Vuoto il contenuto del contraddittorio
La risposta del consigliere Petroni all'assessore Facciolongo
domenica 15 novembre 2015
20.24
Leggendo "Facciolongo fa chiarezza", mi sono bastati i primi righi per capire il tenore della risposta dell'assessore alla Pubblica Istruzione Facciolongo, solito per la verità, vuoto il contenuto del contradditorio. Quanto all'abusata "caduta dal pero" e alla "opposizione a tutti i costi", per non dire altro, il prof. Facciolongo poteva fare a meno di guardarsi allo specchio. Non me ne voglia, ma la penso così. L'Assessore "tecnico" converrà che la cosa più opportuna da fare era quella di fornire informazioni, non sprecare tempo girando intorno e richiamando storie lontane, da Adamo ed Eva che, peraltro, andrebbero emulate. Altri amministratori non avrebbero dormito la notte per trovare soluzioni praticabili, "creative" e non, pur di non lasciare i ragazzi senza scuola dell'obbligo. Chiarisco all'Assessore che l'intervento sulla stampa di qualche giorno fa era mosso da esigenze concrete: famiglie e loro rappresentanti in Consiglio comunale volevano sapere compiutamente della chiusura della scuola e quali le soluzioni ipotizzate. Volevano e vogliono sapere quando e come l'emergenza sarà risolta, anche se in maniera non definitiva. Personalmente non mi ha nemmeno sfiorato l'idea di attribuire responsabilità diverse da quelle che sono proprie di un amministratore, nei limiti delle possibilità tecniche ed economico-finanziarie. A parti invertite sì, era ed è lo sport preferito, come i continui richiami al passato evidenziano. Per me non è così e per questo, preferisco non aggettivare questo modo di fare informazione, ma una riflessione inviterei a farla al "sindaco" ed alla sua amministrazione comunale, sull'uso improprio di uffici e mezzi di comunicazione di stampa. Quelle attività dovrebbero essere utilizzate per informare i cittadini, non per polemiche politiche, peraltro dal tono spesso irriverente sin dall'insediamento. Nessun comunicato ufficiale l'amministrazione ha fatto per informare le famiglie dei ragazzi. Per polemizzare, invece, si. Questa è l'amara verità. "Abbiamo finalmente posto la Scuola e la sicurezza degli alunni fra le priorità, rinunciando a qualche festa in piazza … rimediando ad una situazione pregressa", così si è espresso un assessore "tecnico" che ha ereditato un settore da altro assessore "tecnico" di indubbie qualità. Non so che peso dare ad affermazioni tanto leggere quanto offensive per chi ha amministrato prima. Dico solo che sono passati tre anni e mezzo da quando la sinistra "guida" Canosa. I giudizi sul passato lasciamoli alla gente ed alle tante autorevoli personalità che continuano ad avere considerazione se non ammirazione per il lavoro e l'impegno di chi c'era prima, come ha fatto l'altra sera l'Assessore regionale al welfare nei confronti di Francesco Ventola. Per cui, il prof. Facciolongo, forse fa male a non informare i genitori sostituendo il "sindaco" nelle responsabilità che gli competono, parlando persino di rinuncia a feste di piazza: non fa altro che richiamare alla memoria le migliaia di euro per spettacoli di *burlesque* mentre non si è capaci di utilizzare al meglio il Teatro Comunale "Raffaele Lembo". Non so quale sia l'opinione intima e vera dei colleghi consiglieri che siedono tra i banchi del Consiglio comunale, ma sento i commenti insoddisfatti e delusi delle persone, concittadini di una Canosa sempre più degradata ed in ritardo, che sta annullando qualsiasi speranza.
Maria Angela Petroni, Gruppo consiliare Oltre con Fitto, Costruttori e Riformisti
Maria Angela Petroni, Gruppo consiliare Oltre con Fitto, Costruttori e Riformisti