Il Canosa affronta il Cellamare 2005

Serve orgoglio e grinta in campo da parte dei giocatori

sabato 19 maggio 2012 16.43
A cura di Bartolo Carbone
Grande attesa per le gare dei play out del campionato di promozione pugliese girone A, in programma domenica con due partite "calde" : il Minervino, penultimo classificato, sarà impegnato tra le mura amiche contro la Nuova Andria, decimata dalle squalifiche e con il morale a pezzi per la cocente sconfitta casalinga subita dall'Alberobello che si è salvato in extremis, lottando alla grande in tutte le partite disputate, grazie alla bravura dell'allenatore Antonio Caroli, alla forza e al coraggio dei suoi giovani calciatori che si son messi in bella evidenza. Allo Stadio San Sabino, alle ore 16,30, ingresso gratuito, si affronteranno l'A.S.D. Canosa e il Cellamare 2005, al quartultimo posto in classifica e in vantaggio rispetto ai padroni di casa per i risultati ottenuti negli scontri diretti (una vittoria e un pareggio).

Nell'ultima partita in casa gli uomini di mister Pasquale Dattoli, tutti meritevoli per l'impegno profuso sinora, daranno il massimo per onorare la maglia e cercare di salvare la stagione che ha visto il passaggio di diversi calciatori non all'altezza della situazione, alcuni a fine carriera e poco motivati a lottare sui campi di gioco e soprattutto non dando l'apporto sperato per il salto di qualità della squadra, risultata involuta rispetto al campionato scorso, terminato ai play off e con la migliore difesa del torneo.

Una delusione tremenda anche sotto l'aspetto comportamentale tenuto da alcuni tesserati e notato sui terreni di gioco e fuori, le cronache parlano chiaro, i bollettini squalifiche eloquenti, i post on line e i commenti di fine gare sono prove schiaccianti e inconfutabili per asserire quanto vissuto nell'arco delle 34 giornate: poche felici, solamente nove vittorie oltre a sei pareggi, e tante note dolenti, 19 sconfitte, di cui 9 consecutive dalla dodicesima alla ventesima giornata e cambio della guardia in panchina alla 25a giornata, l'allenatore delle giovanili Pasquale Dattoli al posto di Beppe Iannone.

Terzultimo posto in classifica per il Canosa, 33 punti totalizzati contro i 34 del Cellamare, 36 goal realizzati contro i 34 della squadra di mister Prigigallo, 55 reti subite contro le 51 degli ospiti che hanno disputato un dignitoso girone d'andata chiudendo a 22 punti, sei punti in più dei rossoblu. Nel girone di ritorno il Cellamare 2005 ha racimolato appena dodici punti, vincendo due volte, pareggiando in sei incontri e subendo nove sconfitte, di cui cinque di fila.

I baresi a Canosa potranno giocare con molta tranquillità visto che potranno puntare sul pareggio e garantirsi un ritorno con meno ansie e preoccupazioni al cospetto dei rossoblu costretti a vincere e regalare così delle gioie al presidente Antonio Casamassima e ai dirigenti, per il gravoso onere finanziario sostenuto in un periodo di piena crisi economica, e alla tifoseria che nonostante le sconfitte rimediate ha sempre applaudito e incoraggiato calorosamente la squadra.

In questi momenti e nelle ultime due partite da disputare occorre l'unione e la collaborazione di tutti indistintamente e appassionatamente per raggiungere la salvezza nei play out mettendo da parte i problemi, le polemiche, gli errori, le defezioni, le negatività che hanno angustiato questa stagione intrapresa con altri obiettivi. Serve orgoglio e grinta in campo da parte dei giocatori per superare l'avversario in queste due partite, dove la tifoseria e in particolare gli "Ultrà Canosa 2003" devono continuare a incitare la squadra come hanno sempre fatto, distinguendosi dagli altri per le coreografie variopinte e i cori unici, insostituibili nei momenti cruciali che valgono una stagione.

Bartolo Carbone