
Turismo e territorio
Canosa di Puglia: Mostra "Forme e Colori dall'Italia preromana"
sabato 19 aprile 2025 Oggi
In occasione della domenica di Pasqua e Lunedì di Pasquetta, il Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia e la mostra "Forme e Colori dall'Italia preromana" saranno visitabili dalle ore 9.00 alle 14.00 (ultimo ingresso), costo del biglietto ordinario. Per i gruppi è obbligatoria la prenotazione scrivendo un email a: drm-pug.museocanosa@cultura.gov.it o sulla pagina web di Aditus Culture.
Di recente, il Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia si è rinnovato con le mostre sia nell'androne che all'interno di Palazzo Sinesi, in Via John Fitzgerald Kennedy n. 18. Le ultime novità narrano la storia, l'archeologia, la cultura multimediale attraverso una progettazione integrata utilizzando tecnologie di Spatial Augmented Reality con video mapping e proiezioni sui modelli 3D. A primo impatto sono capolavori multimediali, unici nel Sud Italia, l'apice di un percorso progettuale, "una summa" che raggiunge una potenza espressiva mai vista prima mediante narrazioni visuali, tattili e auditive, studiate nei dettagli per far conoscere la Storia, l'immenso patrimonio archeologico di Canusium, arricchito dalle conoscenze sulla ceramica policroma tipica di Canosa in due lingue. L'allestimento è stato affidato allo Studio Glowarp dell'architetto Donato Maniello che ne ha curato e ideato i contenuti con la dottoressa Lorena Cangiano, mentre, la Direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia, Anita Rocco è la Responsabile Unica del Progetto e della Direzione Scientifica. Il Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia, espone opere davvero uniche che permetteranno di immergersi nella storia, nell'archeologia, nell'arte attraverso la multimedialità, mediante la tecnologia avanzata per tornare indietro nel tempo di oltre 2 millenni
Dopo il successo di pubblico registrato nelle sedi degli Istituti Italiani di Cultura a Santiago del Cile alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella, Buenos Aires, San Paolo, Città del Messico , Roma a Castel Sant'Angelo e il 14 marzo 2025, la mostra "Forme e colori dall'Italia preromana. ", a cura di Massimo Osanna e Luca Mercuri,è giunta a Canosa di Puglia presso un''ala dell'edificio scolastico "G. Mazzini". Lo scorso 1° aprile è giunto a Canosa di Puglia, il Ministro della Cultura Alessandro Giuli che ha visitato la mostra "Forme e colori dall'Italia preromana. Canosa di Puglia". Espone alcune fra le produzioni artigianali più caratteristiche del popolo dei Dauni, raccontando e illustrando uno dei momenti più significativi nell'immaginario daunio quando, durante lo svolgimento delle cerimonie funerarie dedicate ai membri dell'élite canosina fra IV e II secolo a.C., erano utilizzati questi materiali. Armi, gioielli, ornamenti, insieme ai vasi policromi e plastici, caratteristici delle botteghe canosine dell'epoca, selezionati dai depositi e dalle collezioni di importanti musei pugliesi, tra cui il Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, il Museo Archeologico di Santa Scolastica di Bari, e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta Andria Trani e Foggia, nonché dalla Soprintendenza Nazionale per il patrimonio culturale subacqueo, sono "i protagonisti" della storia di Canosa di Puglia, uno dei centri più rilevanti del distretto daunio. Per la prima volta è esposto anche un reperto di straordinaria importanza recuperato dal Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, assegnato alla Direzione regionale Musei nazionali Puglia nel dicembre 2024: un grande frammento di dipinto murale con scena figurata forse proveniente da un ipogeo della Daunia. La mostra "Forme e colori dall'Italia preromana. Canosa di Puglia", che sarà visitabile al pubblico fino al 18 maggio 2025. nei giorni di mercoledì, giovedì, venerdì e domenica dalle ore 9.00 alle 15.30 (ultimo ingresso 14:00) e il sabato dalle ore 13.00 alle 19.30 (ultimo ingresso 18.00). All'interno dell'edificio scolastico "G. Mazzini", in Via Piave n.67, a Canosa di Puglia sono disponibili biglietteria, bookshop e audioguide.
