Una vita da social

La campagna educativa della Polizia di Stato

martedì 7 febbraio 2017 15.06
E' partita da Roma, in Piazza Montecitorio, dalla sede della Camera dei Deputati, la 4^ Edizione di "Una vita da social", la campagna itinerante di educazione e prevenzione della Polizia di Stato per un uso consapevole della Rete. Anche quest'anno il truck della Polizia Postale e delle Comunicazioni toccherà molte città italiane con le 45 tappe programmate. Nel corso delle quali gli operatori della Polizia Postale parleranno di pedopornografia online, cyberbullismo, privacy e adescamento in Rete a studenti, insegnanti e genitori. Durante la presentazione è stato proiettato nella Sala della Lupa, a Palazzo Montecitorio, il video #Cuoriconnessi che ha anticipato la Giornata Internazionale "Safer Internet Day" di sensibilizzazione per i rischi connessi a Internet, che si celebra il 7 febbraio con lo slogan: "Be the change: unite for a better internet", uniti per evitare i pericoli della Rete ed accendere i riflettori sulle vecchie e nuove insidie che i più giovani possono incontrare online. L'hastag scelto quest'anno per connotare la campagna "Una vita da social" è #unaparolaeunbacio, grazie alla collaborazione con l'azienda Perugina, produttrice dei "Baci", gli studenti potranno lanciare il loro messaggio attraverso un "diario di bordo" documentando le tappe di "Una vita da social" tramite la condivisione di foto e frasi .Nel corso delle tre edizioni precedenti la campagna ha raccolto un grande consenso: gli operatori della Specialità hanno incontrato oltre un milione di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 106.125 genitori, 59.451 insegnanti; gli istituti scolastici coinvolti sono stati 8.548, 30 mila chilometri i percorsi e 150 le città raggiunte. A dicembre dello scorso anno, la campagna "Una vita da social" è stata selezionata dalla Commissione europea tra le migliori pratiche a livello europeo.