UNITRE , relazione del dott. Sabino Trotta

Programma per il nuovo anno accademico

martedì 4 novembre 2014 18.57

Cari soci, autorità, graditi ospiti sono onorato questa sera di presentare a questa splendida e già rinomata associazione culturale, nel primo anno della mia presidenza, una organica programmazione per l'anno accademico 2014-2015 per rendervi consapevoli e corresponsabili di quanto andremo a realizzare con la fattiva collaborazione di noi tutti.

Innanzitutto voglio rivolgere un caloroso e sentito ringraziamento a nome di voi tutti e mio personale a Donato e al suo Consiglio Direttivo per l'impegno profuso in questi sei anni per il bene della nostra Associazione che ha raggiunto lusinghieri traguardi grazie all'amore e alla loro infinita disponibilità che hanno creato quell'entusiamo generale di partecipazione e di gioiosa atmosfera nello stare insieme.
Mi auguro tanto di poter fare altrettanto e di non deludervi!Voglio subito precisare che non esisteranno differenze di importanza associativa tra i dirigenti, che ho cortesemente chiamato a condividere le mie responsabilità di guida e di coordinamento, e tutti voi soci che contribuirete attivamente con i vostri suggerimenti, le vostre idee, le vostre critiche costruttive e propositive e il vostro aiuto diretto nelle varie attività che insieme andremo a realizzare.
Come pure voglio fortemente precisare che la mancata riconferma di alcuni dirigenti presenti nella presidenza Metta non rappresenta una scelta punitiva nei confronti di chi ha operato invece molto bene nel passato, ma è dovuto ad una esigenza di ricambio che ci permetta di valorizzare altre realtà professionali presenti nella nostra Associazione, per vocazione aperta al contributo di tutti.
Mi auguro quindi che quanti si sentiranno esclusi dai cosiddetti poteri decisionali non si sentano indispettiti da queste mie scelte, che potrebbero nel tempo risultare anche sbagliate! Vi invito pertanto a fare con me queste riflessioni: i poteri decisionali non esisteranno perché le proposte programmatiche saranno decise dall'assemblea e quindi da tutti noi; i controlli di spesa sono sotto il vigile controllo dei nostri severi revisori dei conti e quindi non sperpereremo un cent del nostro scarno bilancio se non per spese associative necessarie e ampiamente documentate.

Voglio subito entrare nel merito del programma che insieme svilupperemo nel prossimo anno sociale 2014-2015. Intanto voglio soffermarmi un poco sulla identità associativa dell'U.T.E.
La nostra Associazione sarà l'U. della T.E. e non l'Università per la Terza Età e questa precisazione riveste una notevolissima importanza di identità associativa perché il nostro potenziale culturale non sarà dedicato solo ai nostri soci ma dovrà aprirsi all'esterno ossia a tutta quella realtà cittadina che avrà bisogno del ricco bagaglio di professionalità presenti nella nostra Associazione.
Faremo pertanto una decisa e motivata campagna di proselitismo verso tante professionalità presenti sul nostro territorio, che trovandosi in congedo dalle loro attività lavorative, ingiustamente pensano di aver concluso il proprio ruolo sociale e professionale quando invece li potremmo coinvolgere in un proficuo volontariato professionale per il ricco bagaglio di esperienza acquisito durante la propria attività lavorativa.
Inviteremo quindi ad unirsi a noi avvocati, docenti, operatori sanitari, medici, impiegati competenti nei ruoli amministrativi, commercialisti, giornalisti, docenti universitari, operatori nel settore commerciale, agricolo, artigianale, operatori nel settore turistico, e faremo capire loro di non sentirsi più inutili presenze in una società che ha ancora bisogno del loro contributo di idee e soprattutto della loro ricca esperienza professionale.
La nostra Associazione deve diventare un grande Nucleo Culturale che deve rappresentare un fermento propositivo per i nostri amministratori, un valido aiuto collaterale per le nostre istituzioni scolastiche, uno stimolo di continue iniziative per lo sviluppo delle nostre realtà economiche nel settore turistico, artigianale, agricolo e commerciale!

Realizzeremo così una presenza associativa nella nostra realtà cittadina a cui potranno rivolgersi cittadini, istituzioni e altre realtà associative presenti sul territorio per contribuire insieme allo sviluppo sociale, culturale ed economico della nostra amata Canosa.
E' semplice retorica espositiva?
Sono sogni irrealizzabili?
Sono solo propositi che esprimono mania di grandezza?
No! Se insieme crederemo che non va sprecata tanta ricchezza di esperienze professionali che possono insieme, nella nostra realtà associativa, rivestire un ruolo di promozione sociale e culturale per il nostro territorio!
Questo credo troverà la forza necessaria in tutti noi, cari soci, che diventeremo fedeli testimoni delle nostre idee e di tali propositi e l'entusiasmo lo troveremo nel programma associativo che andremo insieme a svolgere nell'anno sociale 2014-2015.
Organizzeremo intanto un nuovo ciclo di Cineforum con le Docenti Azzollini, Catalano e Barbarossa con sede e cadenza settimanale da definire. Mi piace a tale proposito inviare in segno di riconoscimento e gratitudine un applauso al prof. Paradiso che per motivi personali non potrà più sviluppare tale programma svolto da lui negli anni scorsi in maniera eccellente e con profonda competenza. La Prof.ssa Anna Lomuscio, nostra socia fondatrice, svolgerà ogni settimana un incontro al caminetto sulla Letteratura Italiana. A lei rinnoviamo il profondo cordoglio per la recente perdita del caro Gianni; caro perché nostro socio e amico, degno della più alta stima, come avvocato e come uomo, e che ricorderemo sempre con grande affetto. Sarà realizzato anche il corso di computer e di alfabetizzazione informatica curato dall'ing. Domenico Marzulli, cui seguiranno corsi più avanzati con l'uso di tablet che a breve sostituiranno i tradizionali apparecchi fissi.
L'ing. Domenico Marzulli farà parte del Direttivo come addetto informatico e curerà con un comitato di redazione tutte le relazioni che la nostra Associazione invierà alla Stampa, ai portali informatici di Internet, Canosaviva, Facebook, Twitter ecc. per rendere più viva la nostra presenza nella nostra realtà cittadina.
La prof.ssa Sabina Fortunato Metta curerà l'importantissimo e necessario Corso della Lingua Inglese, perché la nostra vita purtroppo è invasa da una terminologia linguistica commerciale ed informatica in inglese e quindi non possiamo sentirci tagliati fuori dal nuovo e reale contesto sociale.

