Canosa tra i comuni ricicloni
Presentato il rapporto di Legambiente Puglia a Bari
martedì 17 dicembre 2019
23.18
iReport
La XII Edizione di Comuni Ricicloni Puglia mostra un deciso cambio di passo nella gestione del ciclo dei rifiuti in Puglia, che diviene via via più sostenibile. Sono 87 i Premi Comuni Ricicloni a fronte dei 55 dello scorso anno, cui si affianca una media percentuale di raccolta differenziata che nel 2019 sale dal 47,5% al 54,2%. 5 tra i comuni ricicloni, ossia Bitritto, Motta Montecorvino, Casamassima, Bitetto e Montemesola, si distinguono ulteriormente con la qualifica di Comune Rifiuti Free, assegnata alle Amministrazioni che hanno contenuto la produzione di secco residuo al di sotto dei 75 Kg all'anno. Nella rosa delle new entry risalta Lecce, tra i Capoluoghi di Provincia Ricicloni con il 65% netto di raccolta differenziata. Al capoluogo salentino fa da contraltare Andria, ex riciclone che retrocede in classifica scendendo dal 65% al 58,8% di RD, mentre si riconferma Barletta con il 70,6%. Completano il quadro 24 Premi di Seconda Categoria, 16 Menzioni Speciali Teniamoli d'Occhio, 4 Menzioni Speciali Start Up e 6 Menzioni Speciali Io Sono Legale. Il rapporto è stato presentato questa mattina a Bari nell'Hotel Excelsior alla presenza del presidente di Legambiente Puglia, presidente di ANCI, presidente della Regione Puglia, dell' assessore alla Qualità dell'Ambiente Regione Puglia, del presidente di ANCI Puglia, presidente di AGER e Delegata Ambiente e Rifiuti ANCI Puglia, direttore generale di AGER Puglia.
Ogni anno Comuni Ricicloni Puglia fa il punto sulla gestione del ciclo dei rifiuti nei Comuni pugliesi, conferendo un riconoscimento alle Amministrazioni che si distinguono per alte percentuali di raccolta differenziata e attività di controllo e contrasto dell'abbandono dei rifiuti. Un dossier realizzato da Legambiente Puglia in collaborazione con l'Assessorato alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia e Anci Puglia. «Grazie a una rete in continua crescita di comuni attenti alla gestione sostenibile dei rifiuti, in Puglia la media percentuale regionale di raccolta differenziata è salita al 54,2%, riducendo lo smaltimento dei rifiuti urbani in discarica al 37% - dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – Quest'anno sono ben centotrentuno i comuni premiati di cui ottantesette sono ricicloni e quarantaquattro ricevono menzioni speciali. Tuttavia gli impianti continuano a non essere al passo con le esigenze della raccolta differenziata. Sono trascorsi 25 anni dalla prima dichiarazione di emergenza ambientale in Puglia in tema di gestione dei rifiuti urbani e ancora oggi abbiamo di fronte una carenza impiantistica che comporta un continuo trasferimento della frazione organica fuori regione, gravata dall'assenza di una filiera del riciclo, fondamentale per valorizzare le frazioni differenziate. L'aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani non è stato ancora approvato. La stessa ecotassa, concepita come strumento disincentivante dello smaltimento in discarica, rischia oggi di diventare un boomerang, che penalizza anche i comuni più virtuosi e in particolare i cittadini. Lo ripetiamo da oltre un decennio: per rendere virtuosa e circolare l'economia in Puglia serve ridurre la produzione dei rifiuti, interrompere l'uso delle discariche, realizzare gli impianti di riciclo, di trattamento e recupero della frazione organica dei rifiuti, a partire da quelli di digestione anaerobica e compostaggio, responsabilizzando i cittadini con una capillare informazione».
Le classifiche – relative al 2018 e ai primi nove mesi del 2019 – sono elaborate incrociando i dati raccolti tramite questionario inviato alle Amministrazioni locali e quelli forniti dai Comuni al Servizio Ciclo Rifiuti e Bonifica della Regione Puglia, pubblicati sul suo Portale Ambientale.
Nella XII Edizione sono 87 i Premi Comuni Ricicloni 2019, assegnati alle Amministrazioni che raggiungono la media percentuale di raccolta differenziata pari o superiore al 65%, obiettivo fissato dalla normativa nazionale. Al vertice della classifica Bitritto (83,6%), cui seguono Motta Montecorvino (82,4%) e Casamassima (80,6%). Il Comune di Canosa di Puglia si è piazzato all'81° posto con la percentuale 65%. Sono 38 i nuovi ingressi: Montemesola, Gioia del Colle, Capurso, Campi Salentina, Arnesano, Locorotondo, Noci, Salice Salentino, Trepuzzi, Copertino, Novoli, Racale, Palagianello, Guagnano, Castelluccio Valmaggiore, Lequile, Squinzano, Veglie, Mottola, Candela, Carmiano, Martina Franca, Rocchetta Sant'Antonio, Serracapriola, Triggiano, Galatina, Casalnuovo Monterotaro, Mola di Bari, Noicattaro, Monteparano, Bisceglie, San Donaci, Poggiorsini, Anzano di Puglia, Oria, Castellaneta, Lecce, Massafra.
