Un’onorificenza ampiamente meritata dal giornalista Leonardo Zellino
Il Commendatore Nunzio Di Giulio gli consegna il distintivo di Cavaliere
venerdì 7 giugno 2024
21.57
Non è passata inosservata la consegna del distintivo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana al giornalista Leonardo Zellino da parte del Commendatore dell'Ordine Equestre di San Silvestro Papa, Nunzio Di Giulio che è avvenuta a margine della cerimonia svoltasi nel Teatro Comunale "Giuseppe Curci" di Barletta, lo scorso 2 giugno, nell'ambito delle celebrazioni della Festa della Repubblica Italiana.
"Una giornata importante quella del conferimento dell'onorificenza," - come ha ribadito dall'alto della sua esperienza il Commendatore Nunzio Di Giulio: "ampiamente meritata da Leonardo Zellino, giornalista inviato speciale e di guerra della Rai che ha seguito i più importanti eventi nazionali ed internazionali degli ultimi anni. Spiccano tra gli altri: l'incidente ferroviario Andria-Corato nel 2016; il crollo del Ponte di Genova nel 2018, una tragedia che emotivamente ha coinvolto tutti gli italiani come il disastro di Ravanusa nel 2021; le alluvioni nelle Marche e Casamicciola ed i terribili giorni della pandemia del Covid. Non da meno, i servizi sui traffici di droga in Albania, l'arrivo dei talebani al potere in Afghanistan e la cattura di Matteo Messina Denaro in Sicilia. Nel 2022, è stato il primo giornalista Rai ad entrare in Ucraina all'indomani dell'invasione russa. Per lunghe settimane, uno dei pochi inviati italiani a raccontare la guerra dal fronte di Irpin, alle porte di Kiev. Leonardo Zellino è stato tra i primi Italiani anche ad arrivare in Israele dopo l'attacco terroristico del 7 ottobre 2023, mettendo a rischio e pericolo la propria vita. Oltre alla preparazione acquisita negli anni, il neo Cavaliere Leonardo Zellino, è dotato di non comune acume professionale, coraggio e determinazione che lo distinguono dai suoi colleghi. Sempre rispettoso e responsabile,- conclude il Commendatore Nunzio Di Giulio - l'infaticabile giornalista per vocazione, attraverso la sua professione, la concretezza e la forza di carattere ha dato e continua a dare lustro e prestigio alla Città di Canosa di Puglia, che spesso dimentica i suoi figli migliori".
L'Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana (OMRI) è la più alta concessa dal Capo dello Stato ed è la prima fra gli Ordini nazionali destinata a "ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari"
"Una giornata importante quella del conferimento dell'onorificenza," - come ha ribadito dall'alto della sua esperienza il Commendatore Nunzio Di Giulio: "ampiamente meritata da Leonardo Zellino, giornalista inviato speciale e di guerra della Rai che ha seguito i più importanti eventi nazionali ed internazionali degli ultimi anni. Spiccano tra gli altri: l'incidente ferroviario Andria-Corato nel 2016; il crollo del Ponte di Genova nel 2018, una tragedia che emotivamente ha coinvolto tutti gli italiani come il disastro di Ravanusa nel 2021; le alluvioni nelle Marche e Casamicciola ed i terribili giorni della pandemia del Covid. Non da meno, i servizi sui traffici di droga in Albania, l'arrivo dei talebani al potere in Afghanistan e la cattura di Matteo Messina Denaro in Sicilia. Nel 2022, è stato il primo giornalista Rai ad entrare in Ucraina all'indomani dell'invasione russa. Per lunghe settimane, uno dei pochi inviati italiani a raccontare la guerra dal fronte di Irpin, alle porte di Kiev. Leonardo Zellino è stato tra i primi Italiani anche ad arrivare in Israele dopo l'attacco terroristico del 7 ottobre 2023, mettendo a rischio e pericolo la propria vita. Oltre alla preparazione acquisita negli anni, il neo Cavaliere Leonardo Zellino, è dotato di non comune acume professionale, coraggio e determinazione che lo distinguono dai suoi colleghi. Sempre rispettoso e responsabile,- conclude il Commendatore Nunzio Di Giulio - l'infaticabile giornalista per vocazione, attraverso la sua professione, la concretezza e la forza di carattere ha dato e continua a dare lustro e prestigio alla Città di Canosa di Puglia, che spesso dimentica i suoi figli migliori".
L'Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana (OMRI) è la più alta concessa dal Capo dello Stato ed è la prima fra gli Ordini nazionali destinata a "ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari"