Al via la Granfondo Alberobello Murge
Tutti i percorsi ai raggi “X”
sabato 14 aprile 2018
21.10
La Granfondo Alberobello Murge è l'evento sportivo che farà nuovamente della Capitale dei Trulli (inseriti dall'Unesco nella World Heritage List), il cuore pulsante del ciclismo amatoriale in Puglia e nel Sud Italia come punto di forza dell'attività organizzativa della Spes Alberobello in oltre 40 anni di storia. Alla gara del 15 aprile sono iscritti oltre 500 atleti con qualche presenza dall'estero (Lussemburgo) pronti a pedalare sul percorso granfondo di 112 chilometri e mediofondo di 90 chilometri in uno scenario spettacolare e ricco di suggestioni nel comprensorio dei Trulli, nella Valle d'Itria e nella Marina di Monopoli. Dopo la partenza da Alberobello fissata alle ore 8,45 da Largo Martellotta, la prima asperità di giornata sarà la salita del "Melograno in contrada da Torricella - Monopoli" seguita dall'ascesa "dei Leoni" - giritoie di Fasano che diventa meno dura con un ritorno al percorso tradizionale. Si arriverà, dal centro di Fasano con un attraversamento della strada statale 172 e la separazione dei percorsi avverrà al chilometro 70 circa dove la mediofondo svolterà a sinistra in contrada Santa Lucia mentre la granfondo proseguirà dritto in direzione Mare e Monti. Al termine della discesa, svolta a sinistra in contrada da Cristo dello Zolle, attraversamento della Panoramica di Monopoli e la percorrenza della salita di "Gorgofreddo". Altrà novità di rilievo per entrambi i percorsi, sarà il ritorno della salita del Giannone di Coreggia (1300 metri con pendenza media del 6%) in sostituzione del Maniero il cui manto stradale è impraticabile. È previsto un cancello orario per il percorso granfondo e sarà posizionato in corrispondenza della deviazione dei due percorsi. Non sarà consentito di proseguire sul percorso lungo agli atleti che transitano a 40 minuti dal passaggio del primo concorrente in gara nella granfondo. I ritardatari saranno deviati quindi sul percorso della mediofondo: tale scelta si è resa necessaria per garantire sempre la massima sicurezza di tutti gli atleti in gara.