"Fino a pochi anni fa un risultato simile sarebbe stato impensabile, vedere oggi la nostra regione stabilmente oltre il 50% di raccolta differenziata, ben al di sopra della media del Centro-Sud e con numeri in costante ascesa vuol dire che la strada che abbiamo intrapreso con la nuova governance regionale è quella giusta". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenendo oggi a Bari alla premiazione dei "Comuni Ricicloni", iniziativa annuale organizzata da Legambiente. "Dire che il traguardo è stato raggiunto è prematuro, ora bisogna accelerare sugli impianti che, in sinergia con i sindaci e grazie alla collaborazione tra Regione, Ager e Legambiente, abbiamo voluto a gestione pubblica, per valorizzare al massimo, sia dal punto di vista ambientale che economico il grande impegno messo in campo dai pugliesi nella differenziazione dei rifiuti e per attuare a pieno i criteri dell'economia circolare, chiudendo in maniera virtuosa il ciclo dei rifiuti, affinché gli stessi non rappresentino più un problema, ma diventino una risorsa per la Puglia, in un contesto di moderna ed efficiente green economy".
Quest'anno sono 5 i Comuni Rifiuti Free, qualifica assegnata alle Amministrazioni che hanno contenuto la produzione pro capite di secco residuo al di sotto dei 75 kg/anno/abitante. Sono Rifiuti Free Bitritto (52,2 kg/ab/anno), Motta Montecorvino (53,7 kg/ab/anno), Casamassima (72,8 kg/ab/anno), Bitetto (74,9 kg/ab/anno) e Montemesola (75 kg/ab/anno). Dalla scorsa edizione il dossier assegna Io Sono Legale, premio alle Amministrazioni che svolgono attività di controllo e contrasto al sacchetto selvaggio, con tecnologie evolute come fototrappole o droni. Premio conferito quest'anno ai comuni di Nardò, Casamassima, Santeramo in Colle, Altamura, Toritto e Triggiano.
La XII Edizione vede la riconferma di Barletta (70,6%) tra i Capoluoghi di Provincia Ricicloni e l'ingresso in classifica di Lecce, che sale dal 58,2% al 65% di raccolta differenziata. Esce dalla classifica dei Comuni Ricicloni Andria che nel 2018 scende dal 65% al 58,8% di RD. Brindisi registra un incremento notevole passando dal 27,4% al 53,5%, Bari passa dal 39,9% al 43,3% mentre restano fanalini di coda Foggia (24,5%), Trani (21,6%) e Taranto (17,8%). Sono 24 i Comuni ricevono il Premio di Seconda Categoria, assegnato alle Amministrazioni che nei primi 9 mesi del 2019 hanno registrato una media percentuale di RD pari o superiore al 65%, raggiungendo l'obiettivo di legge. La classifica registra la riconferma di Sava e 23 new entry: Fragagnano, Maruggio, Pietramontecorvino, Toritto, Santeramo in Colle, Alezio, Aradeo, Collepasso, San Cesario di Lecce, Neviano, Gravina in Puglia, Nardò, Sannicola, Altamura, Cisternino, Monteiasi, Ginosa, Galatone, Deliceto, Putignano, Seclì, Porto Cesareo, San Giovanni Rotondo.
Sono 16 le Menzioni Speciali Teniamoli d'Occhio, conferite alle Amministrazioni che nei primi 9 mesi del 2019 hanno raggiunto una media percentuale di RD pari o superiore al 55%. Sono in classifica Roccaforzata, Lizzano, Biccari, Andria e Casalvecchio di Puglia, perdendo la qualifica di Comuni Ricicloni. Le new entry sono Fasano, Valenzano, Corigliano d'Otranto, Alliste, Taviano, Castelnuovo della Daunia e Vico del Gargano, le riconferme sono invece Monteroni di Lecce, Palagiano, Polignano a Mare e Spinazzola. La Menzione Speciale Start Up è il riconoscimento conferito alle Amministrazioni che nel 2019 hanno avviato il sistema di raccolta porta a porta, registrando percentuali significative di RD. La ricevono quest'anno 4 Comuni: Castri di Lecce, Gallipoli, Minervino Murge e Parabita. Scendono da 35 a 28 Gli Indifferenti, i Comuni che nel 2018 non hanno raggiunto il 10% di RD o non hanno effettuato alcuna registrazione sul Portale Ambientale della Regione Puglia.
