Cittadinanza con il Tricolore d'Italia; festeggiamo la Repubblica, come scrive quel manifesto del 1907, "la festa sarà festa di Popolo".

Auguri Italia e Grazie Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per la testimonianza del messaggio.

maestro Giuseppe Di Nunno di Canosa di Puglia
2 giugno 2013