Playled Futsal Canosa eliminata in Coppa
Perde in casa contro il Sefa Aquile Molfetta
lunedì 30 settembre 2019
22.38
Si è conclusa con una sconfitta la prima partita casalinga ufficiale della Playled Futsal Canosa, giocata sabato scorso. Al Palazzetto dello Sport di Canosa di Puglia(BT), il Sefa Aquile Molfetta si impone per 5-1 e compie un importante passo avanti nel Girone di Coppa Italia, che vede gli uomini di mister Andriani ora al primo posto con 4 punti ma che dovranno attendere il match tra Giovinazzo e Canosa di dicembre per scoprire se passeranno al prossimo turno. Dall'altro lato, i rossoblu abbandonano prematuramente la competizione, vista la situazione del Girone che li vede ultimi con 0 punti e una sola partita da giocare. Un risultato che lascia con l'amaro in bocca ai tifosi accorsi a seguire la partita, vedendo i loro beniamini giocare un primo tempo intenso e di qualità e un secondo che li ha visti pian piano soccombere sotto i colpi di Pedone e compagni.
Mister D'Ambrosio parte schierando Diviccaro, Urio, Velasco, Jose David e Patruno e la squadra nei primi minuti di partita prende il sopravvento sulla compagine molfettese, senza però riuscire a superare la resistenza dell'ex Lopopolo, con i tentativi in successione di Urio, Jose David, Subrizio e Patruno. Nella parte centrale della prima frazione reagisce il Molfetta ma Diviccaro è bravissimo prima, respingendo due conclusioni, e fortunato poi, con la conclusione di Dell'Olio che si infrange sul palo. Succede di tutto negli ultimi 5 minuti, Lopopolo prima si oppone alla conclusione di Urio, ma poi si deve arrendere al minuto 17 sul tiro di Patruno, bravo a beffare il portiere in tap-in. Neanche il tempo di esultare che il Molfetta sigla il pareggio con Di Benedetto, dopo una triangolazione con De Cillis. Si conclude così un primo tempo molto intenso, che ha visto un Canosa più pimpante degli avversari e che avrebbe meritato il vantaggio. Sugli scudi un ottimo Velasco, aggressivo e concentrato.
Nella ripresa i portieri si prendono la scena nei primi 10 minuti, in particolare Lopopolo salva i suoi su Jose David e Ferrante e ringrazia successivamente la traversa, con i suoi momentaneamente in inferiorità numerica per il rosso sventolato dal direttore di gara a Di Benedetto. Si materializza poi la più crudele tra le leggi calcistiche: se non segni, vieni punito. Al decimo, ristabilita la parità numerica, il Molfetta mette la freccia e sigla il raddoppio con Murolo. Il Canosa si trova improvvisamente sotto nel risultato mentre la partita sembrava dire ben altro e accusa il colpo, subendo il 3-1 al 14esimo e il 4-1 pochi secondi dopo, con la doppietta di Divincenzo che ammazza la partita. Il tentativo dell'allenatore D'Ambrosio di inserire il portiere di movimento non paga, anzi, il Molfetta segna ancora con Dell'Olio. Il passivo rischia di diventare ancora più pesante, se non fosse per uno strepitoso Diviccaro su Murolo e Divincenzo, poco prima del triplice fischio.
L'ASD Sefa Aquile Molfetta esce trionfante dal campo di una Playled Futsal Canosa che ha, ad onor del vero, disputato una partita di spessore e che ha subito il contraccolpo psicologico di andare in svantaggio in un momento favorevole della gara, in cui solo Lopopolo ha impedito ai padroni di casa di non arrivare al gol che in quel momento avrebbero meritato. Costano cari i 5 minuti di completo blackout avuti dalla squadra che non è riuscita a reagire dalla situazione di svantaggio, subendo un'imbarcata che pareva assai improbabile, visto l'andamento complessivo di una gara ben disputata.Proprio sulla bontà della prestazione si è soffermato, in un'intervista nell'immediato post partita, il capitano Jose David, dicendosi soddisfatto della prestazione dei suoi compagni nonostante il crollo. Il numero 10 ha inoltre detto di essere convinto che, continuando a lavorare, la squadra possa raggiungere buoni risultati.
Mister D'Ambrosio parte schierando Diviccaro, Urio, Velasco, Jose David e Patruno e la squadra nei primi minuti di partita prende il sopravvento sulla compagine molfettese, senza però riuscire a superare la resistenza dell'ex Lopopolo, con i tentativi in successione di Urio, Jose David, Subrizio e Patruno. Nella parte centrale della prima frazione reagisce il Molfetta ma Diviccaro è bravissimo prima, respingendo due conclusioni, e fortunato poi, con la conclusione di Dell'Olio che si infrange sul palo. Succede di tutto negli ultimi 5 minuti, Lopopolo prima si oppone alla conclusione di Urio, ma poi si deve arrendere al minuto 17 sul tiro di Patruno, bravo a beffare il portiere in tap-in. Neanche il tempo di esultare che il Molfetta sigla il pareggio con Di Benedetto, dopo una triangolazione con De Cillis. Si conclude così un primo tempo molto intenso, che ha visto un Canosa più pimpante degli avversari e che avrebbe meritato il vantaggio. Sugli scudi un ottimo Velasco, aggressivo e concentrato.
Nella ripresa i portieri si prendono la scena nei primi 10 minuti, in particolare Lopopolo salva i suoi su Jose David e Ferrante e ringrazia successivamente la traversa, con i suoi momentaneamente in inferiorità numerica per il rosso sventolato dal direttore di gara a Di Benedetto. Si materializza poi la più crudele tra le leggi calcistiche: se non segni, vieni punito. Al decimo, ristabilita la parità numerica, il Molfetta mette la freccia e sigla il raddoppio con Murolo. Il Canosa si trova improvvisamente sotto nel risultato mentre la partita sembrava dire ben altro e accusa il colpo, subendo il 3-1 al 14esimo e il 4-1 pochi secondi dopo, con la doppietta di Divincenzo che ammazza la partita. Il tentativo dell'allenatore D'Ambrosio di inserire il portiere di movimento non paga, anzi, il Molfetta segna ancora con Dell'Olio. Il passivo rischia di diventare ancora più pesante, se non fosse per uno strepitoso Diviccaro su Murolo e Divincenzo, poco prima del triplice fischio.
L'ASD Sefa Aquile Molfetta esce trionfante dal campo di una Playled Futsal Canosa che ha, ad onor del vero, disputato una partita di spessore e che ha subito il contraccolpo psicologico di andare in svantaggio in un momento favorevole della gara, in cui solo Lopopolo ha impedito ai padroni di casa di non arrivare al gol che in quel momento avrebbero meritato. Costano cari i 5 minuti di completo blackout avuti dalla squadra che non è riuscita a reagire dalla situazione di svantaggio, subendo un'imbarcata che pareva assai improbabile, visto l'andamento complessivo di una gara ben disputata.Proprio sulla bontà della prestazione si è soffermato, in un'intervista nell'immediato post partita, il capitano Jose David, dicendosi soddisfatto della prestazione dei suoi compagni nonostante il crollo. Il numero 10 ha inoltre detto di essere convinto che, continuando a lavorare, la squadra possa raggiungere buoni risultati.