Unica Canusium da urlo: 100 punti di cuore

Battuta anche l'Antoniana

giovedì 13 marzo 2025 15.16
Una Canusium Basket versione "alta quota" infila la cinquina nel girone, superando l'Antoniana con un rocambolesco 100-96. Una partita intensa, vibrante come le corde di un violino suonato al massimo volume, che ha tenuto col fiato sospeso il pubblico assiepato sugli spalti del tensostatico fino all'ultima sirena.

Gramazio, Karavdic, Cerruti, Jelic e Monacelli formano lo starting five locale, mentre l'Antoniana risponde con Bolis, Festinese, Bisceglie, Jokic e Fiorillo. Il match prende subito una piega ostica: gli ospiti partono a razzo e infilano un secco 0-9, lasciando la Canusium al palo. Serve la determinazione di Karavdic, che spezza l'incantesimo e riaccende la luce. È il preludio alla rimonta, con Jelic e Cerruti che riportano la nave canosina in rotta: 10-11. Ma l'Antoniana non si fa intimidire e chiude il primo quarto avanti, 20-28, grazie alle prodezze balistiche di Festinese e Fiorillo.

Nel secondo quarto, Menduto rimescola le carte sul tavolo e manda in campo Vita Sadi e Galicia. Il punteggio si fa a fisarmonica, con le due squadre che si rincorrono come gatto e topo. A tre minuti dall'intervallo, è Galicia a strappare applausi: recupera in acrobazia una palla ormai data per spacciata che consente di imbastire l'azione del sorpasso. Karavdic, con una tripla da manuale, fa tremare il parquet: 42-41. Il pubblico si scalda, la partita si accende. Alla sirena di metà gara, è 49-45 per i padroni di casa.

Il terzo quarto è un'autentica corsa sulle montagne russe. Jelic, chirurgico al tiro, mette a segno il 56-49 che costringe l'Antoniana al timeout. Gli ospiti conquistano un mini-break di 6-0, ma la Canusium non si scompone: Jelic, Gramazio e Monacelli tengono alta la fiamma offensiva. E quando il cronometro segna un secondo alla fine del periodo, Galicia piazza un'altra tripla da antologia: 71-67. Il match è ancora apertissimo, la tensione si taglia col coltello.

Ultimo quarto da batticuore. Canosa tenta la fuga definitiva. A metà frazione gli arbitri fischiano un antisportivo a Bisceglie su Jelic. Il croato, freddo dalla lunetta, allunga fino al 87-75. Ma l'Antoniana non alza bandiera bianca e, con una difesa asfissiante, riapre il match. A meno di un minuto dalla fine, Fiorillo in transizione segna il canestro del 91-89. Tutta la gara si deciderà in soli 42 secondi: capitan Gramazio tiene i nervi saldi e mette il punto esclamativo dalla lunetta, siglando il canestro della tripla cifra, prima del definitivo 100-96, con il tiro da tre di De Martino sulla sirena finale, utile solo per le statistiche.

"Complimenti all'Antoniana, che ha giocato una partita intensa con tanta voglia di vincere. – Commenta coach Menduto - Probabilmente abbiamo risentito del giorno in meno di riposo, visto che loro hanno giocato di sabato, ma siamo stati bravi a restare lucidi nel momento decisivo e non avere fretta nel ribaltare la gara. Cruciale il time-out dopo la loro bomba del +5; abbiamo gestito con calma ogni possesso, riuscendo a ribaltare la gara e a portare a casa una vittoria molto importante. Voglio sottolineare il grande contributo della panchina: l'energia arrivata da chi è subentrato è stata decisiva. Ancora una volta abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito, dove ognuno è pronto a dare il massimo quando è chiamato in causa".

Il calendario ora mette alla prova la Canusium con una doppia trasferta siciliana a Barcellona Pozzo di Gotto e Messina. Due tappe importanti su un cammino che profuma sempre più di salvezza.


Unica Canusium Basket – Pallacanestro Antoniana 100-96 (20-28, 29-17, 22-22, 29-29)
Canusium Basket: Karavdic 26, Jelic 15, Gramazio 13, Galicia 13, Monacelli 11, Vita 8, Cerruti 7, Vernich 7, Catalano n.e., Santangelo n.e., D'Amico n.e., Ciociola n.e. All. Menduto
Pallacanestro Antoniana : Bisceglie 21, Bolis 19, Fiorillo 18, Festinese 15, Jokic 15, Guaita Leon 5, De Martino 3, Sannino, Ruggiero, Malafronte n.e., Imperatore n.e. All. Festinese