
Canosa: L’ indifferenza verso il Presidio Post Acuzie
Lettera aperta di Sabino Astolfi
domenica 6 aprile 2025
21.21
iReport
Caro Francesco, Tu che da oltre 20 anni ricopri importanti incarichi istituzionali, a livello locale, provinciale, regionale nonché, ultimamente, europeo e che godi la stima del superministro/vice presidente Europeo Raffaele Fitto e della Presidente del Consiglio Italiano, come puoi tollerare l'INDIFFERENZA verso il cosiddetto Presidio Post Acuzie della tua città, da parte della Regione, della Direzione Generale ASL e, cosa più grave, dello stesso tuo Sindaco? Tutti, pur se informati, sin dallo scorso 21 Marzo 2024, sia direttamente, sia tramite social, La Gazzetta del Mezzogiorno ed ancora, mediante PEC del 17 febbraio u.s. circa il degrado, il deposito di scarti e l'abbandono del nostro Presidio sanitario, hanno opposto solo un eloquente silenzio, non avendoti certamente informato di detta problematica! Degrado che si percepisce anche dall'assurda mancata "RIALLOCAZIONE DELL'INSEGNA PPA", da tempo rimossa: vero "SMACCO" per l'intera cittadinanza! Che dire poi, della Deliberazione ASL n. 827 del 21 maggio 2024 che, ancora una volta, "SBEFFEGGIA" la nostra comunità, escludendola dall'elenco dei Comuni, come Spinazzola, Minervino, Margherita di Savoia, Trani, oltre che Andria e Barletta, ove è stato previsto di costruire, con i fondi PNRR, Ospedali di Comunità?
Ingiusta discriminazione tollerata dalla Politica, incapace di "PRETENDERE" dall'ASL, come per legge, una doverosa preventiva consultazione ! Questi i vantaggi promessi ed attesi per aver sponsorizzato ed aderito all'istituzione della sesta provincia BAT? Quando i rappresentanti delle istituzioni vengono meno, come nel caso di specie, al "PROPRIO DOVERE" di riscontrare le istanze dei cittadini, con l'intento di "SNOBBARLI", o smentirli, dimostrano solo la propria "FUGA DAL CONFRONTO": atteggiamento offensivo della propria immagine! Sottaccio, volutamente, sul comportamento dell'Assessore Regionale alla Salute che non ha aderito ad un colloquio telefonico, richiesto e sollecitato alla propria segretaria e da questa promesso, pur avendogli fornito diverse inconfutabili referenze! Mentre, apprendiamo, tramite social, il giusto acquisto con fondi PNRR di importanti e costosissime attrezzature sanitarie, per un importo complessivo di € 6 MILIONI, per l'Ospedale di Andria, Barletta, Bisceglie e per il PTA di Trani (ex piccolo ospedale di ZONA, ora struttura all'avanguardia!) che difficilmente funzioneranno, per almeno 12 ore al giorno, per abbattere le liste di attesa, stante l'attuale carenza di operatori specializzati (es: RM PROSTATA PRENOTAZIONE CUP per il 2027 ), il PRESIDIO POST ACUZIE di Canosa di Puglia, la tua Città (ex ospedale PROVINCIALE, attuale Cenerentola dell'ASL), "non merita", neppure una nuova, moderna TAC, dal costo di circa € 500.000, che, rilevando immagini maggiormente nitide in tempi di esecuzione più rapidi, consenta una PREVENZIONE PIU' EFFICACE, SPECIE PER LE PATOLOGIE NEOPLASTICHE, molto diffuse tra l'utenza locale, anche perché, particolarmente esposta all'inquinamento ambientale delle varie "DISCARICHE" ESISTENTI e/o IN FASE DI AMPLIAMENTO, allocate sul territorio di Canosa! E' difficile accettare che tale territorio, venga "ATTENZIONATO DALLA POLITICA", SOLO PER DETTE ATTIVITA', considerato che si vocifera di progetti di privati, per l'eventuale costruzione, sempre su detto territorio, di un FORNO CREMATORIO (FONTE di NOTEVOLI EMISSIONI di SOSTANZE ULTRATOSSICHE, TIPO MERCURIO E DIOSSINE/FURANI)! Possibile che Tu, nonostante le predette relazioni, il tuo apprezzabile impegno per consolidare sempre più stretti rapporti europei, stando alle informative che ci onori di rivolgerci spesso, non ottenga "NULLA" per la tua città, al punto da SOPPORTARE o peggio, CONDIVIDERE simili "UMILIAZIONI"? E' IMPOSSIBILE! QUALE FINE SI PREFIGGE la POLITICA a CANOSA, VISTO CHE SEMBRA, NON ESSERE "CONSIDERATA" nelle sedi DECISIONALI?
