Venerdì Santo: La Processione dei Misteri a Canosa
Il silenzio rotto dal suono della troccola
venerdì 7 aprile 2023
22.37
All'imbrunire della sera del Venerdì Santo sono le Statue dei Misteri ad essere state portate in processione dalla Chiesa della Beata Vergine Carmelo per le vie di Canosa di Puglia, senza autovetture in sosta lungo il percorso. In un mesto silenzio e preghiere al passaggio di: Gesù nell'Orto degli Ulivi; Gesù flagellato alla colonna; Gesù incoronato di spine; Gesù sotto la Croce; la Veronica; Gesù Crocifisso sul Calvario; Cristo Morto, il simulacro che ritrae Cristo nel Sepolcro, in un sarcofago su una lastra di pietra calcarea; l'Addolorata dei Misteri che rivive i dolori della passione di Cristo, dalla crocifissione del Figlio alla deposizione dalla Croce; il Santo Legno, un baldacchino di regalità che copre la reliquia della Croce di Gerusalemme, venerata in una teca preziosa portata tra le mani di Mons. Felice Bacco, parroco della Cattedrale di San Sabino di Canosa. Il silenzio è rotto dai suoni della troccola, strumento liturgico sacro, una tavoletta di legno composta da maniglie di ferro che ruotando in senso alternato con l'impugnatura della mano, sbattono sui chiodi di ferro infissi nel legno, producendo un suono stridente, rievocativo dei colpi di ferro sui chiodi infissi nel legno sacro della Crocifissione.
Devozione e fede per la Processione dei Misteri che da più generazioni uniscono tutti i partecipanti alla suggestiva processione vissuta con emozione e pathos dall'inizio alla fine dai canosini e dai turisti giunti per trascorrere le vacanze pasquali. Religione, tradizioni e riti, rappresentano forme di culto ancora intatte nella loro fisionomia che affondano le radici nel passato e costituiscono un patrimonio di inestimabile valore storico e culturale. La Regione Puglia con la legge n.8 del 27/03/2020 considera i riti e le processioni della Settimana Santa come proprio patrimonio immateriale. In attuazione della convenzione della Organizzazione delle nazioni unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO), per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, la Regione tutela e valorizza le processioni e i riti della settimana santa e contribuisce alla loro conservazione e promozione, promuovendo iniziative e facilitandone l'esercizio al fine di garantirne la più ampia diffusione.
Devozione e fede per la Processione dei Misteri che da più generazioni uniscono tutti i partecipanti alla suggestiva processione vissuta con emozione e pathos dall'inizio alla fine dai canosini e dai turisti giunti per trascorrere le vacanze pasquali. Religione, tradizioni e riti, rappresentano forme di culto ancora intatte nella loro fisionomia che affondano le radici nel passato e costituiscono un patrimonio di inestimabile valore storico e culturale. La Regione Puglia con la legge n.8 del 27/03/2020 considera i riti e le processioni della Settimana Santa come proprio patrimonio immateriale. In attuazione della convenzione della Organizzazione delle nazioni unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO), per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, la Regione tutela e valorizza le processioni e i riti della settimana santa e contribuisce alla loro conservazione e promozione, promuovendo iniziative e facilitandone l'esercizio al fine di garantirne la più ampia diffusione.