Xylella "La mobilitazione continua"

La dichiarazione di Emiliano

sabato 9 marzo 2019 12.04
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha affidato alla sua pagina Facebook il commento sulla questione xylella. Si riporta di seguito il contenuto integrale della sua dichiarazione: "La battaglia continua. Non cessa lo stato di mobilitazione dell'intera Puglia al fianco della olivicoltura della nostra Regione. Abbiamo sostenuto da soli il Ministro Centinaio che era stato abbandonato e oltraggiato da parte delle sua stessa maggioranza, che aveva già ottenuto di trasformare il decreto legge in disegno di legge all'evidente scopo di parcheggiarlo nei meandri del Parlamento. Grazie alla mobilitazione generale dell'intera Puglia, dal Presidente della Regione, ai Presidenti delle Province e ai Sindaci e ai singoli cittadini, abbiamo compiuto il decisivo passo per salvare la olivicoltura pugliese. È vero, abbiamo costretto il Governo Conte a emettere un decreto legge urgente a tutela degli olivicoltori pugliesi, ma sarebbe un errore fermarsi qui.
Il decreto legge infatti non è finanziato adeguatamente, servono 500 milioni di euro in cinque anni per fare davvero il minimo necessario per centinaia di migliaia di olivicoltori. La battaglia non è finita dunque, anzi sale di livello. Dobbiamo continuare insieme nell'unità di tutte le componenti dell'agricoltura pugliese che non possono dividersi nel gestire la resistenza verso l'indifferenza di chi vuole la distruzione della nostra agricoltura. Ringrazio le migliaia di olivicoltori che in queste ore ringraziano la Regione Puglia per il lavoro che abbiamo fatto per fronteggiare una situazione gravissima, sfuggita di mano a chi pensava di dividere gli olivicoltori pugliesi per difendere il proprio ruolo di rappresentanza. Si tratta di un errore gravissimo. È per questo che faccio appello a tutte le Organizzazioni che hanno indetto manifestazioni a Lecce nella giornata di domani perché manifestino insieme per proseguire uniti la durissima battaglia in corso. Riconosco che avremmo dovuto minacciare prima un grande sciopero generale di tutta la Puglia per protestare contro i ritardi del Governo Nazionale e dell'Unione europea nel risarcire il danno subito dai nostri olivicoltori per la xylella, ma confesso che ancora oggi sono scosso dalla mia stessa decisione, perchè mai avrei pensato di essere costretto a tanto da un Governo del mio Paese. Chiedo dunque a tutti gli uomini e le donne della agricoltura pugliese di superare ogni divisione e di lottare uniti per ottenere i finanziamenti necessari alla ricostruzione del potenziale produttivo della nostra olivicoltura. Vi abbraccio tutti, viva la Puglia e la sua olivicoltura!"