Riproduzione@riservata
Di recente, il Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia si è rinnovato con le mostre sia nell'androne che all'interno di Palazzo Sinesi, in Via John Fitzgerald Kennedy n. 18. Le ultime novità narrano la storia, l'archeologia, la cultura multimediale attraverso una progettazione integrata utilizzando tecnologie di Spatial Augmented Reality con video mapping e proiezioni sui modelli 3D. A primo impatto sono capolavori multimediali, unici nel Sud Italia, l'apice di un percorso progettuale, "una summa" che raggiunge una potenza espressiva mai vista prima mediante narrazioni visuali, tattili e auditive, studiate nei dettagli per far conoscere la Storia, l'immenso patrimonio archeologico di Canusium, arricchito dalle conoscenze sulla ceramica policroma tipica di Canosa in due lingue. L'allestimento è stato affidato allo Studio Glowarp dell'architetto Donato Maniello che ne ha curato e ideato i contenuti con la dottoressa Lorena Cangiano, mentre, la Direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia, Anita Rocco è la Responsabile Unica del Progetto e della Direzione Scientifica. Il Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia, espone opere davvero uniche che permetteranno di immergersi nella storia, nell'archeologia, nell'arte attraverso la multimedialità, mediante la tecnologia avanzata per tornare indietro nel tempo di oltre 2 millenni
Dopo il successo di pubblico registrato nelle sedi degli Istituti Italiani di Cultura a Santiago del Cile alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella, Buenos Aires, San Paolo, Città del Messico , Roma a Castel Sant'Angelo e il 14 marzo 2025, la mostra "Forme e colori dall'Italia preromana. ", a cura di Massimo Osanna e Luca Mercuri,è giunta a Canosa di Puglia presso un''ala dell'edificio scolastico "G. Mazzini". Lo scorso 1° aprile è giunto a Canosa di Puglia, il Ministro della Cultura Alessandro Giuli che ha visitato la mostra "Forme e colori dall'Italia preromana. Canosa di Puglia". Espone alcune fra le produzioni artigianali più caratteristiche del popolo dei Dauni, raccontando e illustrando uno dei momenti più significativi nell'immaginario daunio quando, durante lo svolgimento delle cerimonie funerarie dedicate ai membri dell'élite canosina fra IV e II secolo a.C., erano utilizzati questi materiali. Armi, gioielli, ornamenti, insieme ai vasi policromi e plastici, caratteristici delle botteghe canosine dell'epoca, selezionati dai depositi e dalle collezioni di importanti musei pugliesi, tra cui il Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, il Museo Archeologico di Santa Scolastica di Bari, e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta Andria Trani e Foggia, nonché dalla Soprintendenza Nazionale per il patrimonio culturale subacqueo, sono "i protagonisti" della storia di Canosa di Puglia, uno dei centri più rilevanti del distretto daunio. Per la prima volta è esposto anche un reperto di straordinaria importanza recuperato dal Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, assegnato alla Direzione regionale Musei nazionali Puglia nel dicembre 2024: un grande frammento di dipinto murale con scena figurata forse proveniente da un ipogeo della Daunia. La mostra "Forme e colori dall'Italia preromana. Canosa di Puglia", che sarà visitabile al pubblico fino al 18 maggio 2025. nei giorni di mercoledì, giovedì, venerdì e domenica dalle ore 9.00 alle 15.30 (ultimo ingresso 14:00) e il sabato dalle ore 13.00 alle 19.30 (ultimo ingresso 18.00). All'interno dell'edificio scolastico "G. Mazzini", in Via Piave n.67, a Canosa di Puglia sono disponibili biglietteria, bookshop e audioguide.
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