Abbiamo contattato il nuovo Dirigente scolastico della Scuola Bovio per ottenere una ulteriore autorizzazione per un Corso di Educazione motoria per i nostri soci, diretto con grande competenza dalla Prof. Stellino, purtroppo abbiamo incontrato difficoltà burocratiche per la sua realizzazione.
Ci adoperemo per soluzioni alternative nei limiti dell'impossibile, anche con l'aiuto dell'amministrazione comunale o di qualche altro dirigente scolastico più disponibile! Quest'anno sociale cercheremo di realizzare nuove iniziative culturali che spero troveranno la vostra approvazione ed il vostro entusiastico contributo.
Promuoveremo una mostra fotografica sulla storia di Canosa e metteremo premi a concorso per la migliore foto e rivista d'epoca.
La prof.ssa Elena De Ruvo, che ci onorerà della sua preziosa collaborazione, curerà iniziative culturali sull'abbigliamento nei secoli di carattere storico nazionale e locale. Sarà organizzato e istituito un "CORO" con il contributo di quanti tra voi hanno qualità canore, che sarà curato e diretto dal Maestro Pino Lentini, che ci ha assicurato la sua disponibilità.
Cureremo un aspetto importante della nostra economia cittadina, quella Agroalimentare, con il valido contributo del Prof. Paolo Metta, già docente in vari istituti superiori di agronomia, che guiderà un corso conoscitivo a quanti saranno interessati a questa affascinante materia.

Molta importanza daremo alla storia della nostra Città che sarà curata con un corso o in alternativa con un ciclo di conferenze nella riunione del lunedì dall'amico Pasquale Ieva e dall'archeologo Sandro Sardella, che curerà l'esposizione della documentazione archeologica delle varie epoche storiche trattate. Istituiremo un premio a concorso sulla Poesia in Vernacolo per principianti, reclutati tra i soci, che vorranno cimentarsi per onorare le tradizioni storiche del nostro dialetto, e che sarà curato dal nostro amico socio Leonardo D'Aulisa.
Con l'amico D'Aulisa collaborerà il nostro presidente emerito Donato Metta per realizzare attraverso la partecipazione di molti altri autori in vernacolo una programmata stesura di regole e nomenclature del nostro prezioso vernacolo da pubblicare in un testo sacro del nostro dialetto riconosciuto come tale da tutti gli addetti al settore.
Sarà creato un comitato di docenti di tutti gli indirizzi letterari e scientifici che cureranno un valido rapporto con il mondo della Scuola della nostra Città per mettersi a disposizione dei Dirigenti Scolastici che lo richiederanno per corsi di orientamemto universitario e di lavoro, perchè ricchi della loro lunga esperienza professionale. Il nostro valido collaboratore Umberto Coppola, che oltre alle funzioni di tesoriere svolgerà le funzioni di prefetto, nuova figura del Direttivo, curerà tutti gli incontri conviviali e i programmi di gite culturali che insieme programmeremo durante l'anno sociale. Cureremo la realizzazione di un Labaro con i gagliardetti di rappresentanza associativa, già prevista dalla presidenza di Donato, sperando per questo di trovare una eventuale sponsorizzazione. Cureremo insieme la modifica di alcune norme statutarie per adeguarle alle nuove esigenze associative, fortemente avvertite dopo venti anni dalla istituzione della U.T.E., che richiederà l'esame e l'approvazione da parte di tutta l'assemblea dei soci.

Cercheremo un continuo contatto con altre associazioni Universitarie del nostro Territorio Regionale e se possibile nazionale con il valido aiuto del nostro addetto informatico che ne curerà i contatti e le varie collaborazioni organizzative da realizzare insieme per un reciproco arricchimento culturale.
Dobbiamo diventare un centro di fermenti culturali aperti alle esigenze della vita sociale, economica e amministrativa della nostra amata Canosa, per contribuire con tutta la nostra capacità associativa a promuovere maggiormente la sua immagine e il suo sviluppo.
A tale proposito istituiremo un Premio intitolato al nostro fondatore prof. Ovidio Gallo che sarà concesso ad un giovane laureato che avrà presentato al termine dei suoi studi universitari una Tesi di Laurea sulla storia e sulla economia della nostra Canosa.
Spero che questo programma venga realizzato, vedendoci insieme tutti protagonisti, e non sarà ambizioso e impossibile da sviluppare se saremo sempre animati da quell'amore di volontari, operatori per il bene di quella comunità di cui siamo orgogliosi di appartenere.
Mi sento un nonno amato, un padre fortunato, un marito felice, vorrei anche tanto poter essere accettato da voi come un amico fedele, responsabile, rispettoso delle vostre esigenze perchè vi ritengo già la mia seconda famiglia.