Una scelta in Comune

Per la donazione degli organi sulla carta d'identità

giovedì 9 luglio 2015 6.38
Una scelta di grande civiltà: ben 68 cittadini su 71 (circa il 96%) ha deciso di donare gli organi. Come? Chiedendo di inserire la propria volontà sulla nuova carta d'identità, rilasciata dal Comune di Canosa di Puglia(BT). Infatti, è attivo dal 27 maggio scorso presso il Comune di Canosa il servizio "Una scelta in Comune". Il progetto prevede la possibilità per ogni cittadino di rilasciare la propria volontà a proposito della donazione degli organi, nel momento stesso in cui richiede il rilascio o il rinnovo del documento d'identità all'Ufficio anagrafe e servizi Demografici. Tale documento, infatti, può contenere l'indicazione del consenso o del diniego di ognuno a donare gli organi in caso di morte. Sarà compito del Comune di Canosa trasmettere questi dati direttamente al SIT, Sistema Informativo Trapianti (di cui all'articolo 7, comma 2, della legge 1 aprile 1999, n. 91").

"E' importante poter esprimere la propria volontà sulla donazione degli organi direttamente sulla carta d'identità – ha ribadito l'assessore ai Rapporti istituzionali, Marco Augusto Silvestri – . Possiamo dare la vita esprimendo personalmente e coscientemente la volontà di donare gli organi. Questa scelta ha un significato che ancora non è ben compreso da tutti. Per questo, voglio ringraziare l'Aido per l'importantissima opera di sensibilizzazione che sta svolgendo in tutti i Comuni d'Italia e anche l'Avis di Canosa, per il suo importante contributo".

Il Comune di Canosa, già dallo scorso 27 maggio ha attivato il servizio che consente di registrare la volontà alla donazione di organi e tessuti nel Sistema Informativo Trapianti. La registrazione della dichiarazione di volontà sulla carta d'identità è una delle modalità previste dalla Legge (alla norma del 1 aprile 1999, n. 91, si aggiungono quelle predisposte dal DM dell'8 aprile 2000 e dal DM dell'11 marzo 2008). "Ringrazio i cittadini di Canosa che hanno aderito all'iniziativa, che sono ad oggi circa il 96% di quanti, da quando è attivo il servizio, hanno detto sì alla donazione. Migliaia di persone ogni anno sono salvate con il trapianto, grazie alla solidarietà di moltissima gente. È mio dovere ringraziare, inoltre, il dirigente del Primo settore, Samuele Pontino, il personale dell'ufficio anagrafe del Comune di Canosa, in particolare Maria Gerardi, caposezione Servizi Demografici, per la solerzia e l'entusiasmo con cui hanno dato seguito alla nostra deliberazione e al nostro caposezione dell'Ufficio informatico, Pasquale Caporale per aver predisposto e aggiornato i nostri sistemi operativi", ha concluso Silvestri.