Il Canusium fa "Karakiri" e perde 7-4 con il Nettuno Bisceglie.

Gara carica di tensioni quella tra i padroni di casa del Nettuno e il Canusium, visti gli spiacevoli episodi dell'andata, ma che alla fine è stata una piacevole sfida tra due delle compagini migliori viste in questo campionato. Clima disteso e buon calcio sono stati garantiti dalla presenza di un delegato della F.I.G.C. inviato dal Presidente Tisci, sempre attento a gare di questo tipo e garante in prima persona della correttezza e soprattutto del far-play. Partono bene gli ospiti e dopo circa dieci minuti di studio affondano con Damato e vanno in vantaggio.
Sembra frastornato e sorpreso il Nettuno che si riorganizza e approfittando di un errore difensivo pareggio poco dopo.Il Canusium comincia a macinare gioco e in una a incursione in avanti, rocambolesca deviazione di Musti II e probabile autorete ed è 2 a 1. A questo punto come spesso accade i rossoneri, si assopiscono e subiscono un micidiale uno due, che fa terminare la prima frazione di gioco sul risultato di 3 a 2 per i biancazzurri di casa. Secondo tempo che comincia con il pari di capitan Di Nunno, missile imprendibile e risultato messo a posto.

Sul tre a tre, le squadre si sono affrontate a viso aperto e giocando benissimo, sugli scudi Carlone con interventi strepitosi a negare il gol ai Biscegliesi, dall'altra parte non è da meno l'estremo difensore di casa, a fermare con ogni mezzo le bordate prima di Lenoci e poi di Musti II. Poi il Canusium fa "karakiri", e offre al Nettuno tre palloni sul quale mancava solo un fiocchetto ed un biglietto d'auguri, i locali ne approfittano e ringraziano. La gara a tratti bella ed avvincente si è conclusa sul risultato di 7 a 4 per i padroni di casa del Nettuno Bisceglie. Abbracci e sorrisi a fine partita a dimostrazione che il calcio accomuna e non divide.
(nella foto Vito TISCI - Presidente F.I.G.C. - PUGLIA)

Gianluigi Trallo