Un passo avanti per i non udenti
Integrazione ed accessibilità culturale
lunedì 4 gennaio 2016
22.29
Il Rotaract di Canosa di Puglia(BT) ha inteso organizzare per martedì 5 gennaio 2016. alle ore 16,00, una giornata sperimentale ispirata all'obiettivo primario dell'integrazione ed accessibilità culturale delle persone sorde. L'evento è in collaborazione con le dottoresse Milena Scaringella, Angela Troito, Luisa Lamanna e Anna Capuano, corsiste della Scuola Intrerpreti e Performer LIS (Accademia Europea Sordi), nell'ambito del tirocinio previsto nel corso didattico "2015 / 2016" patrocinato dalla Regione Puglia e diretto da Laura Santarelli, interprete LIS a servizio del TG 1, da anni impegnate in ambito scolastico quali educatrici professionali per bambini in difficoltà di apprendimento e di comunicazione. I destinatari potranno conseguentemente fruire, insieme ai soggetti udenti, in modalità bilingue-lingua dei segni italiana (LIS) e italiano, di lezioni di storia e cultura canosina visitando il Presepe Vivente, Tomba Varrese e Cave Leone. Dunque, non si tratta di una video guida ma di un percorso guidato ed interattivo, nutrito dalla possibilità di porre alle interpreti presenti domande aperte cui seguiranno risposte chiare ed individualizzate. Il progetto è stato accolto con ampia disponibilità da parte del Comitato organizzatore del "Presepe Vivente" e dalle Organizzazioni associative ONLUS compartecipanti.
La sordità, definita disabilità invisibile, non è evidente nei soggetti portatori ma è riconoscibile precipuamente nel momento in cui, la loro comunicazione perde la giusta efficacia, facendo posto ad isolamento ed autoesclusione. Le persone sorde, infatti, non sempre ricevono da parte degli udenti tutte le attenzioni e la disponibilità di cui avrebbero bisogno, sebbene con loro si possa cordialmente e proficuamente dialogare utilizzando la lingua dei segni, vero strumento di integrazione che, sfruttando i canale visivo, si trasforma nella loro lingua naturale. Per tali ragioni è importante proporre ed incoraggiare in tutti gli ambienti culturali Nazionali, iniziando dai corpi sociali comunali e regionali, la creazione di servizi, spazi e strumenti preordinati alle persone non udenti, affinché vengano rispettati i loro diritti costituzionalmente sanciti, fondamentali nella società civile, diretti al loro totale inserimento ed integrazione culturale, conformemente a quanto dettato perentoriamente dalla Convenzione ONU. Nell'ambito della predetta visita culturale presso la "Tomba Varrese", primeggeranno gli impegni delle guide turistiche, rispettivamente nelle persone, delle dottoresse Annalisa Casafina e Cinzia Sinesi, essendo risultate vincitrici del concorso "Apriti Sesamo" e Progetto Archeologia.
La sordità, definita disabilità invisibile, non è evidente nei soggetti portatori ma è riconoscibile precipuamente nel momento in cui, la loro comunicazione perde la giusta efficacia, facendo posto ad isolamento ed autoesclusione. Le persone sorde, infatti, non sempre ricevono da parte degli udenti tutte le attenzioni e la disponibilità di cui avrebbero bisogno, sebbene con loro si possa cordialmente e proficuamente dialogare utilizzando la lingua dei segni, vero strumento di integrazione che, sfruttando i canale visivo, si trasforma nella loro lingua naturale. Per tali ragioni è importante proporre ed incoraggiare in tutti gli ambienti culturali Nazionali, iniziando dai corpi sociali comunali e regionali, la creazione di servizi, spazi e strumenti preordinati alle persone non udenti, affinché vengano rispettati i loro diritti costituzionalmente sanciti, fondamentali nella società civile, diretti al loro totale inserimento ed integrazione culturale, conformemente a quanto dettato perentoriamente dalla Convenzione ONU. Nell'ambito della predetta visita culturale presso la "Tomba Varrese", primeggeranno gli impegni delle guide turistiche, rispettivamente nelle persone, delle dottoresse Annalisa Casafina e Cinzia Sinesi, essendo risultate vincitrici del concorso "Apriti Sesamo" e Progetto Archeologia.