Unica Canusium Basket espugna Molfetta
Sotto l’albero di Natale c’è la prima storica vittoria in trasferta
lunedì 23 dicembre 2024
14.21
La Unica Canusium Basket fa un grande regalo di Natale ai suoi tanti tifosi che l'hanno seguita nella ostica trasferta di Molfetta espugnando il PalaPoli con la solita prestazione al cardiopalma. Il match si è risolto negli ultimi secondi di gara. L'ha spuntata la squadra del Presidente D'Amico, dimostrando carattere e nervi più saldi rispetto ai padroni di casa.
Coach Menduto schiera come quintetto iniziale Karavdic, Idrissou, Jelic, Monacelli e il rientrante Gramazio. Coach Fabbri a sorpresa non schiera il bulgaro Sirakov nel suo quintetto iniziale.
A sbloccare il punteggio ci pensa Natalini per i padroni di casa, gli rispondono Karavdic e Idrissou che fanno valere i loro centimetri sotto le plance. Buono l'avvio dello sloveno autore di 6 punti nei primi minuti di gioco, tanti quanti ne aveva messi a referto in tutto il match contro l'Adria Bari. Non si può dire lo stesso di Jelic che commette due falli nei primissimi minuti di gioco e che non riuscirà a trovare la via del canestro per tutto il match. Un buon primo quarto per la Canusium che riesce ad allungare fino a + 5, salvo poi subire una tripla allo scadere da parte di Sirakov che rende il primo parziale meno pesante per i padroni di casa (19-21).
Secondo quarto di marca molfettese che imbriglia l'attacco degli ospiti costretti per diversi minuti a non segnare. Ancora una volta gli arbitri non sorridono alla Canusium: fallo nettissimo su Cerruti non fischiato e coach Menduto furente prende un tecnico. Molfetta prova ad allungare fino al + 9, ma i rossoblu sono bravi a rimanere a contatto con Idrissou e Gramazio. Canosa appare più solida rispetto al passato, tira meno da tre e preferisce più costruire gioco nell'area grazie ad un ispiratissimo Gramazio, autentico man of the match con 20 punti 10 rimbalzi e 9 assist. Buona anche la difesa degli ofantini che costringono per ben due volte Molfetta all'infrazione dei 24 secondi nel secondo quarto.
A due minuti dall'intervallo lungo va in scena la sfida fra i due playmaker Gramazio e Bertoni che decidono di affrontare le difese schierate andando a segno e subendo anche fallo. La sfida nella sfida viene vinta da Gramazio che mette una tripla pesantissima a 5 secondi dalla sirena per il 40-37 di fine primo tempo.
Unica Canusium che rientra dagli spogliatoi come un soldato in missione. Bomba di Idrissou per il pareggio dopo pochi secondi e parziale di 12-0 per gli ospiti che manda al tappeto la Virtus. Coach Fabbri è costretto a chiamare time out per interrompere il momento no dei suoi. Molfetta si riprende subito e inizia a difendere forte e soprattutto a segnare con uno scatenato Balladino che mette due triple e si permette anche il lusso di stoppare Jelic, molto più alto di lui. Canosa sciupa tutto il vantaggio accumulato nei primi minuti del terzo quarto che si conclude 62-60.
Ultima frazione equilibratissima con le squadre che si danno battaglia punto su punto. Canosa un po' frettoloso in attacco, per due facili si va dalla premiata ditta Karavdic Gramazio veri specialisti del pick and roll. Ennesimo assist impossibile di Gramazio per Idrissou a 3:55 da giocare, con Molfetta ancora sul +1. Karavdic con una finta manda al bar Bergamo e Canosa mette il muso davanti. Vita conquista un rimbalzo in attacco, segna e subisce il fallo, ma non trasforma il libero supplementare. Il punteggio è in parità a un minuto dal termine. Gulley prima spreca da tre e poi commette fallo su Gramazio. Mancano 32 secondi, Fabbri chiama time out per impartire le ultime indicazioni ai suoi. Gramazio fa 1/2. Nell'azione successiva la Virtus non riesce a segnare contro una grande difesa del Canosa. Altro fallo tattico su Monacelli che con grande freddezza fa 2/2 dalla lunetta per il 75-78 finale che manda in estasi i tantissimi tifosi canosini in trasferta.
"Il miglior modo possibile per chiudere l'anno. – commenta fuori dagli spogliatoi coach Menduto - Abbiamo vinto la prima gara in trasferta grazie ad una grande prestazione di carattere, su un campo difficile e contro una squadra ostica come Molfetta. Abbiamo limitato benissimo le loro due principali bocche da fuoco, in particolare l'americano Gulley (solo 3 punti) e Sirakov. È stata una partita di carattere perché, oltre ad una solida difesa, abbiamo giocato in modo intenso per quasi tutti i 40 minuti. Questo atteggiamento dimostra che, per essere efficaci, la chiave è mantenere alta l'intensità non solo in difesa, ma anche in attacco, condividendo il pallone. È stata una partita di carattere anche perché siamo stati bravi a reagire, almeno due volte, alla risposta del Molfetta e al ribaltamento della gara, che avrebbe potuto facilmente disunirci. Invece, siamo rimasti uniti e abbiamo gestito bene i possessi decisivi, portandoci così alla vittoria."
Sotto l'albero di Natale c'è la prima storica vittoria in trasferta della Canusium basket in serie B.
