Valorizzazione di Canne della Battaglia

Attuata la legge regionale n.31/2011

domenica 3 dicembre 2017 22.17
La legge regionale n.31/2011 per la valorizzazione di Canne della Battaglia trova la sua attuazione. Nella seduta del 29 novembre scorso, infatti, la Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'industria Turistica e Culturale Loredana Capone, ha approvato l'utilizzo di 300.000 € sulla base di una scheda progetto mirata che prevede: la cooperazione con il Polo Museale statale, attraverso il Teatro Pubblico Pugliese-Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura e il neonato Polo Biblio-Museale provinciale di Foggia, per la gestione e animazione integrata del sito, al fine di incrementarne la fruizione e l'attrattività turistico-culturale; lo sviluppo di uno studio di fattibilità da realizzare sul campo, finalizzato ad individuare a regime un modello gestionale innovativo, sulla base di linee guida progettuali orientate all'implementazione di azioni di sviluppo strategico, promozione e marketing territoriale; la realizzazione di azioni pilota tese a migliorare i servizi di fruizione e l'accessibilità del sito 365 giorni all'anno, ottimizzando la pannellistica didattico-esplicativa ed integrandola con nuove tecnologie: audioguide di nuova generazione, ricostruzioni virtuali e in 3D, videogaming.

"Dopo l'inaugurazione dell'Antiquarium, restaurato con fondi europei secondo i più moderni criteri di musealizzazione, e le attività culturali e di spettacolo dal vivo sperimentate nel corso del 2017 - ha dichiarato l'Assessore Capone - andiamo a lavorare sulla gestione sostenibile dell'intero sito nel medio-lungo periodo, attivando una collaborazione strutturata con il Ministero dei Beni Culturali e con il Comune di Barletta, mettendo a disposizione le risorse e le competenze del Teatro Pubblico Pugliese e del Polo Biblio-Museale di Foggia, appena istituito nell'ambito del riordino delle funzioni delle Province a cui la Regione ha lavorato con grande impegno negli ultimi mesi, insieme alla Provincia di Foggia. In attuazione del Piano Strategico Regionale della Cultura - prosegue l'Assessore - intendiamo perseguire anche su Canne l'obiettivo essenziale di riempire di contenuti di qualità i contenitori culturali pugliesi, dando attuazione, non solo finanziaria, ad una legge regionale fortemente voluta dai consiglieri regionali di quel territorio ed oggi finalmente in grado di produrre effetti concreti per la valorizzazione di uno dei grandi attrattori a servizio della nostra Regione".

"Sono soddisfatto per l'utilizzo dei fondi da parte della Regioneaggiunge l'assessore Filippo Caracciolo perché certamente l'intervento promosso su iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turismo-Polo Museale della Puglia, contribuirà a garantire un'offerta culturale di qualità e a favorire l'implementazione della fruizione dei luoghi di cultura e della divulgazione della memoria degli eventi storici relativi a Canne della Battagli,a con lo sviluppo di un modello di gestione integrata e la promozione di importanti espressioni culturali e rafforzamento del senso di identità culturale e della memoria collettiva delle comunità locali aperto al territorio pugliese ed ai turisti". Non fa mancare il suo contributo Ruggiero Mennea, componente la Commissione consiliare sul Turismo e l'industria Alberghiera: "Dopo anni di tentennamenti, emerge chiaramente la volontà della giunta di attuare la legge regionale che valorizza la Battaglia di Canne, da me proposta con convinzione e determinazione. Accolgo con favore il sostegno di tutta la giunta e, in particolare, dell'assessore Loredana Capone che ha sempre rimarcato l'importanza di valorizzare un attrattore culturale e turistico di tale portata internazionale. Ringrazio, inoltre, il Sindaco di Barletta, Cascella, la direttrice dell'Antiquariu dott.ssa Carrieri, la direttrice del Polo museale dottoressa Vantaggiato e tutti coloro che hanno creduto sin dal principio sul valore strategico che il sito di Canne rappresenta per il turismo culturale pugliese e per le opportunità di sviluppo occupazionale che si possono generare. Con la cultura si cresce e si produce ricchezza".