Piccioni
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Canosa: Una domenica in “piccionaia”

Querelle tra due consiglieri comunali sulla presenza di colonie di "volatili molesti" i cosiddetti "colombi inurbati" che provocano “inquinamento biologico” 

Dal piccione viaggiatore ai social network dove si apprendono le proposte per "interventi urgenti di falconeria per allontanamento volatili molesti" ed un "piano industriale per il servizio di contenimento dei piccioni inurbati". A poche ore di distanza, si sono affacciati sui social due consiglieri comunali di Canosa di Puglia : una di opposizione e l'altro di maggioranza con interventi informativi e divulgativi sui columbidi. Nel corso degli anni, i mezzi di comunicazione sono cambiati ma la necessità di essere informati è sempre la stessa anzi la notizia che si sviluppa in poco tempo è immediata e fruibile tramite smartphone e tablet attraverso i social . Nei dettagli, la scorsa domenica c'è stata "una botta e risposta" tra la consigliera comunale Nicoletta Lomuscio(segretaria del PD di Canosa) e il consigliere comunale Daniele Serlenga(segretario di Fratelli d'Italia) che si sono "confrontati" su una problematica cittadina: la presenza di colonie di colombi che provocano "inquinamento biologico" oltre ai danneggiamenti di veicoli, edifici e monumenti pubblici causati dalle loro deiezioni.

Con una nota la consigliera comunale Nicoletta Lomuscio ha comunicato di aver chiesto l'inserimento nel prossimo consiglio comunale del seguente ordine del giorno: "interventi programmati di falconeria con utilizzo di rapaci addestrati ad allontanare senza predazione di volatili molesti presenti in vari punti dell'abitato cittadino". Ha preso questa decisione dopo aver considerato le conclusioni rassegnate nella Det. Dir. n.°336 del 12.02.25-Settore 4° con la quale il Dirigente del Settore 4° determinava la necessità di eseguire lo smaltimento ed il conferimento a discarica del guano dei colombi depositato, dovendo essere rimosso dal terrazzo del palazzo di città con una spesa complessiva di €.4.392,00 iva compresa. Aggiungendo inoltre altre segnalazioni di alcuni cittadini che in vari punti della città come Piazza Ferrara, gravissima situazione già segnalata a causa di residenti che provvedono alla distribuzione giornaliera e fissa di mangime ed acqua consentendo ai volatili molesti di stanziare e riprodursi con deposito di uova nei vasi dei balconi prospicenti oltre al sistematico deposito degli escrementi-che rendono urgenti le misure da adottare per risolvere la problematica secondo metodologie ecologiche e compatibili con le norme a tutela degli animali. La stessa chiede l'affidamento del servizio di falconeria a ditta specializzata dotata di adeguata professionalità e attrezzature specifiche. La consigliera comunale Nicoletta Lomuscio chiede anche di impegnare la spesa complessiva di almeno €.10.000,00 imputandola al capitolo 118.5 del PEG 2025 o di altri capitoli aventi il medesimo contenuto descrittivo.

Immediata la risposta del consigliere comunale Daniele Serlenga: "non è necessario ricorrere ad interventi urgenti di falconeria per allontanare i volatili molesti perché anche questo servizio rientra nel nuovo piano industriale per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Infatti a pag. 80 della relazione tecnica servizi migliorativi proposti, al punto 5.1.1 viene descritto il servizio di contenimento del numero di piccioni mediante tecniche di controllo della popolazione con l'obiettivo di ridurre i danni di tipo ambientale ed igienico sanitario provocati dal significativo numero di piccioni inurbati presenti in alcune zone cittadine e incrementare il livello di igiene urbana. Proposta la distribuzione nei punti di maggiore presenza di tali animali di mangime antifecondativo. In caso di assenso da parte degli organi competenti in materia di salute e sicurezza, il mangime trattato con antifecondativo (mais alla nicarbazina), sarà distribuito nelle prime ore del mattino (tra le 6.00 e le 7.30) in alcuni punti specifici, individuati con l'Amministrazione Comunale, in quantità proporzionale al numero di piccioni individuabili. L'eventuale mangime residuo non consumato sarà rimosso entro le ore 10.00 dello stesso giorno. Il mangime sarà distribuito e rimosso da personale, appositamente addestrato in forza durante lo svolgimento delle normali attività di servizio legate allo spazzamento manuale del suolo. Tale sistema è stato sperimentato con risultati positivi in diverse città italiane"

A lettura avvenuta, interviene nuovamente la consigliera comunale Nicoletta Lomuscio: "apprendiamo solo ora che il servizio di igiene urbana comprende nelle sue articolate attività anche il servizio di distribuzione di mangime chimico antifecondativo da distribuire ai volatili molesti. Il predetto servizio ad oggi, come si legge non è stato ancora dichiarato operativo. E' giusto il caso di segnalare agli amici lettori la diversa impostazione e visione ideologica del modo in cui risolvere un problema anche perchè i valori fondanti dei due diversi partiti presuppongono basi differenti. Evidentemente. al Partito Democratico sono care le tutela dell'ambiente, la salute dei cittadini, e degli animali da effettuarsi con metodi non aggressivi ma offerti dalla natura stessa come quello proposto dalla scrivente e di cui si andrà a discutere nel prossimo consiglio comunale e che ribadisco convintamente: interventi programmati di falconeria con utilizzo di rapaci addestrati ad allontanare senza predazione i volatili molesti presenti in vari punti dell'abitato cittadino e non invece utilizzo di metodi di natura chimica derivata dalle conseguenze negative."

A fine domenica, dalla "piccionaia" un consiglio: quello di prestare massima attenzione a non calpestare il "guano", come sono detti gli escrementi dei columbidi che sono pericolosi alla salute umana, in caso di eventuali contatti con le persone, oltre ad essere estremamente corrosivi a beni mobili ed immobili poiché portano muffa ed umidità. Mentre, la superstizione popolare dice che "porta bene" essere colpiti dagli escrementi dei piccioni. Non si conoscono le origini di questa credenza che la disgustosa 'pioggia' di guano dovrebbe rappresentare una futura "cascata" di denaro sul malcapitato…che nell'attesa dovrà portare i vestiti in lavanderia con l'immancabile imprecazione in vernacolo canosino...
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