Tricolori paraciclismo in Trentino
Vittorie per i pugliesi Calcagni, Mazzone e Melle
giovedì 2 luglio 2015
7.00
Altre due medaglie d'oro per il guagnanese Carlo Calcagni che le ha conquistate nei Campionati Italiani di Ciclismo Paralimpico svoltisi il 27 e il 28 giugno scorsi a Levico Terme e Pergine Valsugana, in Trentino, trionfando nella cronometrata e nella gara in linea della categoria Triciclo (MT2), a soli 20 giorni di distanza dall'altro duplice oro di Maniago (PN) nella prima tappa della Coppa del Mondo di Paraciclismo. L'atleta di Guagnano(LE) ha vinto ancora, dando nuovamente prova del suo coraggio e della sua grande voglia di vincere, nello sport come nella vita dedicando le sue vittorie, anche stavolta, a chi soffre a causa della malattia.
Sorrisi tricolori anche per Luca Mazzone: il campione del mondo in carica non lascia più nulla agli avversari. Sempre a Levico Terme ai campionati italiani di handbike, il corridore terlizzese, già leader della Coppa del Mondo, centra il doppio titolo tricolore, vincendo sia la prova a cronometro che la prova in linea.
Un altro nuovo esponente nel paraciclismo regionale: si chiama Leonardo Melle, di Manduria(TA), che in Trentino si è aggiudicato due medaglie d'oro nella categoria MT1 arrivando primo nella cronometro e nella gara su strada. Ad aprile scorso, in provincia di Brescia, il campione manduriano che dopo un ictus ed uno stato di coma profondo ha ripreso a vivere grazie alla sua passione per le due ruote, aveva vinto la gara europea di triciclo.
Sorrisi tricolori anche per Luca Mazzone: il campione del mondo in carica non lascia più nulla agli avversari. Sempre a Levico Terme ai campionati italiani di handbike, il corridore terlizzese, già leader della Coppa del Mondo, centra il doppio titolo tricolore, vincendo sia la prova a cronometro che la prova in linea.
Un altro nuovo esponente nel paraciclismo regionale: si chiama Leonardo Melle, di Manduria(TA), che in Trentino si è aggiudicato due medaglie d'oro nella categoria MT1 arrivando primo nella cronometro e nella gara su strada. Ad aprile scorso, in provincia di Brescia, il campione manduriano che dopo un ictus ed uno stato di coma profondo ha ripreso a vivere grazie alla sua passione per le due ruote, aveva vinto la gara europea di triciclo.