Non potendo accontentarci solo delle attenzioni riservate alla nostra struttura sanitaria dalle ripetute visite del nostro Vescovo Mons. Luigi Mansi, al quale tutti siamo grati, l'intera Comunità, che tanto ha contribuito alla tua ascesa , sono certo, fa affidamento, solamente su di te, sia per quanto sopradetto, sia per "sventare" ulteriori fonti di inquinamento sul proprio territorio. C'è da augurarsi, infine, che quei nostri giovani, che non hanno ancora emigrato altrove, particolarmente sensibili e attenti verso l'ambiente e la nostra sanità pubblica, sotto l'auspicata guida del Clero, organizzino movimenti di opinioni, svincolati dai partiti, aperti a tutti, nel rispetto della tolleranza, con l'intendimento di svegliare l'Indignazione, aggregare idee e persone, per avviare un dibattito costruttivo ed eventualmente se indispensabile, promuovere anche un referendum per uscire dalla provincia BAT e conseguentemente disattivare l'ASL, dimostratasi finora faziosa(perdita dell'ospedale da parte della Regione, poi perdita della Commissione Medica locale per patenti ed altro, PPA abbandonato, Centro Risveglio- specchietto per allodole, etc), nella convinzione che sia ancora possibile intervenire per salvare Canosa, la cui sorte diversamente, appare segnata, considerato che l'attuale popolazione residente, compreso gli stranieri, si è ridotta ad appena più 27.000 abitanti. Cordialità da parte di un tuo modesto concittadino, orgoglioso di essere canosino
Sabino Astolfi
Ingiusta discriminazione tollerata dalla Politica, incapace di "PRETENDERE" dall'ASL, come per legge, una doverosa preventiva consultazione ! Questi i vantaggi promessi ed attesi per aver sponsorizzato ed aderito all'istituzione della sesta provincia BAT? Quando i rappresentanti delle istituzioni vengono meno, come nel caso di specie, al "PROPRIO DOVERE" di riscontrare le istanze dei cittadini, con l'intento di "SNOBBARLI", o smentirli, dimostrano solo la propria "FUGA DAL CONFRONTO": atteggiamento offensivo della propria immagine! Sottaccio, volutamente, sul comportamento dell'Assessore Regionale alla Salute che non ha aderito ad un colloquio telefonico, richiesto e sollecitato alla propria segretaria e da questa promesso, pur avendogli fornito diverse inconfutabili referenze! Mentre, apprendiamo, tramite social, il giusto acquisto con fondi PNRR di importanti e costosissime attrezzature sanitarie, per un importo complessivo di € 6 MILIONI, per l'Ospedale di Andria, Barletta, Bisceglie e per il PTA di Trani (ex piccolo ospedale di ZONA, ora struttura all'avanguardia!) che difficilmente funzioneranno, per almeno 12 ore al giorno, per abbattere le liste di attesa, stante l'attuale carenza di operatori specializzati (es: RM PROSTATA PRENOTAZIONE CUP per il 2027 ), il PRESIDIO POST ACUZIE di Canosa di Puglia, la tua Città (ex ospedale PROVINCIALE, attuale Cenerentola dell'ASL), "non merita", neppure una nuova, moderna TAC, dal costo di circa € 500.000, che, rilevando immagini maggiormente nitide in tempi di esecuzione più rapidi, consenta una PREVENZIONE PIU' EFFICACE, SPECIE PER LE PATOLOGIE NEOPLASTICHE, molto diffuse tra l'utenza locale, anche perché, particolarmente esposta all'inquinamento ambientale delle varie "DISCARICHE" ESISTENTI e/o IN FASE DI AMPLIAMENTO, allocate sul territorio di Canosa! E' difficile accettare che tale territorio, venga "ATTENZIONATO DALLA POLITICA", SOLO PER DETTE ATTIVITA', considerato che si vocifera di progetti di privati, per l'eventuale costruzione, sempre su detto territorio, di un FORNO CREMATORIO (FONTE di NOTEVOLI EMISSIONI di SOSTANZE ULTRATOSSICHE, TIPO MERCURIO E DIOSSINE/FURANI)! Possibile che Tu, nonostante le predette relazioni, il tuo apprezzabile impegno per consolidare sempre più stretti rapporti europei, stando alle informative che ci onori di rivolgerci spesso, non ottenga "NULLA" per la tua città, al punto da SOPPORTARE o peggio, CONDIVIDERE simili "UMILIAZIONI"? E' IMPOSSIBILE! QUALE FINE SI PREFIGGE la POLITICA a CANOSA, VISTO CHE SEMBRA, NON ESSERE "CONSIDERATA" nelle sedi DECISIONALI?
Non potendo accontentarci solo delle attenzioni riservate alla nostra struttura sanitaria dalle ripetute visite del nostro Vescovo Mons. Luigi Mansi, al quale tutti siamo grati, l'intera Comunità, che tanto ha contribuito alla tua ascesa , sono certo, fa affidamento, solamente su di te, sia per quanto sopradetto, sia per "sventare" ulteriori fonti di inquinamento sul proprio territorio. C'è da augurarsi, infine, che quei nostri giovani, che non hanno ancora emigrato altrove, particolarmente sensibili e attenti verso l'ambiente e la nostra sanità pubblica, sotto l'auspicata guida del Clero, organizzino movimenti di opinioni, svincolati dai partiti, aperti a tutti, nel rispetto della tolleranza, con l'intendimento di svegliare l'Indignazione, aggregare idee e persone, per avviare un dibattito costruttivo ed eventualmente se indispensabile, promuovere anche un referendum per uscire dalla provincia BAT e conseguentemente disattivare l'ASL, dimostratasi finora faziosa(perdita dell'ospedale da parte della Regione, poi perdita della Commissione Medica locale per patenti ed altro, PPA abbandonato, Centro Risveglio- specchietto per allodole, etc), nella convinzione che sia ancora possibile intervenire per salvare Canosa, la cui sorte diversamente, appare segnata, considerato che l'attuale popolazione residente, compreso gli stranieri, si è ridotta ad appena più 27.000 abitanti. Cordialità da parte di un tuo modesto concittadino, orgoglioso di essere canosino
Sabino Astolfi