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Fondazione Archeologica Canosina: il futuro ha solide radici, traguardi raggiunti e obiettivi futuri
lunedì 24 marzo 2025
"Il sogno di mio padre, Michele Fontana e di tutti i soci fondatori della Fondazione Archeologica Canosina si sta realizzando: un museo archeologico in grado di contenere il nostro enorme patrimonio. Un grazie e un abbraccio a tutte quelle persone che come Franco D'Ambra non hanno mollato mai." Con questo post sui social il dottor Sergio Fontana , presidente della Fondazione Archeologica Canosina ha annunciato l'inaugurazione del 14 marzo 2025 della mostra "Forme e colori dall'Italia preromana. Canosa di Puglia", a cura di Massimo Osanna e Luca Mercuri, allestita in un'ala della scuola "G. Mazzini" a Canosa di Puglia destinata a diventare la nuova sede del Museo Archeologico Nazionale. Uno tra gli obiettivi della FAC fondata nel 1993 da un gruppo di volontari canosini - in testa il compianto dottor Michele Fontana, padre di Sergio – oltre a quelli del recupero delle proprie origini storiche, archeologiche e culturali. Da oltre 30 anni la FAC costituitasi con lo scopo di dotare la città di un Museo Archeologico Nazionale, è rimasta costantemente impegnata nella cura dei siti di interesse archeologico della città, preservandone l'integrità e permettendone la fruizione, oltre alla promozione attraverso attività a scopo divulgativo e didattico. Sulla "Fondazione Archeologica Canosina: il futuro ha solide radici, traguardi raggiunti e obiettivi futuri" si parlerà nell' incontro culturale del lunedì all'Università della Terza Età "Ovidio Gallo". A partire dalle ore 18,30, del 24 marzo, interverrà il dottor Sergio Fontana in veste di relatore presso l'Auditorium dell'Oasi "Arcivescovo Francesco Minerva", in via Muzio Scevola nr.20 a Canosa di Puglia. Nella presentazione dell'incontro, il presidente dell'U.T.E. dottor Sabino Trotta ha rinnovato l'invito alla cittadinanza a partecipare.