Virtus Molfetta - Unica Canusium Basket – 75-78 (19-21, 21-16, 22-23, 13-18)
Virtus Molfetta: Bertoni 19, Natalini 13, Sirakov 11, Filtness 11, Balladino 10, Bergamo 8, Gulley 3, D'Apice e Jankovic 0, Arifkhanov, Savoia, Seck, n.e. – All. Fabbri
Canusium Basket: Gramazio 20, Idrissou 19, Karavdic 17, Monacelli 13, Vita 7, Cerruti 2, Vernich 0, Jelic 0, Ciociola 0, Catalano, n.e. – All. Menduto
Coach Menduto schiera come quintetto iniziale Karavdic, Idrissou, Jelic, Monacelli e il rientrante Gramazio. Coach Fabbri a sorpresa non schiera il bulgaro Sirakov nel suo quintetto iniziale.
A sbloccare il punteggio ci pensa Natalini per i padroni di casa, gli rispondono Karavdic e Idrissou che fanno valere i loro centimetri sotto le plance. Buono l'avvio dello sloveno autore di 6 punti nei primi minuti di gioco, tanti quanti ne aveva messi a referto in tutto il match contro l'Adria Bari. Non si può dire lo stesso di Jelic che commette due falli nei primissimi minuti di gioco e che non riuscirà a trovare la via del canestro per tutto il match. Un buon primo quarto per la Canusium che riesce ad allungare fino a + 5, salvo poi subire una tripla allo scadere da parte di Sirakov che rende il primo parziale meno pesante per i padroni di casa (19-21).
Secondo quarto di marca molfettese che imbriglia l'attacco degli ospiti costretti per diversi minuti a non segnare. Ancora una volta gli arbitri non sorridono alla Canusium: fallo nettissimo su Cerruti non fischiato e coach Menduto furente prende un tecnico. Molfetta prova ad allungare fino al + 9, ma i rossoblu sono bravi a rimanere a contatto con Idrissou e Gramazio. Canosa appare più solida rispetto al passato, tira meno da tre e preferisce più costruire gioco nell'area grazie ad un ispiratissimo Gramazio, autentico man of the match con 20 punti 10 rimbalzi e 9 assist. Buona anche la difesa degli ofantini che costringono per ben due volte Molfetta all'infrazione dei 24 secondi nel secondo quarto.
A due minuti dall'intervallo lungo va in scena la sfida fra i due playmaker Gramazio e Bertoni che decidono di affrontare le difese schierate andando a segno e subendo anche fallo. La sfida nella sfida viene vinta da Gramazio che mette una tripla pesantissima a 5 secondi dalla sirena per il 40-37 di fine primo tempo.
Unica Canusium che rientra dagli spogliatoi come un soldato in missione. Bomba di Idrissou per il pareggio dopo pochi secondi e parziale di 12-0 per gli ospiti che manda al tappeto la Virtus. Coach Fabbri è costretto a chiamare time out per interrompere il momento no dei suoi. Molfetta si riprende subito e inizia a difendere forte e soprattutto a segnare con uno scatenato Balladino che mette due triple e si permette anche il lusso di stoppare Jelic, molto più alto di lui. Canosa sciupa tutto il vantaggio accumulato nei primi minuti del terzo quarto che si conclude 62-60.
Ultima frazione equilibratissima con le squadre che si danno battaglia punto su punto. Canosa un po' frettoloso in attacco, per due facili si va dalla premiata ditta Karavdic Gramazio veri specialisti del pick and roll. Ennesimo assist impossibile di Gramazio per Idrissou a 3:55 da giocare, con Molfetta ancora sul +1. Karavdic con una finta manda al bar Bergamo e Canosa mette il muso davanti. Vita conquista un rimbalzo in attacco, segna e subisce il fallo, ma non trasforma il libero supplementare. Il punteggio è in parità a un minuto dal termine. Gulley prima spreca da tre e poi commette fallo su Gramazio. Mancano 32 secondi, Fabbri chiama time out per impartire le ultime indicazioni ai suoi. Gramazio fa 1/2. Nell'azione successiva la Virtus non riesce a segnare contro una grande difesa del Canosa. Altro fallo tattico su Monacelli che con grande freddezza fa 2/2 dalla lunetta per il 75-78 finale che manda in estasi i tantissimi tifosi canosini in trasferta.
"Il miglior modo possibile per chiudere l'anno. – commenta fuori dagli spogliatoi coach Menduto - Abbiamo vinto la prima gara in trasferta grazie ad una grande prestazione di carattere, su un campo difficile e contro una squadra ostica come Molfetta. Abbiamo limitato benissimo le loro due principali bocche da fuoco, in particolare l'americano Gulley (solo 3 punti) e Sirakov. È stata una partita di carattere perché, oltre ad una solida difesa, abbiamo giocato in modo intenso per quasi tutti i 40 minuti. Questo atteggiamento dimostra che, per essere efficaci, la chiave è mantenere alta l'intensità non solo in difesa, ma anche in attacco, condividendo il pallone. È stata una partita di carattere anche perché siamo stati bravi a reagire, almeno due volte, alla risposta del Molfetta e al ribaltamento della gara, che avrebbe potuto facilmente disunirci. Invece, siamo rimasti uniti e abbiamo gestito bene i possessi decisivi, portandoci così alla vittoria."
Sotto l'albero di Natale c'è la prima storica vittoria in trasferta della Canusium basket in serie B.
Virtus Molfetta - Unica Canusium Basket – 75-78 (19-21, 21-16, 22-23, 13-18)
Virtus Molfetta: Bertoni 19, Natalini 13, Sirakov 11, Filtness 11, Balladino 10, Bergamo 8, Gulley 3, D'Apice e Jankovic 0, Arifkhanov, Savoia, Seck, n.e. – All. Fabbri
Canusium Basket: Gramazio 20, Idrissou 19, Karavdic 17, Monacelli 13, Vita 7, Cerruti 2, Vernich 0, Jelic 0, Ciociola 0, Catalano, n.e. – All. Menduto