Volano in cielo gli Angeli della Terra
Prematuro addio a Vincenzo Di Monte
lunedì 30 marzo 2020
19.39
Vergine Desolata prega per noi, accogli tra le tue braccia Vincenzo e donaci la Tua consolazione. E' volato in cielo Vincenzo Di Monte, all'età di 15 anni. E' quanto riporta il manifesto funebre affisso quest'oggi a Canosa di Puglia. Addolorati danno il triste annuncio: il papà Sabino, la mamma Clementina, il fratellino Vittorio, le nonne, il nonno, gli zii, i cugini, i familiari, ed i parroci Don Felice Bacco e Don Carmine Catalano con le rispettive comunità parrocchiali di San Sabino e dei Santi Francesco e Biagio. Mentre, un post su Facebook: "Con profonda commozione la comunità scolastica dell'IISS "N.Garrone" di Barletta-Canosa partecipa al dolore che ha colpito la famiglia del nostro caro studente Vincenzo per la sua prematura dipartita. Il ricordo del suo animo gentile resterà sempre nei nostri cuori.La voglia di vivere e il suo innato ottimismo saranno sempre d'esempio per tutti noi.Ciao Vincenzo".
La salma di Vincenzo Di Monte giungerà alle ore 11,00 di martedì 31 marzo 2020, presso il cimitero di Canosa di Puglia, cui seguirà una preghiera e la sepoltura secondo le ultime disposizioni previste dal decreto sull'emergenza sanitaria del coronavirus che sta portando lutti e dolore in tutta l'Italia e nel mondo. Alla memoria di Vincenzo Di Monte è dedicata la poesia dal titolo "Angeli della Terra" :
Angeli della terra
Storia di un bambino,
storia di un canosino,
storia di un figlio caro cresciuto,
cresciuto con amore poi perduto,
storia di un bravo scolaro tra i banchi
tra i compagni tristi a cui oggi manchi,
perché la storia anzitempo è memoria,
memoria di un bambino da terra strappato,
oggi in cielo dagli Angeli di Dio portato.
Bianco,
è il colore della tua età,
di innocenza e di bontà,
bianco,
era il tuo letto di ospedale
tra le lenzuola del tuo male
nella Casa di Padre Pio
vegliava l'Angelo di Dio,
pagina dei bambini che perdono la voce,
pagina così dura del Vangelo della Croce.
"Perchè ai bambini?", interrogativo incomprensibile,
mentre tra il male della terra, il bene si fa invisibile.
Bianco,
era il Papa che sul letto ti visitò,
dicendoti "ci vediamo a Roma!",
bianco con Papa Francesco l'abbraccio,
a cui hai teso la mano, il bacio, il braccio.
Quel giorno ti resta felice,
con i genitori e don Felice.
Bianco è il fiore e il suo tenero odore,
profumo santo di un bambino nel dolore,
che sale in cielo nel Regno dell'Amore,
dove è Bambino anche Gesù il Signore.
Bianchi i pantaloni che hai indossato
per presentarti a Dio che ci ha creato,
in compagnia a Dio che ci ha amato.
Venga il tuo Regno quaggiù sulla terra,
mentre nel virus si combatte una guerra.
Ricrescono i capelli degli Angeli che hai perduto,
rinascono belli e sorridono nel tuo cuore muto.
Ogni bambino che viene meno
è un cuore per tutti in più.
Anch'io oggi ti vedo e ti ho conosciuto,
il Male ti ha battuto, il Bene di Te si è compiaciuto,
nei disegni dei bambini che non riusciamo a capire
quando la falce nera li recide nel bianco perire.
Questo disegno da te colorato
a tutta la Scuola viene donato,
al divino Maestro vien consegnato
e nelle Sue mani vien consacrato.
Vincenzo, sali sul Monte,
su questo monte quaresimale
incontrerai il Cristo pasquale,
dopo la tua compiuta Passione Vivente,
figurante sulla terra e testimone presente.
