Il Karate sul tatami in piazza
Campioni del mondo alla XIII Edizione delle Canosiadi
venerdì 31 agosto 2018
23.23
Lo scorso lunedì il Centro Atletico Sportivo Canosa ha inaugurato la XIII Edizione delle Canosiadi, sotto l'egida del Comune di Canosa di Puglia – Assessorato allo Sport e del CONI BAT, ."Vivi in Città lo Sport" è il leitmotiv di quest'anno con tanti atleti in gara provenienti da tutte le parti della Puglia. Molte le autorità intervenute tra le quali: il Presidente Regionale della Federazione Italiana judo, lotta, karate ed arti marziali, Saverio Pascot; il Vice- Presidente regionale del settore karate, Sabino Silvestri; il commissario regionale ufficiali di gara, Ciccio Spadavecchia; il vice sindaco di Canosa, Francesco Sanluca, il fiduciario CONI, Riccardo Piccolo, che hanno assistito alle gare delle tre squadre di kumite, protagoniste di combattimenti spettacolari. Il kumite che è una delle tre componenti fondamentali dell'allenamento nel karate, assieme a kata e kihon, consiste nell'allenamento con un avversario. Il termine giapponese kumite viene tradotto con la parola combattimento, però tale termine è incompleto, cioè privo degli elementi compresi nel concetto di kumite che si compone: della parola kumi, che significa "mettere insieme", e della sillaba te, che significa "mano". Per kumite si intende quindi l'incontrarsi con le mani: nel confronto reale come in quello di palestra è necessario un avversario. Lo scopo del vero combattimento è quello di abbattere l'avversario, quello del kumite è la crescita reciproca dei praticanti. A fare da sfondo, la bellissima Piazza Vittorio Veneto trasformata in un vero e proprio palazzetto a cielo aperto dove, atleti di altissimo livello, molti dei quali appartenenti alla squadra regionale pugliese, si sono sfidati, combattimento dopo combattimento, per conquistare i cuori degli spettatori ma soprattutto il gradino più alto del podio davanti agli ufficiali di gara Agostino Silvestri, Valentina Valente, Brisichella Antonio e Di Domenico Michele.
Sul tatami appositamente installato a Canosa di Puglia(BT), si sono alternati atleti delle squadre: del Centro Sport Ruvo del maestro, campione del mondo Giuseppe Di Domenico; della New Fit Lab Capurso del maestro Nicola Simmi, già campione del mondo ed infine, della padrona di casa, il Centro Atletico Sportivo Canosa, sotto la guiida tecnica dei maestri Antonio Bucci ed Alessandro Sasso. Ciascuna squadra ha schierato ben 5 atleti di cui, 3 della categoria maschile e due della femminile. Per il settore kumitè si sono affrontati: Fabrizio Cioce, Salvatore Cioce, Mirko Cantatore, Laura Petruzzella, Luca Silvestri, Lucia Bucci, Domenico Corcella, Yuri Benedetto, Nicole Saracino, Davide Iurilli, Luca La Gioia, Daniele Simmi, Elena Incampo e Nunzia Stolfa. Nel settore kumitè, il triangolare a squadre ha visto prevalere il Centro Sport Ruvo che si è classificato primo, davanti alla New Fit Lab Capurso ed al Centro Atletico Sportivo CAS Canosa.
