L’Amministrazione comunale ha incontrato l’Asd Canosa Calcio
Il presidente Casamassima ha messo in luce i punti di criticità
mercoledì 21 novembre 2012
18.42
L'Amministrazione comunale ha incontrato l'Asd Canosa Calcio: l'auspicio del Comune è "far rimanere all'interno dei confini cittadini il titolo sportivo e favorire l'ingresso di nuovi soggetti in forma singola o associata, per la gestione della squadra di calcio"
Si è svolto ieri pomeriggio, 12 giugno, all'Assessorato allo Sport del Comune di Canosa, l'incontro tra la dirigenza della Associazione sportiva dilettantistica "Canosa calcio", guidata dal presidente Antonio Casamassima, e il neo assessore allo Sport, Giovanni Quinto. La riunione, alla quale ha preso parte anche il dirigente comunale del Settore, Samuele Pontino e il vicepresidente della squadra, Antonio Sanluca, è stata fissata tempestivamente dall'assessore Quinto in seguito ad una comunicazione ufficiale pervenuta a Palazzo di Città, che preannunciava la volontà della dirigenza della "Asd Canosa calcio" di cedere ad altri soggetti il titolo sportivo.
Nel corso dell'incontro, dopo aver ripercorso una breve cronistoria di tutte le tappe percorse dalla società e dei risultati sportivi conseguiti negli anni dall'attuale dirigenza della Asd Canosa, il presidente Casamassima ha messo in luce i punti di criticità, soprattutto economici, che hanno indotto i vertici societari alla decisione di non proseguire nella gestione diretta di tutte le attività collegate al mantenimento del titolo sportivo, che consente l'iscrizione della squadra al prossimo campionato di Prima Categoria.
"Rimettere simbolicamente il titolo sportivo nelle mani dell'Amministrazione comunale – ha dichiarato l'assessore Quinto – è una prassi non normata da alcun regolamento, ma di sicuro impatto simbolico, che le società sportive in difficoltà adottano, quando le condizioni di gestione societaria si fanno difficili e non si intravedono autonome e concrete vie d'uscita. L'atto di affidare il titolo sportivo alla Amministrazione comunale si traduce quindi in una richiesta di aiuto rivolta alla città, che vede il sindaco garante istituzionale e super partes".
L'assessore allo Sport, Giovanni Quinto
"È una situazione difficile e complessa al tempo stesso – continua l'assessore allo Sport - in quanto la Asd Canosa, al momento, è determinata legittimamente a cedere ad altri soggetti esclusivamente "il titolo sportivo e la matricola corrispondente", ma non la "scuola calcio", fucina di tanti talenti sportivi, negli impianti ad essa collegati. L'auspicio del sindaco, Ernesto La Salvia e dell'Amministrazione comunale si orienta in due direzioni: far rimanere all'interno dei confini cittadini il titolo sportivo, in modo da non mettere a repentaglio oltre 50 anni di gloriosa storia calcistica canosina, e favorire l'ingresso di nuovi soggetti in forma singola o associata, per la gestione della nostra squadra di calcio".
Francesca Lombardi
Si è svolto ieri pomeriggio, 12 giugno, all'Assessorato allo Sport del Comune di Canosa, l'incontro tra la dirigenza della Associazione sportiva dilettantistica "Canosa calcio", guidata dal presidente Antonio Casamassima, e il neo assessore allo Sport, Giovanni Quinto. La riunione, alla quale ha preso parte anche il dirigente comunale del Settore, Samuele Pontino e il vicepresidente della squadra, Antonio Sanluca, è stata fissata tempestivamente dall'assessore Quinto in seguito ad una comunicazione ufficiale pervenuta a Palazzo di Città, che preannunciava la volontà della dirigenza della "Asd Canosa calcio" di cedere ad altri soggetti il titolo sportivo.
Nel corso dell'incontro, dopo aver ripercorso una breve cronistoria di tutte le tappe percorse dalla società e dei risultati sportivi conseguiti negli anni dall'attuale dirigenza della Asd Canosa, il presidente Casamassima ha messo in luce i punti di criticità, soprattutto economici, che hanno indotto i vertici societari alla decisione di non proseguire nella gestione diretta di tutte le attività collegate al mantenimento del titolo sportivo, che consente l'iscrizione della squadra al prossimo campionato di Prima Categoria.
"Rimettere simbolicamente il titolo sportivo nelle mani dell'Amministrazione comunale – ha dichiarato l'assessore Quinto – è una prassi non normata da alcun regolamento, ma di sicuro impatto simbolico, che le società sportive in difficoltà adottano, quando le condizioni di gestione societaria si fanno difficili e non si intravedono autonome e concrete vie d'uscita. L'atto di affidare il titolo sportivo alla Amministrazione comunale si traduce quindi in una richiesta di aiuto rivolta alla città, che vede il sindaco garante istituzionale e super partes".
L'assessore allo Sport, Giovanni Quinto
"È una situazione difficile e complessa al tempo stesso – continua l'assessore allo Sport - in quanto la Asd Canosa, al momento, è determinata legittimamente a cedere ad altri soggetti esclusivamente "il titolo sportivo e la matricola corrispondente", ma non la "scuola calcio", fucina di tanti talenti sportivi, negli impianti ad essa collegati. L'auspicio del sindaco, Ernesto La Salvia e dell'Amministrazione comunale si orienta in due direzioni: far rimanere all'interno dei confini cittadini il titolo sportivo, in modo da non mettere a repentaglio oltre 50 anni di gloriosa storia calcistica canosina, e favorire l'ingresso di nuovi soggetti in forma singola o associata, per la gestione della nostra squadra di calcio".
Francesca Lombardi