Violenze e stupri, alzare la guardia a tutti i livelli
Le dichiarazioni dell'assessore Negro
lunedì 4 settembre 2017
15.32
"Violenza e stupri ai danni di donne e minori sono crimini orribili che devono essere giudicati con la massima severità e puniti con il massimo della pena prevista dal nostro ordinamento per questi reati, indipendentemente dall'etnia e dal colore della pelle di chi li commette. Non dobbiamo cadere nella tentazione di generalizzare il problema, indicando tutti gli stranieri come potenziali violenti e stupratori, per evitare guerre sociali che non porterebbero alla ricerca della giustizia ma solo ad altrettanto orribili diseguaglianze di fronte alla legge". Lo ha detto l'assessore regionale al Welfare, Salvatore Negro, commentando i recenti fatti di cronaca riportati dalla stampa nazionale e regionale. "I dati sono allarmanti", ha sottolineato Salvatore Negro: "Le denunce sono in aumento rispetto allo stesso periodo del 2016. Il problema però, non è strettamente collegato al fenomeno dell'immigrazione come qualcuno vuole strumentalmente farci credere. Le statistiche infatti ci dicono che tre aggressori su cinque sono italiani ed il 32% delle vittime sono straniere. A questo si aggiunge che c'è un numero consistente di violenze che non viene denunciato per paura e mancanza di fiducia negli strumenti della giustizia italiana. E questo è uno dei dati più preoccupanti. Occorre perciò elevare l'attenzione sociale a tutti i livelli, per dare fiducia nelle istituzioni e nella giustizia alle vittime di tali crimini, spingendole a denunciare chi commette tali orribili delitti e sostenendole in tutti i delicati passaggi della giustizia fino a quando i violenti non saranno più in grado di nuocere".