Consegnato il tricolore agli atleti delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Londra
Le Olimpiadi e le Paralimpiadi sono una grande festa delle Nazioni
lunedì 25 giugno 2012
17.52
Consegnato il tricolore agli atleti delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Londra: "Voi rappresentate la Nazione italiana""Portando queste bandiere diventate portatori della Nazione italiana, voi e tutti quelli che gareggeranno per questa bandiera che a Londra sfilerà insieme alle nostre rappresentanze". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, intervenendo al Quirinale in occasione della cerimonia di consegna della bandiera agli atleti italiani in partenza per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Londra 2012.
"Ora - ha aggiunto il Capo dello Stato - l'Italia è una Nazione, è uno Stato. Ne abbiamo tanto discusso, celebrando il 150º anniversario dell'Unità d'Italia: è nata molto prima come Nazione; è nata come cultura, come lingua, come patrimonio collettivo. Poi è nata come Stato nel 1861".
"Noi - ha rilevato il Presidente Napolitano - viviamo oggi in un'epoca complessa, nuova che deve anche essere vissuta con molto coraggio e molta audacia innovativa. Gli Stati europei che fanno parte della Unione hanno la necessità di integrarsi ancora di più perché il mondo si è fatto molto diverso da come era qualche decennio fa. L'Europa si rimpicciolisce: una volta rappresentava il 20% della popolazione mondiale, oggi rappresenta il 7%. Abbiamo dei giganti - le nuove potenze emergenti - con cui competere e possiamo salvaguardare le nostre posizioni, e continuare a dare il nostro contributo all'evoluzione della civiltà mondiale, solo se sapremo unirci, integrarci sempre di più come Stati. Le economie e gli Stati dell'Europa debbono sempre di più avere regole comuni, discipline comuni per superare in modo particolare la crisi che oggi sta attraversando l'Eurozona di cui l'Italia è parte integrante. Ma le Nazioni - ha concluso il Presidente della Repubblica - sono un'altra cosa; le Nazioni conservano le loro identità che sono fatte di cultura, di partecipazione sociale, di senso civico, di storia. E voi rappresenterete questo: la Nazione italiana. D'altra parte che cosa sono le Olimpiadi e le Paralimpiadi? Sono una grande festa delle Nazioni. Non c'è competizione, non c'è gara e non c'è nemmeno necessità di stringersi in un tutto unico come è per gli Stati; le Nazioni si presentano ciascuna con il suo volto, con la sua storia. E voi questo andate a rappresentare. Auguri".
"Ora - ha aggiunto il Capo dello Stato - l'Italia è una Nazione, è uno Stato. Ne abbiamo tanto discusso, celebrando il 150º anniversario dell'Unità d'Italia: è nata molto prima come Nazione; è nata come cultura, come lingua, come patrimonio collettivo. Poi è nata come Stato nel 1861".
"Noi - ha rilevato il Presidente Napolitano - viviamo oggi in un'epoca complessa, nuova che deve anche essere vissuta con molto coraggio e molta audacia innovativa. Gli Stati europei che fanno parte della Unione hanno la necessità di integrarsi ancora di più perché il mondo si è fatto molto diverso da come era qualche decennio fa. L'Europa si rimpicciolisce: una volta rappresentava il 20% della popolazione mondiale, oggi rappresenta il 7%. Abbiamo dei giganti - le nuove potenze emergenti - con cui competere e possiamo salvaguardare le nostre posizioni, e continuare a dare il nostro contributo all'evoluzione della civiltà mondiale, solo se sapremo unirci, integrarci sempre di più come Stati. Le economie e gli Stati dell'Europa debbono sempre di più avere regole comuni, discipline comuni per superare in modo particolare la crisi che oggi sta attraversando l'Eurozona di cui l'Italia è parte integrante. Ma le Nazioni - ha concluso il Presidente della Repubblica - sono un'altra cosa; le Nazioni conservano le loro identità che sono fatte di cultura, di partecipazione sociale, di senso civico, di storia. E voi rappresenterete questo: la Nazione italiana. D'altra parte che cosa sono le Olimpiadi e le Paralimpiadi? Sono una grande festa delle Nazioni. Non c'è competizione, non c'è gara e non c'è nemmeno necessità di stringersi in un tutto unico come è per gli Stati; le Nazioni si presentano ciascuna con il suo volto, con la sua storia. E voi questo andate a rappresentare. Auguri".