Una tradizione che si consolida e si rinnova
I dettagli della “Festa della Madonna della Fonte, Autentica Primizia”
venerdì 3 maggio 2019
15.53
Una bellissima festa quella di domenica scorsa della Madonna della Fonte, una tradizione che viene riscoperta e ravvivata. La Madonna della Fonte è il titolo di una icona bizantina del XII secolo, custodita da tempo immemorabile nella Cattedrale di Canosa di Puglia. Questa immagine e titolo della Madonna, "Fonte", è legata alla Pasqua, in quanto teologicamente la Madonna partecipa sia alla sofferenza del Figlio che alla gioia della Resurrezione, per cui è la prima creatura dell'umanità a partecipare dei frutti della Redenzione di Cristo Risorto. Ecco perché "primizia" della nuova umanità: Cristo Risorto ci dona la salvezza, realizza la nuova creazione, un mondo nuovo, redento. Alla memoria della Madonna della Fonte storicamente a Canosa era legata la festa delle primizie, della primavera, con il risveglio dell'agricoltura e, quindi dei frutti e prodotti della terra. In maniera molto opportuna l'I.D.A.C. (Imprenditori d'Arte e Cultura), presieduta dall'imprenditrice Antonella Germinario, che da alcuni anni si impegna ad organizzare la giornata, con un titolo ad effetto per il manifesto che annunciava l'evento: "Festa della Madonna della Fonte, Autentica Primizia". Una giornata ricca di eventi, tutti concentrati nel giorno della festa e che hanno visto la partecipazione di migliaia di persone. Veramente una bella giornata, vissuta con uno spirito di grande gioia e collaborazione. Di rilievo gli eventi e i protagonisti dei diversi momenti della festa. La giornata è iniziata con l'omaggio floreale di tutti i maestri fioristi locali, attraverso la realizzazione di tele infiorate con l'immagine della Madonna; quindi sono iniziate le visite guidate alle aree archeologiche (a cura della cooperativa OmniArte) e l'estemporanea di pittura e Arti figurative sulla piazzetta antistante la cattedrale. Sempre in mattinata, l'attività didattica denominata "Orto in cassetta". Come da programma, alle ore 10.30 la Solenne Celebrazione Eucaristica, animata dalla "Polifonica della Cattedrale" diretta dal M° Salvatore Sica e la solenne processione con l'Icona della Madonna. Un processione gioiosa e che ha visto la partecipazione di bambini che portavano cesti pieni di fiori, con genitori e molti giovani.
Nel pomeriggio, il V° Concorso di "Vini locali" tra produttori agricoli e le gare di Sport in piazza, a cura del professor Riccardo Piccolo. Quindi la serata è proseguita con una degustazione di sapori locali, a cura dello chef Gianni Di Pinto(il ricavato sarà devoluto in beneficenza), di gelato e di birra alla spina. Spettacolare e di sicuro effetto il Videomapping(a cura della Ditta Tancredi Restauro) proiettato sulla facciata della cattedrale e lo spettacolo musicale a cura di Attanasio Mazzone. La serata musicale ha visto l'intervento simpaticissimo e applauditissimo della cabarettista Lilia Pierno. Quest'anno si è svolto solo il Concorso dei vini, in considerazione del fatto che quello degli olii, altro tradizionale appuntamento, non si è tenuto, in quanto la campagna olivicola è stata la peggiore di sempre sia da un punto di vista produttivo che qualitativo. La qualità dei vini in concorso, invece, è stata elevata. Per i vini bianchi si sono classificati: al primo posto, Sollazzo Felice; al secondo Minerva Giacomo; al terzo posto Tancorre Saverio. Per il rosato, al primo posto si è classificato il signor Casamassima Francesco; al secondo Casamassima Sabino; al terzo Sagliocca Antonio. Per i vini rossi: primo classificato, Sagliocca Antonio; al secondo Casamassima Sabino; al terzo Tomaselli Michele. La giuria designata per i vini era composta dall' enologo Matera Giovanni, dal presidente di giuria dott. Germinario Alfonso, agronomo, dall'imprenditore del vino Mastricci Raffaele della GRG srl di Cerignola e dagli assaggiatori dottoressa Mazza Annalisa e Mennoia Antonio. Per quanto riguarda il Concorso di Arte Pittorica, vincitrice è stata Antonella Bilanzuoli, studentessa dell'Istituto "N. Garrone" per "l'emozione che ha saputo trasmettere: una sofferenza contemporanea nello sguardo piangente e nello stesso tempo di rinascita e creazione"; al secondo posto l'artista Silvia Issler, "per lo sviluppo pittorico ben ambientato nella composizione e cromatismo" e al terzo posto, lo studente dell'Istituto "N. Garrone, Ivan Petroni "per l'idea pittorica originale e il senso di una vita che rinasce dall'oscurità". La giuria, composta dal professor Buonaventura Maniello, dalle architette Angela Buonadonna, Raffaella Ciani e dall'artista Caterina Cannati (in arte Kataos), ha inoltre riservato una menzione speciale a Lucia Paciolla: "Per la padronanza della tecnica" nel dipingere. Il Concorso ha visto la partecipazione degli artisti dell'Associazione "Arteinessere-Essereinarte", presieduta dalla professoressa Romina Mazzotta. La manifestazione si è conclusa con la premiazione dei vincitori e, a tutti i partecipanti, è stato consegnato un diploma di partecipazione.
