Tutti allo stadio : arriva la Bari!
Partita in beneficenza per l’AIRETT
mercoledì 27 maggio 2015
17.26
Si attende il pubblico delle grandi occasioni per condividere l'iniziativa a favore dell'AIRETT, organizzata dall'ASD Canosa Calcio di Leonardo Matera che per sostenere l'associazione e salutare i tifosi ha invitato il F.C.Bari 1908 presieduto da Gianluca Paparesta per disputare una partita di calcio amichevole. L'incontro a scopo benefico si disputerà allo Stadio Comunale "San Sabino", alle ore 17,00 di giovedì 28 maggio, preceduto dalle esibizioni degli atleti delle scuole di ballo locali. La gara sarà la passerella per applaudire i calciatori delle due squadre che hanno appena concluso la stagione agonistica, un po' al di sotto delle aspettative ma era prevedibile visto il rinnovamento in atto, schierando molti giovani nelle formazioni titolari. Sono state gettate le basi per il prossimo anno in attesa di novità con l'arrivo di rinforzi tecnici e di nuove risorse finanziarie per le casse societarie. La Bari arriva per la seconda volta allo Stadio Comunale "San Sabino", la prima è stata il 26 maggio 2009 per festeggiare la promozione in serie A della squadra biancorossa.guidata in panchina da Antonio Conte. Fu un tripudio sugli spalti per la presenza del presidente Vincenzo Matarrese ed in campo con le premiazioni ai giocatori tra i quali il capitano Jean Francois Gillet e Andrea Ranocchia, ora all'INTER e quella dell'allenatore Antonio Conte, attuale ct della Nazionale. In quell'occasione contro la Bari fu schierata una formazione denominata "Stelle BAT" con il canosino Tommaso Coletti, che sta disputando da protagonista i play off di Lega Pro con il Matera e l'attuale capitano del Canosa Giovanni Cuocci. La partita terminò 5 a 2 per la Bari con reti di Colombo, Caputo, Guberti, Infimo e Masiello mentre per le "Stelle BAT" una doppietta di Coletti.
La partita di calcio che è l'evento clou delle manifestazioni sportive inserite nel cartellone delle "Canosiadi", intitolate "Movidivertimento 2015 a 360°", patrocinate dall'Assessorato allo Sport del Comune di Canosa di Puglia (BT) sotto l'egida del CONI, ha anche lo scopo di raccogliere fondi da devolvere all' AIRETT, per sostenere la ricerca sulla Sindrome di Rett, una patologia progressiva dello sviluppo neurologico che colpisce quasi esclusivamente le bambine, durante i primi anni di vita e dopo un periodo di apparente normalità. La Rett è oggi riconosciuta come la seconda causa di ritardo mentale nelle bambine, con un'incidenza stimata di circa 1/10.000 nati femmina, generando difficoltà legate a numerosi handicap. Iniziativa significativa per un fine nobile che sarà arricchita dalla presenza dell'atleta canosina più famosa d'Italia, Stefania Sansonna, in veste di madrina dell'incontro calcistico amichevole a scopo benefico per chiudere la stagione nel segno dello sport, dell'amicizia e della solidarietà.
Bartolo Carbone
Alcune foto sono tratte dall'almanacco "Canosa nel pallone. Frammenti di storia" a cura di Michele Di Ruggiero e Marino Pagano
La partita di calcio che è l'evento clou delle manifestazioni sportive inserite nel cartellone delle "Canosiadi", intitolate "Movidivertimento 2015 a 360°", patrocinate dall'Assessorato allo Sport del Comune di Canosa di Puglia (BT) sotto l'egida del CONI, ha anche lo scopo di raccogliere fondi da devolvere all' AIRETT, per sostenere la ricerca sulla Sindrome di Rett, una patologia progressiva dello sviluppo neurologico che colpisce quasi esclusivamente le bambine, durante i primi anni di vita e dopo un periodo di apparente normalità. La Rett è oggi riconosciuta come la seconda causa di ritardo mentale nelle bambine, con un'incidenza stimata di circa 1/10.000 nati femmina, generando difficoltà legate a numerosi handicap. Iniziativa significativa per un fine nobile che sarà arricchita dalla presenza dell'atleta canosina più famosa d'Italia, Stefania Sansonna, in veste di madrina dell'incontro calcistico amichevole a scopo benefico per chiudere la stagione nel segno dello sport, dell'amicizia e della solidarietà.
Bartolo Carbone
Alcune foto sono tratte dall'almanacco "Canosa nel pallone. Frammenti di storia" a cura di Michele Di Ruggiero e Marino Pagano