Vincenzo Gallo: lo sport a Canosa non è solo il calcio !
L'inadeguatezza e la pericolosità delle superfici ventennali coprono i pavimenti delle palestre
venerdì 15 giugno 2012
18.40
Dopo alcuni giorni dal mio primo intervento, mi ritrovo, mio malgrado, a dover nuovamente scrivere su questo portale in merito alla situazione del calcio canosino.Questo nuovo intervento l'ho ritenuto necessario per fare alcune domande all'attuale assessore Quinto in merito all'incontro avvenuto tra lo stesso assessore e la dirigenza del canosa calcio;e su come intenda agire durante il suo mandato. Faccio ciò non spinto da pregiudizi o cattivi sentimenti verso il calcio canosino ma da una sana e legittima richiesta di equità, basata sulla realtà sportiva che c'è OGGI a Canosa. Quello che Le chiedo ass. Quinto è che Lei sia l'assessore AGLI SPORT e non ALLO SPORT, visto che a Canosa alcuni credono che fare sport sia solo fare calcio. Quello che io credo, assessore Quinto, è che un piccolo e povero comune come il nostro, debba utilizzare le risorse umane, economiche ed intellettive in proprio possesso per dare linfa a tutte quelle società che traboccano di giovani ragazzi,che sono in continua crescita e che nonostante le difficoltà sono sempre più penetranti nella gretta e vetusta idea di sport canosina.
Spero che Lei capisca che queste società non hanno mai chiesto nulla non perchè non hanno mai avuto bisogno di qualcosa, ma perchè chi pratica uno sport a Canosa, che non sia il calcio, negli ultimi anni è stato affetto da una sindrome di inferiorità, accontentandosi di quello che passava il convento. Vedere tutto questo impegno da parte dell'amministrazione comunale verso una sola società sportiva è demoralizzante per chi crede nell'equità dell'utilizzo delle risorse pubbliche. Credo che "fissare tempestivamente riunioni" per evitare il fallimento di una società con GIOCATORI REMUNERATI, molti NON CANOSINI e in PRIMA CATEGORIA sia un eresia. Evidenzio PRIMA CATEGORIA, perchè per chi non conoscesse l'ordine dei campionati di calcio, deve sapere che la PRIMA CATEGORIA viene nell'ordine dopo "serie A","serie B","prima divisione(ex C1)","seconda divisione(ex C2)","serie D", "eccellenza" e "promozione".
Con questo non voglio dire che una società in una serie così bassa meriti di fallire, ma che aprendo gli occhi e vedendo la realtà per quella che è,bisognerebbe rendersi conto che quando si parla del canosa calcio e della sua gloriosa storia, con tutto il rispetto, non si parla dell' Inter, del Milan o della Juve, ma di una piccola squadra,di una piccola città,che oggi fa meno di 50 euro di incasso medio a partita e con al massimo 50 spettatori canosini a partita. Io mi chiedo come mai non ha meritato una "tempestiva riunione" il problema delle infiltrazioni al palazzetto che creano pozzanghere di svariati metri quadrati in tutta la struttura mettendo spesso a rischio lo svolgimento delle gare ufficiali; la totale assenza di riscaldamento nelle palestre comunali e dell'insufficiente riscaldamento del palazzetto; l'inadeguatezza e la pericolosità delle superfici ventennali che coprono i pavimenti delle palestre comunali; l'assenza di canestri da basket a norma e reti da pallavolo a norma nelle palestre; totale assenza di spogliatoi nelle palestre e bagni preda dei vandali al palazzetto; luminosità scarsa nelle palestre e 20-30% dei fari del palazzetto perennemente fulminati; pulizia di tutte le strutture comunali gravemente insufficiente;piste ciclabili diventate parcheggio per auto;campi da tennis comunali con superfici non a norma.Lei potrà dirmi che i problemi vanno risolti uno per volta e che ora c'è l'urgenza di aiutare la società del canosa calcio, ma detto ciò le chiedo:"Se nessuno si dovesse fare aveanti entro i termini prestabiliti dalla FIGC per l'iscrizione al campionato, l'amministrazione si farebbe carico delle spese di iscrizione?" E se dovesse accadere, visto i problemi che TUTTI gli altri sport hanno a Canosa, non crederebbe di non essere un garante di imparzialità quale un rappresentante dei cittadini dovrebbe essere? Sicuro di una sua risposta la ringrazio.
Vincenzo Gallo
Spero che Lei capisca che queste società non hanno mai chiesto nulla non perchè non hanno mai avuto bisogno di qualcosa, ma perchè chi pratica uno sport a Canosa, che non sia il calcio, negli ultimi anni è stato affetto da una sindrome di inferiorità, accontentandosi di quello che passava il convento. Vedere tutto questo impegno da parte dell'amministrazione comunale verso una sola società sportiva è demoralizzante per chi crede nell'equità dell'utilizzo delle risorse pubbliche. Credo che "fissare tempestivamente riunioni" per evitare il fallimento di una società con GIOCATORI REMUNERATI, molti NON CANOSINI e in PRIMA CATEGORIA sia un eresia. Evidenzio PRIMA CATEGORIA, perchè per chi non conoscesse l'ordine dei campionati di calcio, deve sapere che la PRIMA CATEGORIA viene nell'ordine dopo "serie A","serie B","prima divisione(ex C1)","seconda divisione(ex C2)","serie D", "eccellenza" e "promozione".
Con questo non voglio dire che una società in una serie così bassa meriti di fallire, ma che aprendo gli occhi e vedendo la realtà per quella che è,bisognerebbe rendersi conto che quando si parla del canosa calcio e della sua gloriosa storia, con tutto il rispetto, non si parla dell' Inter, del Milan o della Juve, ma di una piccola squadra,di una piccola città,che oggi fa meno di 50 euro di incasso medio a partita e con al massimo 50 spettatori canosini a partita. Io mi chiedo come mai non ha meritato una "tempestiva riunione" il problema delle infiltrazioni al palazzetto che creano pozzanghere di svariati metri quadrati in tutta la struttura mettendo spesso a rischio lo svolgimento delle gare ufficiali; la totale assenza di riscaldamento nelle palestre comunali e dell'insufficiente riscaldamento del palazzetto; l'inadeguatezza e la pericolosità delle superfici ventennali che coprono i pavimenti delle palestre comunali; l'assenza di canestri da basket a norma e reti da pallavolo a norma nelle palestre; totale assenza di spogliatoi nelle palestre e bagni preda dei vandali al palazzetto; luminosità scarsa nelle palestre e 20-30% dei fari del palazzetto perennemente fulminati; pulizia di tutte le strutture comunali gravemente insufficiente;piste ciclabili diventate parcheggio per auto;campi da tennis comunali con superfici non a norma.Lei potrà dirmi che i problemi vanno risolti uno per volta e che ora c'è l'urgenza di aiutare la società del canosa calcio, ma detto ciò le chiedo:"Se nessuno si dovesse fare aveanti entro i termini prestabiliti dalla FIGC per l'iscrizione al campionato, l'amministrazione si farebbe carico delle spese di iscrizione?" E se dovesse accadere, visto i problemi che TUTTI gli altri sport hanno a Canosa, non crederebbe di non essere un garante di imparzialità quale un rappresentante dei cittadini dovrebbe essere? Sicuro di una sua risposta la ringrazio.
Vincenzo Gallo