Nel pomeriggio, il V° Concorso di "Vini locali" tra produttori agricoli e le gare di Sport in piazza, a cura del professor Riccardo Piccolo. Quindi la serata è proseguita con una degustazione di sapori locali, a cura dello chef Gianni Di Pinto(il ricavato sarà devoluto in beneficenza), di gelato e di birra alla spina. Spettacolare e di sicuro effetto il Videomapping(a cura della Ditta Tancredi Restauro) proiettato sulla facciata della cattedrale e lo spettacolo musicale a cura di Attanasio Mazzone. La serata musicale ha visto l'intervento simpaticissimo e applauditissimo della cabarettista Lilia Pierno. Quest'anno si è svolto solo il Concorso dei vini, in considerazione del fatto che quello degli olii, altro tradizionale appuntamento, non si è tenuto, in quanto la campagna olivicola è stata la peggiore di sempre sia da un punto di vista produttivo che qualitativo. La qualità dei vini in concorso, invece, è stata elevata. Per i vini bianchi si sono classificati: al primo posto, Sollazzo Felice; al secondo Minerva Giacomo; al terzo posto Tancorre Saverio. Per il rosato, al primo posto si è classificato il signor Casamassima Francesco; al secondo Casamassima Sabino; al terzo Sagliocca Antonio. Per i vini rossi: primo classificato, Sagliocca Antonio; al secondo Casamassima Sabino; al terzo Tomaselli Michele. La giuria designata per i vini era composta dall' enologo Matera Giovanni, dal presidente di giuria dott. Germinario Alfonso, agronomo, dall'imprenditore del vino Mastricci Raffaele della GRG srl di Cerignola e dagli assaggiatori dottoressa Mazza Annalisa e Mennoia Antonio. Per quanto riguarda il Concorso di Arte Pittorica, vincitrice è stata Antonella Bilanzuoli, studentessa dell'Istituto "N. Garrone" per "l'emozione che ha saputo trasmettere: una sofferenza contemporanea nello sguardo piangente e nello stesso tempo di rinascita e creazione"; al secondo posto l'artista Silvia Issler, "per lo sviluppo pittorico ben ambientato nella composizione e cromatismo" e al terzo posto, lo studente dell'Istituto "N. Garrone, Ivan Petroni "per l'idea pittorica originale e il senso di una vita che rinasce dall'oscurità". La giuria, composta dal professor Buonaventura Maniello, dalle architette Angela Buonadonna, Raffaella Ciani e dall'artista Caterina Cannati (in arte Kataos), ha inoltre riservato una menzione speciale a Lucia Paciolla: "Per la padronanza della tecnica" nel dipingere. Il Concorso ha visto la partecipazione degli artisti dell'Associazione "Arteinessere-Essereinarte", presieduta dalla professoressa Romina Mazzotta. La manifestazione si è conclusa con la premiazione dei vincitori e, a tutti i partecipanti, è stato consegnato un diploma di partecipazione.