Ieva: "Credevo fortemente nelle persone che avevo accanto"
L'attaccante del Canosa ha commentato la stagione conclusa
giovedì 21 maggio 2020
17.13
Con un post su Facebook, l'attaccante Michele Ieva(classe 1996) del Canosa Calcio 1948, presieduto da Giuseppe Tedeschi, ha commentato la sua prima stagione con la maglia rossoblu. Ha totalizzato 23 presenze e 10 goal all'attivo nel girone A del campionato di promozione pugliese chiuso in anticipo a causa dell'emergenza sanitaria del coronavirus. "Ormai il sipario è calato, un po' in anticipo, ma così deve andare.- Esordisce così l'attaccante Ieva - C'è amarezza e dispiacere, perché per noi 'dilettanti' il profumo della vita quotidiana nello spogliatoio, fatto di focacce e birre, shampoo 'rubati', scarpe buttate in doccia, risate, schedine, è molto più importante di qualche euro in più nel conto in banca.Quest'estate ho scelto Canosa – continua Ieva- perché volevo vincere una scommessa, prima di tutto personale, e poi perché c'era un folle che credeva profondamente in me. Questo inverno ho scelto nuovamente Canosa, quando tutto sembrava dovesse andare a rotoli. l'ho fatto perché mi sentivo responsabile di tutta la banda e non avevo nessuna voglia di lasciarla a metà del percorso, l'ho fatto perché mi sentivo un simbolo di quella banda, l'ho fatto perché credevo fortemente nelle persone che avevo accanto e non volevo deluderle. Nonostante le difficoltà, abbiamo tutti quanti raggiunto l'obiettivo che la società desiderava e non possiamo che essere orgogliosi di questo".
"In mezzo a tutto ciò, - conclude Michele Ieva - credo di meritarmi qualche parola, perché alla fine della fiera il campo ha parlato per me, le prestazioni hanno parlato, i numeri hanno parlato, alla faccia di chi ha sempre sminuito la mia persona e il mio 'peso' in campo e nello spogliatoio. Fiero e contento di aver dato gol e assist alla squadra, di essere stato di supporto a mister, staff e società, di essere stato un punto di riferimento per i miei compagni. E io non posso che ringraziare tutti voi che avete permesso tutto questo!Forza Canosa!" Il Consiglio Federale riunitosi ieri a Roma ha sancito lo stop definitivo ai campionati dilettantistici di calcio a 11, di futsal e di calcio femminile, sia a livello nazionale che regionale.
"In mezzo a tutto ciò, - conclude Michele Ieva - credo di meritarmi qualche parola, perché alla fine della fiera il campo ha parlato per me, le prestazioni hanno parlato, i numeri hanno parlato, alla faccia di chi ha sempre sminuito la mia persona e il mio 'peso' in campo e nello spogliatoio. Fiero e contento di aver dato gol e assist alla squadra, di essere stato di supporto a mister, staff e società, di essere stato un punto di riferimento per i miei compagni. E io non posso che ringraziare tutti voi che avete permesso tutto questo!Forza Canosa!" Il Consiglio Federale riunitosi ieri a Roma ha sancito lo stop definitivo ai campionati dilettantistici di calcio a 11, di futsal e di calcio femminile, sia a livello nazionale che regionale.