Verso le elezioni: "Questa campagna elettorale non sta riuscendo ad appassionare nessuno"
La nota di Marco Silvestri, candidato capolista alla Camera con + Europa nel collegio Foggia/Bat
mercoledì 14 settembre 2022
15.34
"Necessario a capire i problemi, le preoccupazioni, le opportunità e le speranze di ognuno, metterle insieme, farne sintesi, definire priorità." Esordisce così Marco Silvestri, candidato capolista alla Camera con + Europa nel collegio Foggia/BAT – "Lo stesso impegno che ci ha chiesto per mesi Giuseppe Tomaselli durante la nostra campagna elettorale per le elezioni amministrative a Canosa di Puglia, quando ci spiegava l'importanza di pensare in maniera divergente. Così stiamo provando a fare anche in questa occasione, analizzando tutti i problemi di una società ingiusta che mette in fila emergenze, non affronta realmente i problemi e non programma il futuro. Ne è lo specchio questa campagna elettorale che non sta riuscendo ad appassionare nessuno e che affrontiamo mentre nelle case e nelle attività commerciali arrivano bollette esorbitanti. Le contromisure, ormai lo sapete, son quelle di cui si parla da settimane ma che una classe politica che deve speculare voti su tutto, ma soprattutto sulla pelle di tutti, ancora non concretizza. Da parte nostra, noi, come possiamo, affrontiamo i temi del nostro programma, cercando di spiegare perché, secondo noi, le promesse della destra sono ingiuste e irrealizzabili. Ci batteremo fino all'ultimo, soprattutto contro un fenomeno: l'astensionismo, ciò che fa più male alla nostra democrazia e che ci renderebbe ancora più fragili e sfiduciati. Per queste ragioni, caro Giuseppe, sono sollevato dal fatto di poter fare questa difficile campagna elettorale con te. Pensando," - conclude Marco Silvestri, candidato capolista alla Camera con + Europa nel collegio Foggia/BAT –"come tu hai già dimostrato di saper fare, alle prossime generazioni, una avanti. Come abbiamo chiamato il nostro programma elettorale per un Paese migliore. Il 25 settembre andiamo a votare barrando il simbolo Più Europa alla Camera (scheda rosa) e al Senato (scheda gialla)."