Discarica Tufarelle
Discarica Tufarelle

Discarica Tufarelle : Ci risiamo!

L'intervento di Italia Nostra Canosa di Puglia sui social

«Con la Determina 861 del 24 Settembre scorso, la Provincia di BAT ha nuovamente rilasciato giudizio di compatibilità ambientale favorevole alla riapertura e all'esercizio della discarica Dupont (ex Bleu) a contrada Tufarelle, nell'agro di Minervino Murge. Discarica che era stata già autorizzata dalla provincia nell'Agosto del 2017, per una capacità di 373 mila metri cubi. Contro l'autorizzazione rilasciata dalla Provincia fecero ricorso i Comuni di Minervino e Canosa ed il 9 Febbraio di quest'anno il Consiglio di Stato l'ha annullata. Intanto nella discarica erano già state depositate circa 200 mila tonnellate di rifiuti. Con quale motivazione il Consiglio di Stato aveva annullato l'autorizzazione del 2017 ? Secondo il Consiglio di Stato durante la Conferenza di Servizi non vi era stato un confronto approfondito tra le varie posizioni espresse dai diversi Enti , ragione per cui il provvedimento finale non era stato adeguatamente motivato. In seguito alla Sentenza del Consiglio di Stato l'attività di discarica è stata sospesa; nel mese di Marzo la Provincia ha convocato una nuova Conferenza di Servizi che si è riunita più volte da Aprile a Luglio per arrivare alla nuova Autorizzazione rilasciata lo scorso 24 Settembre. Ma il nuovo procedimento dal quale è scaturita la nuova autorizzazione ha rispettato quei presupposti previsti nella Sentenza del Consiglio di Stato ? C'è stato un reale confronto tra le varie parti ? Il provvedimento che ha autorizzato la riapertura della discarica è stato adeguatamente motivato? Secondo Italia Nostra no. Secondo noi nel corso del procedimento sono state messe in atto una serie di forzature che sarebbe lungo qui elencare, che secondo noi ,ne minano alla radice la validità. Ci sembra però opportuno soffermarci su due specifici aspetti. In primo luogo, il procedimento appena concluso non è né più né meno che una pura ripetizione di quanto già autorizzato nel 2017, come se la situazione fosse cristallizzata ad un attimo prima dell'autorizzazione del 2017, facendo finta di ignorare che nel frattempo la discarica era stata in funzione e che vi erano state depositate circa 200 mila tonnellate di rifiuti. A giudizio dei Comuni di Minervino e Canosa si sarebbe dovuto prima procedere ad una sanatoria della situazione esistente dal momento che l'autorizzazione rilasciata nel 2017 era stata annullata dal Consiglio di Stato. Italia Nostra concorda con questa posizione. In secondo luogo, nel corso del procedimento l'Arpa e il Comitato Tecnico Provinciale delle materie ambientali hanno preso come incontrovertibili le risultanze del consulente della Dupont ( ex Bleu) sulla direzione della falda sotterranea. Il Comune di Canosa ha esibito documentazione in cui negli anni precedenti i consulenti della Bleu, in altre perizie effettuate sullo stesso territorio per altra discarica della stessa Ditta, avevano indicato direzioni di falda totalmente diverse. E questo in più circostanze, e indicando direzioni sempre diverse tra di loro. Perché la direzione della falda sotterranea è importante? Perché se i pozzi di monitoraggio sono mal posizionati rispetto alla effettiva direzione della falda, è possibile che un eventuale inquinamento non venga intercettato. Questa documentazione prodotta dal Comune di Canosa non è stata mai presa in considerazione né è stata confutata in sede di Conferenza di servizi, è stata totalmente ignorata. Se ne conclude che il provvedimento per la nuova autorizzazione è ancora una volta , a nostro giudizio, non motivato adeguatamente. Confidiamo che a tutte queste anomalie siano tenute in debita considerazione dagli Organi della Giustizia Amministrativa ( TAR e Consiglio di Stato) che dovranno esaminare i ricorsi da parte dei Comuni ricorrenti. A tale riguardo registriamo che il Comune di Canosa, a due settimane dalla pubblicazione dell'autorizzazione rilasciata dalla Provincia , non ha ancora provveduto con delibera di Giunta ad incaricare il legale per il ricorso amministrativo. Auspichiamo che questo atto venga adottato al più presto».E' quanto riporta Italia Nostra Canosa di Puglia sulla pagina di Facebook
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