I fiori di Marzo di Primavera
sbocciano anche in cielo
mentre sulla terra si fa sera,
mentre si fa sera in preghiera,
la Chiesa benedice chi tra noi c'era
nella Fede bambina, bella, santa e vera.
Addio, a Dio, Vincenzo bambino,
lassù in cielo è il tuo destino,
ci resti sempre nel cuore vicino,
lassù,
quando sarai giunto nel nuovo mattino,
salutaci gli Angeli nel regno divino,
addio, a Dio, Vincenzo bambino!
Maestro Peppino Di Nunno, a nome della Redazione di Canosaweb esprime le sentite condoglianze alla Famiglia Di Monte
La salma di Vincenzo Di Monte giungerà alle ore 11,00 di martedì 31 marzo 2020, presso il cimitero di Canosa di Puglia, cui seguirà una preghiera e la sepoltura secondo le ultime disposizioni previste dal decreto sull'emergenza sanitaria del coronavirus che sta portando lutti e dolore in tutta l'Italia e nel mondo. Alla memoria di Vincenzo Di Monte è dedicata la poesia dal titolo "Angeli della Terra" :
Angeli della terra
Storia di un bambino,
storia di un canosino,
storia di un figlio caro cresciuto,
cresciuto con amore poi perduto,
storia di un bravo scolaro tra i banchi
tra i compagni tristi a cui oggi manchi,
perché la storia anzitempo è memoria,
memoria di un bambino da terra strappato,
oggi in cielo dagli Angeli di Dio portato.
Bianco,
è il colore della tua età,
di innocenza e di bontà,
bianco,
era il tuo letto di ospedale
tra le lenzuola del tuo male
nella Casa di Padre Pio
vegliava l'Angelo di Dio,
pagina dei bambini che perdono la voce,
pagina così dura del Vangelo della Croce.
"Perchè ai bambini?", interrogativo incomprensibile,
mentre tra il male della terra, il bene si fa invisibile.
Bianco,
era il Papa che sul letto ti visitò,
dicendoti "ci vediamo a Roma!",
bianco con Papa Francesco l'abbraccio,
a cui hai teso la mano, il bacio, il braccio.
Quel giorno ti resta felice,
con i genitori e don Felice.
Bianco è il fiore e il suo tenero odore,
profumo santo di un bambino nel dolore,
che sale in cielo nel Regno dell'Amore,
dove è Bambino anche Gesù il Signore.
Bianchi i pantaloni che hai indossato
per presentarti a Dio che ci ha creato,
in compagnia a Dio che ci ha amato.
Venga il tuo Regno quaggiù sulla terra,
mentre nel virus si combatte una guerra.
Ricrescono i capelli degli Angeli che hai perduto,
rinascono belli e sorridono nel tuo cuore muto.
Ogni bambino che viene meno
è un cuore per tutti in più.
Anch'io oggi ti vedo e ti ho conosciuto,
il Male ti ha battuto, il Bene di Te si è compiaciuto,
nei disegni dei bambini che non riusciamo a capire
quando la falce nera li recide nel bianco perire.
Questo disegno da te colorato
a tutta la Scuola viene donato,
al divino Maestro vien consegnato
e nelle Sue mani vien consacrato.
Vincenzo, sali sul Monte,
su questo monte quaresimale
incontrerai il Cristo pasquale,
dopo la tua compiuta Passione Vivente,
figurante sulla terra e testimone presente.
I fiori di Marzo di Primavera
sbocciano anche in cielo
mentre sulla terra si fa sera,
mentre si fa sera in preghiera,
la Chiesa benedice chi tra noi c'era
nella Fede bambina, bella, santa e vera.
Addio, a Dio, Vincenzo bambino,
lassù in cielo è il tuo destino,
ci resti sempre nel cuore vicino,
lassù,
quando sarai giunto nel nuovo mattino,
salutaci gli Angeli nel regno divino,
addio, a Dio, Vincenzo bambino!
Maestro Peppino Di Nunno, a nome della Redazione di Canosaweb esprime le sentite condoglianze alla Famiglia Di Monte