Canosa, sito Unesco o terra dei fuochi?
L'intervento di Italia Nostra su Facebook
lunedì 17 gennaio 2022
6.34
iReport
"""Questa nostra piccola città Canosa di Puglia offre sempre argomenti per far parlare di sé, in tutti i sensi. Si passa dai comunicati del Sindaco che annuncia una pioggia di miliardi che, a suo dire, cambierà il volto della città nei prossimi anni, ai ricorrenti fatti di sangue che trovano rilievo sui media nazionali e che non rappresentano di certo una buona promozione per la città, per non parlare infine dell'opera instancabile dei nostri concittadini – inquinatori. Questi cittadini esemplari infatti, non si limitano a fare delle nostre periferie e delle nostre campagne siti privilegiati per discariche a cielo aperto, ma si stanno portano avanti col lavoro, inaugurando per così dire, nuove piattaforme per l'incenerimento dei rifiuti. Per parlare solo dell'immediata periferia, oltre ai siti dove correntemente si bruciano rifiuti, sotto il ponte della ferrovia, alle spalle del vecchio macello comunale, su via Anfiteatro, altri siti si "inaugurano" in altre parti della città. Sabato scorso infatti, è stato "inaugurato", un altro sito dove bruciare rifiuti, a 50 metri dall'inizio del primo sterrato a sinistra dell'imbocco della via "Coratina", alla prima delle curve della via per Barletta. Tanto questi illustri galantuomini agiscono con la garanzia della più completa impunità. Altro che candidatura di Canosa come sito Unesco. Questa città si sta candidando a diventare una nuova " terra dei fuochi"""". E' quanto riporta Italia Nostra Canosa di Puglia sulla pagina di Facebook.