La mobilità sostenibile rappresenta un driver di crescita e punta di eccellenza
La disamina di Angelo Costa, Managing Director di Arriva Italia
domenica 3 settembre 2023
9.10
iReport
A margine dei lavori del Workshop Ambrosetti di Cernobbio, Angelo Costa, Managing Director di Arriva Italia – tra i primi operatori nel settore del Trasporto Pubblico Locale su gomma, con circa 360 milioni di euro di ricavi gestiti, 3500 dipendenti e una flotta di oltre 2400 autobus, che opera direttamente come società operativa in Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta ed è presente invece come holding di riferimento, attraverso società partecipate, in Veneto, Friuli Venezia-Giulia e Como – ha dichiarato: "Il Gruppo Arriva crede fortemente nelle opportunità del mercato italiano, su cui punta di investire, come previsto nel piano industriale 2024-2028, un totale di 190 milioni di euro, al lordo dei contributi pubblici di circa 66 milioni di euro che derivano da risorse PNRR, fondi europei complementari e fondi ministeriali, con un focus particolare sul rinnovo della flotta di mezzi green per i quali è previsto un investimento totale di 140 milioni di euro, di cui 62 di fondi pubblici. La mobilità sostenibile rappresenta un driver di crescita e punta di eccellenza per il nostro Paese, che può affermarsi sempre più come luogo di sperimentazione per nuovi progetti, in una proficua sinergia tra pubblico e privato, che punta a un radicale e profondo cambio di prospettiva. Dopo la grande fuga verso l'uso dell'auto privata durante i lunghi mesi della pandemia, si sta tornando a guardare alla mobilità alternativa, sempre più ricercata e utilizzata – se, come dimostra un recente dato Istat, il 7,6% degli italiani ha dichiarato di voler usare più spesso il trasporto pubblico – in un contesto in cui circa il 20% degli spostamenti avviene tramite tpl. Per incrementare sempre più questa percentuale sono necessari investimenti sulle flotte e sulle tecnologie del trasporto pubblico collettivo, treni, metropolitane e soprattutto gomma, considerato che gli autobus rappresentano il mezzo più capillare sul territorio, ma ancora molto legato al combustibile fossile. Cruciale è quindi il ruolo di Aziende e player private nel sostenere questo processo di riconversione e questa filiera di innovazione e tecnologia, condividendo ricerca, formazione e competenze. Come gruppo Arriva stiamo investendo in R&D guardando a biofuel, nuove forme di alimentazione e carburanti, in primis lo sviluppo del biometano e HVO (Hydrotreated Vegetable Oil), partecipando anche a progetti europei di eccellenza come LifeH2oBus e Re-Breath. Ritengo strategico alimentare e supportare, anche grazie al PNRR, tutta la filiera – e non il semplice, per quanto importante, investimento pubblico su mezzi più green – perché solo grazie a uno sforzo collettivo è ipotizzabile una crescita del trasporto pubblico locale in un'ottica di sostenibilità. In questa direzione vanno lo Studio e il Manifesto condivisi dall'assessore della Regione Lombardia allo Sviluppo economico Guido Guidesi, con lo scopo di ridurre l'impatto ambientale attraverso l'adozione di carburanti rinnovabili sul maggior numero di autoveicoli attualmente in circolazione. Esempi virtuosi sono quelli della città Cremona – un progetto che Arriva Italia porta avanti da diversi anni, e di cui possiamo finalmente dire di essere quasi arrivati al raggiungimento dell'obiettivo finale: rendere la mobilità della città completamente green – e in Friuli Venezia Giulia, dove il parco autobus è destinato a rinnovarsi in modo radicale grazie alla spinta e alle risorse messe in campo da Regione e Stato per la transizione energetica. Per promuovere l'utilizzo del trasporto pubblico vanno anche sfruttare appieno le opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Anche un settore ineludibilmente "fisico" come il trasporto pubblico, infatti, può e deve digitalizzarsi in alcune sue componenti, per poter intercettare la reale domanda di mobilità ed offrire di conseguenza ai cittadini un servizio sempre più in linea con le esigenze e con la quotidianità. Per esempio, nei prossimi mesi lanceremo a Trieste una innovativa piattaforma Maas, che replica a livello italiano un'esperienza di successo già maturata da Arriva in Olanda e che permetterà una pianificazione intermodale del viaggio tramite un'unica App."
Il Gruppo Arriva – con 35 mila addetti totali – trasporta ogni anno 1.5 miliardi di passeggeri in 10 paesi generando ricavi annui per oltre 4 miliardi di euro e offre soluzioni modali su gomma e su ferro, principalmente riferite a servizi di mobilità. Arriva Italia è ad oggi tra i primi operatori nel settore del Trasporto Pubblico Locale su gomma, con circa 100 milioni di km di percorrenza annua e 360 milioni di euro di ricavi gestiti, 3.500 dipendenti e una flotta di oltre 2.400 autobus (numeri della holding al lordo delle partecipate). Arriva Italia opera direttamente come società operativa in Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta. È presente invece come holding di riferimento, attraverso società partecipate, in Veneto, Friuli Venezia-Giulia e Como.
Il Gruppo Arriva – con 35 mila addetti totali – trasporta ogni anno 1.5 miliardi di passeggeri in 10 paesi generando ricavi annui per oltre 4 miliardi di euro e offre soluzioni modali su gomma e su ferro, principalmente riferite a servizi di mobilità. Arriva Italia è ad oggi tra i primi operatori nel settore del Trasporto Pubblico Locale su gomma, con circa 100 milioni di km di percorrenza annua e 360 milioni di euro di ricavi gestiti, 3.500 dipendenti e una flotta di oltre 2.400 autobus (numeri della holding al lordo delle partecipate). Arriva Italia opera direttamente come società operativa in Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta. È presente invece come holding di riferimento, attraverso società partecipate, in Veneto, Friuli Venezia-Giulia e Como.