Canosa: Guai e verità
Le riflessioni elettorali di Danilo Dell'Aere
giovedì 9 giugno 2022
10.51
iReport
La competizione elettorale è ormai allo zenit, i ranghi sono serrati, le pedine allineate, la macchina del fango innescata e tesa. Chi si propone promette di rendere Canosa la nuova El Dorado. Chi forse verrà succeduto sembra lasciare una macchina ben revisionata e con abbastanza benzina (soldi) per affrontare il viaggio dei prossimi 5 anni. Male che vada c'è sempre una riconferma.
Il guaio di Canosa è che, come sempre, vengono enunciati proclami. Ma non viene mai proposto niente di concreto, e questa è la verità.
Il guaio di Canosa è che si continua a ragionare per "pacchetti" di voti dei singoli e non coinvolgendo la comunità, e questa è la verità.
Il guaio di Canosa è che i sedicenti professionisti della politica faticano a capire che il loro tempo è (stra) finito, e questa è la verità.
Il guaio di Canosa è che i giovani non vengono veramente ascoltati, ma bensì usati come facciata per coprire il solito vecchio e stantio copione, cioè che non si ha realmente niente da proporre. Questa è la verità.
Il guaio di Canosa è che i cittadini non sono mai stati protagonisti delle scelte che riguarda il proprio territorio, questa è la verità.
Il guaio di Canosa è che ci si ricorda sempre sotto elezioni che esiste un centro storico, questa è la verità.
Il guaio di Canosa è che temi come agricoltura, industria, edilizia popolare e criminalità sono sempre stati trattati per hobbies e mai seriamente. Questa è la verità.
Il guaio di Canosa è l'allontanamento e la rassegnazione della sua cittadinanza verso politica, istituzioni e territorio. Questa è la verità.
Il guaio di Canosa è che la sua "classe politica" e/o "attivista" non ha mai avuto realmente visioni, strategie e progetti per il lungo periodo (futuro). Questa è la verità.
Il guaio di Canosa è che ci si svende per poco, questa è la verità.
Il guaio di Canosa sono i servi sciocchi che non capiscono di essere più stupidi e deleteri dei loro padroni.
La verità è che se non si prende veramente coscienza che le cose possono cambiare davvero, i guai saranno sempre più grossi.
Danilo Dell'Aere
Il guaio di Canosa è che, come sempre, vengono enunciati proclami. Ma non viene mai proposto niente di concreto, e questa è la verità.
Il guaio di Canosa è che si continua a ragionare per "pacchetti" di voti dei singoli e non coinvolgendo la comunità, e questa è la verità.
Il guaio di Canosa è che i sedicenti professionisti della politica faticano a capire che il loro tempo è (stra) finito, e questa è la verità.
Il guaio di Canosa è che i giovani non vengono veramente ascoltati, ma bensì usati come facciata per coprire il solito vecchio e stantio copione, cioè che non si ha realmente niente da proporre. Questa è la verità.
Il guaio di Canosa è che i cittadini non sono mai stati protagonisti delle scelte che riguarda il proprio territorio, questa è la verità.
Il guaio di Canosa è che ci si ricorda sempre sotto elezioni che esiste un centro storico, questa è la verità.
Il guaio di Canosa è che temi come agricoltura, industria, edilizia popolare e criminalità sono sempre stati trattati per hobbies e mai seriamente. Questa è la verità.
Il guaio di Canosa è l'allontanamento e la rassegnazione della sua cittadinanza verso politica, istituzioni e territorio. Questa è la verità.
Il guaio di Canosa è che la sua "classe politica" e/o "attivista" non ha mai avuto realmente visioni, strategie e progetti per il lungo periodo (futuro). Questa è la verità.
Il guaio di Canosa è che ci si svende per poco, questa è la verità.
Il guaio di Canosa sono i servi sciocchi che non capiscono di essere più stupidi e deleteri dei loro padroni.
La verità è che se non si prende veramente coscienza che le cose possono cambiare davvero, i guai saranno sempre più grossi.
Danilo Dell'Aere