Ettore Vittorio Patruno e l’esordio che non t’aspetti
Prima partita in serie D contro la Cavese 1919
domenica 22 aprile 2018
18.22
Il 31' della 31^ giornata del Campionato di Serie D - Girone H segna l'esordio di Ettore Vittorio Patruno con la maglia dello Sporting Fulgor Molfetta nel calcio della Lega Nazionale Dilettanti contro la Cavese 1919 di mister Leonardo Bitetto. Un traguardo importante, il primo per il giovanissimo calciatore canosino, 1,80 m di altezza, nel ruolo di centrocampista "tutta forza, corsa e intuizione, di quelli che non mollano mai", come riferiscono i suoi allenatori che l'hanno visto crescere e formarsi sotto il profilo tecnico e umano. L'estate scorsa Ettore Vittorio Patruno (classe 2002), è approdato alla corte dello Sporting Fulgor Molfetta del patron Mauro Lanza, militante in Serie D, dopo 5 anni da protagonista nei campionati giovanili con la maglia della Liberty Canosa, del DS Nicola Minervini, sotto la guida tecnica dei mister Roberto Persichella, Pasquale Dattoli, Giuseppe Lamanna e Gianni Pietrangeli, ottenendo le convocazioni nella rappresentativa pugliese dei giovanissimi e degli allievi. Al suo attivo, il centrocampista Patruno vanta anche uno stage estivo con il Milan ed uno con il Barcellona di mister Rodolfo Bodipo a Pescara nel 2016 , prima di approdare allo Sporting Fulgor Molfetta che in questa stagione ha giocato allo Stadio Comunale "S.Sabino" di Canosa di Puglia. "Quando sabato il direttore sportivo Gerardo Serino mi ha comunicato che avrei fatto parte della trasferta contro la Cavese mi sembrava di sognare".- E' stata la prima dichiarazione rilasciata da Ettore Vittorio Patruno, entusiasta della convocazione in prima squadra - "Avevo la possibilità, a sedici anni non compiuti, di sedere in panchina in uno stadio in cui hanno giocato squadre blasonate del calcio professionistico. Ma quando il Presidente Lanza mi ha detto a metà del primo tempo di riscaldarmi perché sarei entrato, lo stadio, che in quel momento rimbombava per i cori degli ultras campani mi è sembrato zittirsi e mi sono concentrato solo sulla mia squadra che stava pareggiando 1-1 contro la seconda in classifica". Ha proseguito il giovane centrocampista dello Sporting Fulgor Molfetta, nel commentare la prima partita in Serie D giocata allo Stadio Comunale "Simonetta Lamberti" di Cava dei Tirreni, - "Amo il calcio, conosciuto e praticato grazie alla Liberty Canosa e nonostante l'età, quest'anno ho collezionato 19 presenze nella Juniores Nazionale ed anche un goal, proprio il giorno del mio esordio da titolare, contro la Vibonese". Per il battesimo nel calcio che conta Ettore Vittorio Patruno ha inteso ringraziare: "l'allenatore della Juniores, mister Ciccio Camerino, sempre determinato per il nostro bene, che ha creduto in me sin da agosto scorso e mi ha insegnato tanto. Non da meno, il direttore sportivo della Juniores Biagio Mastorilli, prodigo di consigli anche fuori dal campo e tutto lo staff tecnico da mister Lino Lovino, a Davide Camerino . Da sottolineare che Il direttore Gerardo Serino crede in noi giovani e ogni domenica lotta per portare in prima squadra quanti più giovani possibile. Il mio sentito ringraziamento va a patron Mauro Lanza che è riuscito tra mille difficoltà a dare spazio ai giovani nel campionato di serie D". Senza grilli per la testa, Ettore Vittorio Patruno con tanta semplicità e determinazione si avvia a concludere il terzo anno al Liceo Scientifico "Enrico Fermi" di Canosa, "la scuola al primo posto" in attesa di ulteriori novità per la prossima stagione calcistica, "c'è qualcosa che bolle in pentola" lascia intendere il giovane talento canosino che continua a sognare con i piedi per terra, pardon, su un manto erboso, di quelli da incanto .