In merito l'assessore regionale alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia, Gianni Stea ha dichiarato: "I significativi risultati della Puglia in termini di raccolta differenziata che questa mattina vede premiati 131 comuni di cui 86 ricicloni sono l'esito di un lavoro di squadra e di una proficua collaborazione tra Regione, Ager, Comuni. Una collaborazione che deve continuare e si deve consolidare perché solo lavorando in questo modo si possono soddisfare le esigenze dei territori. Occorre investire sulla cultura del rifiuto e questo lo stiamo facendo portando l'educazione ambientale all'attenzione dei più giovani nelle scuole e in tutti i luoghi di formazione delle future generazioni, come la più alta forma di educazione civica. L'obiettivo è quello di ripulire la nostra terra, il nostro mare. I cittadini possono essere protagonisti di questo cambiamento. Ringrazio Legambiente e il suo presidente Francesco Tarantini, realtà instancabile nella difesa del territorio."
Ogni anno Comuni Ricicloni Puglia fa il punto sulla gestione del ciclo dei rifiuti nei Comuni pugliesi, conferendo un riconoscimento alle Amministrazioni che si distinguono per alte percentuali di raccolta differenziata e attività di controllo e contrasto dell'abbandono dei rifiuti. Un dossier realizzato da Legambiente Puglia in collaborazione con l'Assessorato alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia e Anci Puglia. «Grazie a una rete in continua crescita di comuni attenti alla gestione sostenibile dei rifiuti, in Puglia la media percentuale regionale di raccolta differenziata è salita al 54,2%, riducendo lo smaltimento dei rifiuti urbani in discarica al 37% - dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – Quest'anno sono ben centotrentuno i comuni premiati di cui ottantesette sono ricicloni e quarantaquattro ricevono menzioni speciali. Tuttavia gli impianti continuano a non essere al passo con le esigenze della raccolta differenziata. Sono trascorsi 25 anni dalla prima dichiarazione di emergenza ambientale in Puglia in tema di gestione dei rifiuti urbani e ancora oggi abbiamo di fronte una carenza impiantistica che comporta un continuo trasferimento della frazione organica fuori regione, gravata dall'assenza di una filiera del riciclo, fondamentale per valorizzare le frazioni differenziate. L'aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani non è stato ancora approvato. La stessa ecotassa, concepita come strumento disincentivante dello smaltimento in discarica, rischia oggi di diventare un boomerang, che penalizza anche i comuni più virtuosi e in particolare i cittadini. Lo ripetiamo da oltre un decennio: per rendere virtuosa e circolare l'economia in Puglia serve ridurre la produzione dei rifiuti, interrompere l'uso delle discariche, realizzare gli impianti di riciclo, di trattamento e recupero della frazione organica dei rifiuti, a partire da quelli di digestione anaerobica e compostaggio, responsabilizzando i cittadini con una capillare informazione».
Le classifiche – relative al 2018 e ai primi nove mesi del 2019 – sono elaborate incrociando i dati raccolti tramite questionario inviato alle Amministrazioni locali e quelli forniti dai Comuni al Servizio Ciclo Rifiuti e Bonifica della Regione Puglia, pubblicati sul suo Portale Ambientale.
Nella XII Edizione sono 87 i Premi Comuni Ricicloni 2019, assegnati alle Amministrazioni che raggiungono la media percentuale di raccolta differenziata pari o superiore al 65%, obiettivo fissato dalla normativa nazionale. Al vertice della classifica Bitritto (83,6%), cui seguono Motta Montecorvino (82,4%) e Casamassima (80,6%). Il Comune di Canosa di Puglia si è piazzato all'81° posto con la percentuale 65%. Sono 38 i nuovi ingressi: Montemesola, Gioia del Colle, Capurso, Campi Salentina, Arnesano, Locorotondo, Noci, Salice Salentino, Trepuzzi, Copertino, Novoli, Racale, Palagianello, Guagnano, Castelluccio Valmaggiore, Lequile, Squinzano, Veglie, Mottola, Candela, Carmiano, Martina Franca, Rocchetta Sant'Antonio, Serracapriola, Triggiano, Galatina, Casalnuovo Monterotaro, Mola di Bari, Noicattaro, Monteparano, Bisceglie, San Donaci, Poggiorsini, Anzano di Puglia, Oria, Castellaneta, Lecce, Massafra.
