Visibilità internazionale ad un’editoria finora inesplorata

Tavola rotonda degli editori internazionali al Festival

domenica 22 novembre 2015 7.31
"Torno in Inghilterra con l'intenzione di creare lì esattamente lo stesso Festival". Così Alessandro Gallenzi, premiato come il migliore editore indipendente in Inghilterra, fondatore lì di Hesperus Press, Alma Books e Alma Classics nonché successore di John Calder al timone della Calder Publications; editore e traduttore, poeta, drammaturgo e romanziere, ma soprattutto editore indipendente italiano che ha avuto successo nel Regno Unito, ha dichiarato oggi a margine della Tavola rotonda degli editori internazionali che ha messo a confronto diversi modelli europei nel corso del Festival internazionale degli editori indipendenti. Il format della manifestazione voluta dalla Regione Puglia, che unisce ad una missione incoming di operatori esteri, una mostra mercato e un premio letterario della Città di Bari (Sinbad 2015), ha raccolto il consenso degli editori europei, che hanno animato la tavola rotonda. Soddisfatta Loredana Capone, assessore regionale alle Sviluppo economico: "Abbiamo dato visibilità ad un presidio culturale fondamentale che non ha i mezzi dei grandi editori spesso anche distributori e proprietari di catene di librerie. Per la prima volta in Italia, inoltre, abbiamo aperto un tavolo confronto con l'Europa ampliando scenari e prospettive di carattere internazionale, creando contatti e reti per i nostri editori, ma anche dando vita ad un format di manifestazione che può essere esportato come una "buona pratica" tutta pugliese".

Sei i paesi rappresentati durante la tavola rotonda: oltre all'Italia, la Finlandia, la Francia, la Germania, la Gran Bretagna e la Spagna. Per tutti lo stesso obiettivo: puntare sulla qualità.Una sfida tutt'altro che facile per l'editoria indipendente che, in Paesi come la Finlandia – sottolinea l'editore Touko Siltala, fondatore dell'omonima casa editrice – "è danneggiata dall'assenza di prezzi fissi, mentre l'e-book stenta a trovare spazi di mercato e successo tra i lettori finlandesi". Tutt'altra storia per la Germania dove – racconta Susanne Muller-Wolff, editor della casa editrice Klaus Wagenbach Verlag di Berlino – "il mercato dell'e-book è in grande ascesa mentre continua il successo del libro tradizionale grazie alla capacità di mantenere sempre i titoli sul mercato con tempestive ristampe non appena i volumi si esauriscono". Diverso il caso della Spagna in cui, "nonostante il mercato dell'e-book sia molto residuale (solo il 3,7%) – spiega Valeria Bargalli, argentina, fondatrice dell'Editorial Minùscula di Barcellona - il prezzo fisso garantisce il successo dell'editoria indipendente che peraltro, a partire dal 2005, è in piena crescita grazie anche alle strutture piccole e agili". Sabine Wespieser fondatrice in Francia dell'omonima casa editrice, sottolinea "l'importanza per l'editoria indipendente francese di mantenere viva la capacità di diffondere testi di qualità e la necessità di instaurare una relazione stretta sia con gli autori che con i librai". Lo scenario torna quello dell'Italia nelle parole dell'editore Luigi Iacobelli che è il presidente dell'Osservatorio degli editori indipendenti (Odei). "Nel nostro Paese – dice – mancano politiche culturali da circa trent'anni. Trovare una Regione come la Puglia che invece ha una politica culturale è stato fondamentale per noi. Da soli non avremmo mai potuto creare un'iniziativa di questo tipo. Siamo un'eccellenza italiana, ma non abbiamo alcuna visibilità. Per questo è necessario fare rete sia in Italia che con le case editrici europee".

La Tavola rotonda degli editori internazionali è stata organizzata dalla Regione Puglia, sezione Internazionalizzazione, con il supporto operativo della società regionale in house Puglia Sviluppo Spa.Quest'oggi il Festival continua con la Mostra mercato internazionale dell'Editoria indipendente,aperta dalle ore 10,00 alle ore 21,00, e l'incontro, alle ore 11,00, con gli editori Ginevra Bompiani (nottetempo Edizioni) e Daniele Di Gennaro (Minimum Fax Edizioni) dal titolo "Editori indipendenti in Italia: opportunità e nuove sfide".