Un piccolo capolavoro!

Tra le iniziative finalizzate al recupero e valorizzazione delle tradizioni e della memoria popolare, sicuramente quella del Presepe Vivente è tra le più suggestive e coinvolgenti, Canosa lo sa bene con il suo Presepe Vivente giunto alla sua XII edizione, vanta più di 5.000 spettatori all'anno; ma diventa più coinvolgente e suggestivo soprattutto se i protagonisti sono i bambini. Quest'anno le sei classi della Scuola dell'Infanzia dell' Istituto Comprensivo "Bovio-Mazzini" hanno rotto gli schemi tradizionali della recita di Natale ed hanno aperto le porte ad un inconsueto "Presepe Vivente" . I bambini, guidati dalle docenti, si sono perfettamente calati nelle vesti di Maria, di San Giuseppe, della stella Cometa, dei tre Re Magi, degli artigiani e dei pastori. Hanno indossato i costumi dell'epoca e con infinita disinvoltura si sono presentati al cospetto di numerosi genitori e nonni. Diverse le ambientazioni che sono state ricreate con grande maestria e cura dei particolari nelle aule: si va dalle stiratrici alle piccole massaie all'opera con i maccheroni, le ricamatrici,la tintoria, l'osteria e i venditori di frutta, i pastorelli, i piccoli angioletti, e infine la grotta con la natività e i Re magi. Il lavoro di squadra delle insegnanti è stato ampiamente supportato dai genitori e dal personale scolastico, che hanno collaborato. L'intera scenografia è stata realizzata con materiali riciclati come carta e cartone. I vari utensili e oggetti antichi sono stati reperiti grazie alla collaborazione dei genitori. Risultato: un piccolo capolavoro curato nei minimi dettagli. Momenti intensi per i bambini che, tramite quasi un gioco, scoprono le tradizioni e imparano a valorizzarle: una sfida per le insegnanti che promuovono la riscoperta degli antichi mestieri, gli usi e i costumi, portando i piccoli protagonisti a quella memoria popolare che spesso viene dimenticata. Sensibilizzare i più piccoli alla conoscenza del territorio ed alla valorizzazione delle tradizioni resta una delle sfide strategiche e pedagogiche più importanti per lo sviluppo sostenibile del territorio promuovendo così anche l'intenzionalità pedagogica dell'integrazione scolastica.