"Fino a pochi anni fa un risultato simile sarebbe stato impensabile, vedere oggi la nostra regione stabilmente oltre il 50% di raccolta differenziata, ben al di sopra della media del Centro-Sud e con numeri in costante ascesa vuol dire che la strada che abbiamo intrapreso con la nuova governance regionale è quella giusta". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenendo oggi a Bari alla premiazione dei "Comuni Ricicloni", iniziativa annuale organizzata da Legambiente. "Dire che il traguardo è stato raggiunto è prematuro, ora bisogna accelerare sugli impianti che, in sinergia con i sindaci e grazie alla collaborazione tra Regione, Ager e Legambiente, abbiamo voluto a gestione pubblica, per valorizzare al massimo, sia dal punto di vista ambientale che economico il grande impegno messo in campo dai pugliesi nella differenziazione dei rifiuti e per attuare a pieno i criteri dell'economia circolare, chiudendo in maniera virtuosa il ciclo dei rifiuti, affinché gli stessi non rappresentino più un problema, ma diventino una risorsa per la Puglia, in un contesto di moderna ed efficiente green economy".
Quest'anno sono 5 i Comuni Rifiuti Free, qualifica assegnata alle Amministrazioni che hanno contenuto la produzione pro capite di secco residuo al di sotto dei 75 kg/anno/abitante. Sono Rifiuti Free Bitritto (52,2 kg/ab/anno), Motta Montecorvino (53,7 kg/ab/anno), Casamassima (72,8 kg/ab/anno), Bitetto (74,9 kg/ab/anno) e Montemesola (75 kg/ab/anno). Dalla scorsa edizione il dossier assegna Io Sono Legale, premio alle Amministrazioni che svolgono attività di controllo e contrasto al sacchetto selvaggio, con tecnologie evolute come fototrappole o droni. Premio conferito quest'anno ai comuni di Nardò, Casamassima, Santeramo in Colle, Altamura, Toritto e Triggiano.
La XII Edizione vede la riconferma di Barletta (70,6%) tra i Capoluoghi di Provincia Ricicloni e l'ingresso in classifica di Lecce, che sale dal 58,2% al 65% di raccolta differenziata. Esce dalla classifica dei Comuni Ricicloni Andria che nel 2018 scende dal 65% al 58,8% di RD. Brindisi registra un incremento notevole passando dal 27,4% al 53,5%, Bari passa dal 39,9% al 43,3% mentre restano fanalini di coda Foggia (24,5%), Trani (21,6%) e Taranto (17,8%). Sono 24 i Comuni ricevono il Premio di Seconda Categoria, assegnato alle Amministrazioni che nei primi 9 mesi del 2019 hanno registrato una media percentuale di RD pari o superiore al 65%, raggiungendo l'obiettivo di legge. La classifica registra la riconferma di Sava e 23 new entry: Fragagnano, Maruggio, Pietramontecorvino, Toritto, Santeramo in Colle, Alezio, Aradeo, Collepasso, San Cesario di Lecce, Neviano, Gravina in Puglia, Nardò, Sannicola, Altamura, Cisternino, Monteiasi, Ginosa, Galatone, Deliceto, Putignano, Seclì, Porto Cesareo, San Giovanni Rotondo.
Sono 16 le Menzioni Speciali Teniamoli d'Occhio, conferite alle Amministrazioni che nei primi 9 mesi del 2019 hanno raggiunto una media percentuale di RD pari o superiore al 55%. Sono in classifica Roccaforzata, Lizzano, Biccari, Andria e Casalvecchio di Puglia, perdendo la qualifica di Comuni Ricicloni. Le new entry sono Fasano, Valenzano, Corigliano d'Otranto, Alliste, Taviano, Castelnuovo della Daunia e Vico del Gargano, le riconferme sono invece Monteroni di Lecce, Palagiano, Polignano a Mare e Spinazzola. La Menzione Speciale Start Up è il riconoscimento conferito alle Amministrazioni che nel 2019 hanno avviato il sistema di raccolta porta a porta, registrando percentuali significative di RD. La ricevono quest'anno 4 Comuni: Castri di Lecce, Gallipoli, Minervino Murge e Parabita. Scendono da 35 a 28 Gli Indifferenti, i Comuni che nel 2018 non hanno raggiunto il 10% di RD o non hanno effettuato alcuna registrazione sul Portale Ambientale della Regione Puglia.
In merito l'assessore regionale alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia, Gianni Stea ha dichiarato: "I significativi risultati della Puglia in termini di raccolta differenziata che questa mattina vede premiati 131 comuni di cui 86 ricicloni sono l'esito di un lavoro di squadra e di una proficua collaborazione tra Regione, Ager, Comuni. Una collaborazione che deve continuare e si deve consolidare perché solo lavorando in questo modo si possono soddisfare le esigenze dei territori. Occorre investire sulla cultura del rifiuto e questo lo stiamo facendo portando l'educazione ambientale all'attenzione dei più giovani nelle scuole e in tutti i luoghi di formazione delle future generazioni, come la più alta forma di educazione civica. L'obiettivo è quello di ripulire la nostra terra, il nostro mare. I cittadini possono essere protagonisti di questo cambiamento. Ringrazio Legambiente e il suo presidente Francesco Tarantini, realtà instancabile nella difesa del territorio."