Silvio Barnabà resta a Varese

Accordo rinnovato per altre due stagioni

martedì 11 giugno 2019 15.47
Da poche ore, la società Pallacanestro Openjobmetis Varese ha reso noto di aver rinnovato il contratto con il preparatore atletico Silvio Barnabà(48 anni), natìo di Canosa di Puglia(BT) che continuerà così a far parte dello staff di coach Attilio Caja per altre due stagioni sportive. «Sono veramente contento di poter continuare a lavorare in biancorosso – ha dichiarato soddisfatto Silvio Barnabà –. Legare il mio nome per altre due stagioni a questa gloriosa società conosciutissima in Italia e in Europa è motivo di grande orgoglio. A Varese mi sono trovato benissimo fin dal primo giorno: qui ho trovato delle persone eccezionali che mi hanno fatto sentire benissimo e che non mi hanno mai fatto mancare affetto e vicinanza. Ringrazio Attilio Caja e Andrea Conti per aver confermato la mia collaborazione con Pallacanestro Varese. Cercherò di ripagare la fiducia che hanno riposto in me con il lavoro sul campo. Sono eccitato e non vedo l'ora della nuova stagione. Sono sicuro che tutti insieme riusciremo a toglierci delle belle soddisfazioni. Forza Varese».

Dopo essersi laureato nel 2003 in Scienze Motorie presso l'Università degli Studi di Foggia dove ha anche ottenuto una specializzazione in scienza e tecnica dello sport di alto livello, Barnabà ha maturato una lunga esperienza nello sport italiano, in particolare nel mondo del basket. Si è occupato di preparazione fisica collaborando a lungo con il settore squadre Nazionali: ha lavorato con la prima squadra nel 2010 mentre dal 2010 al 2017 si è occupato dell'Under 20. In azzurro ha seguito anche l'Under 18 (2004/05 e 2008/09) e l'Under 16 (2006/07). Barnabà, parallelamente al lavoro in Azzurro, ha lavorato a lungo anche nel campionato italiano dapprima con Napoli (2007/08) e successivamente con Avellino (2010/18). Dalla scorsa stagione è il preparatore atletico della Pallacanestro Openjobmetis Varese. L'anno scorso, a Canosa di Puglia(BT), ha ricevuto il meritatissimo Premio Diomede per "l'impegno profuso nella promozione della 'cultura' del lavoro fisico, elemento imprescindibile per una buona prestazione sportiva ed il benessere dell'uomo in ogni fase di età e a tutti i livelli, in Italia e all'estero", concorrendo grazie alle sue competenze e attività alla valorizzazione del territorio e delle bellezze della città natìa.