L'evento ha visto protagoniste anche le due squadre pugliesi del comitato tecnico regionale del settore kata, maschile e femminile, reduci dai Campionati Italiani a rappresentative regionali di Ostia, dove entrambe hanno conquistato il terzo posto confermando così, la Puglia tra le regioni più forti d'Italia. Il kata è un esercizio individuale o a squadre che rappresenta un combattimento reale contro più avversari immaginari. Il kata è un succedersi di tecniche di parata e attacco prestabilite contro più avversari immaginari e forme. Nell'esecuzione dell'esercizio riveste grande importanza proprio la qualità formale delle singole tecniche, delle posizioni e degli spostamenti. Per la squadra maschile, sono scesi sul tatami gli atleti Mattia Caruso, Antonio Coppolecchia e Zezza Domenico in alternanza con la squadra femminile composta dalle atlete Alessia Blocca, Milena Marrazza e Dalila Raguseo, che si sono esibite con dei kata di squadra con relativa applicazione (Bunkai). Soddisfatti gli organizzatori per l'ottima riuscita della manifestazione all'aperto che ha visto la partecipazione dell'intero staff del comitato tecnico pugliese composto dai maestri Mastropierro, Picca, Romanazzi, Basile, D'Arpa e Simmi, da ex membri della nazionale italiana, i plurititolati come Di Domenico e Simmi ma soprattutto la nutrita presenza di atleti della squadra pugliese accorsi a Canosa, da ogni parte della regione, per partecipare alle Canosiadi e dare il loro valido contributo di esperienza, sportività e passione per il karate disciplina che impegna il corpo e la mente che dev'essere sempre lucida, per affrontare sin dai primi rituali di cortesia all'esecuzione delle tecniche più complesse e complicate. Il Karate è uno stile di vita.
Foto a cura di Savino Mazzarella
Sul tatami appositamente installato a Canosa di Puglia(BT), si sono alternati atleti delle squadre: del Centro Sport Ruvo del maestro, campione del mondo Giuseppe Di Domenico; della New Fit Lab Capurso del maestro Nicola Simmi, già campione del mondo ed infine, della padrona di casa, il Centro Atletico Sportivo Canosa, sotto la guiida tecnica dei maestri Antonio Bucci ed Alessandro Sasso. Ciascuna squadra ha schierato ben 5 atleti di cui, 3 della categoria maschile e due della femminile. Per il settore kumitè si sono affrontati: Fabrizio Cioce, Salvatore Cioce, Mirko Cantatore, Laura Petruzzella, Luca Silvestri, Lucia Bucci, Domenico Corcella, Yuri Benedetto, Nicole Saracino, Davide Iurilli, Luca La Gioia, Daniele Simmi, Elena Incampo e Nunzia Stolfa. Nel settore kumitè, il triangolare a squadre ha visto prevalere il Centro Sport Ruvo che si è classificato primo, davanti alla New Fit Lab Capurso ed al Centro Atletico Sportivo CAS Canosa.
L'evento ha visto protagoniste anche le due squadre pugliesi del comitato tecnico regionale del settore kata, maschile e femminile, reduci dai Campionati Italiani a rappresentative regionali di Ostia, dove entrambe hanno conquistato il terzo posto confermando così, la Puglia tra le regioni più forti d'Italia. Il kata è un esercizio individuale o a squadre che rappresenta un combattimento reale contro più avversari immaginari. Il kata è un succedersi di tecniche di parata e attacco prestabilite contro più avversari immaginari e forme. Nell'esecuzione dell'esercizio riveste grande importanza proprio la qualità formale delle singole tecniche, delle posizioni e degli spostamenti. Per la squadra maschile, sono scesi sul tatami gli atleti Mattia Caruso, Antonio Coppolecchia e Zezza Domenico in alternanza con la squadra femminile composta dalle atlete Alessia Blocca, Milena Marrazza e Dalila Raguseo, che si sono esibite con dei kata di squadra con relativa applicazione (Bunkai). Soddisfatti gli organizzatori per l'ottima riuscita della manifestazione all'aperto che ha visto la partecipazione dell'intero staff del comitato tecnico pugliese composto dai maestri Mastropierro, Picca, Romanazzi, Basile, D'Arpa e Simmi, da ex membri della nazionale italiana, i plurititolati come Di Domenico e Simmi ma soprattutto la nutrita presenza di atleti della squadra pugliese accorsi a Canosa, da ogni parte della regione, per partecipare alle Canosiadi e dare il loro valido contributo di esperienza, sportività e passione per il karate disciplina che impegna il corpo e la mente che dev'essere sempre lucida, per affrontare sin dai primi rituali di cortesia all'esecuzione delle tecniche più complesse e complicate. Il Karate è uno stile di vita.
Foto a cura di Savino Mazzarella