Le strade di Canosa sono sicure?
C’è una mappa delle aree a rischio?
domenica 15 marzo 2015
9.39
iReport
Le strade di Canosa sono sicure? C'è una mappa delle aree a rischio? Sono alcune delle tante domande poste dai lettori di Canosaweb alla luce di quanto è accaduto in Via Savino di Bari dove c'è da registrare un altro cedimento del manto stradale durante i lavori di chiusura della voragine apertasi il 28 febbraio scorso, per fortuna senza feriti. In questi 15 giorni poche notizie sono trapelate e molti sono gli interrogativi che i cittadini pongono all'attenzione delle autorità preposte. Quando termineranno i lavori? Altri quanti giorni le strade di Via Savino di Bari e via Piave resteranno chiuse al traffico? Le vie adiacenti sopporteranno il traffico e gli ingorghi di questi giorni, soprattutto in alcune ore della giornata? Gli esercizi commerciali, le attività artigianali e professionali, già in profonda crisi, sopravviveranno? Tantissime le difficoltà da superare quotidianamente: dal carico e scarico merci, i rumori degli automezzi e delle macchine impegnate nei lavori, le vetrine dei negozi non più visibili, la clientela in macchina che si perde e quant'altro di grave nocumento alle attività ubicate in tutto il centro cittadino già con pochi parcheggi e tanti disagi.
La preoccupazione aumenta visto il perdurante silenzio degli addetti ai lavori dovuto anche al fatto di non avere una certezza sulla data del ripristino alla normalità o di una parziale viabilità mentre spopolano sui social network le foto di quanto sta succedendo e le dicerie intorno alle buche, alle voragini, alle strade ridotte a colabrodo, agli smottamenti, alle piccole frane, alle subsidenze per crollo, alla pericolosità e complessità geologica connessa alla presenza di cavità sotterranee nel centro storico di Canosa di Puglia(BT). Trattasi di una delle aree a maggior rischio a causa delle vibrazioni del traffico, della presenza di strutture di sostegno sotterraneo, di sovraccarichi e fondazioni dirette, di reti idriche e fognarie spesso lesionate e con delle perdite che sfuggono alle rilevazioni. Tutte problematiche che necessitano di un maggior approfondimento, di ulteriori valutazioni sulla stabilità dell'intera area e di quelle attigue e di una corretta e adeguata informazione.
La preoccupazione aumenta visto il perdurante silenzio degli addetti ai lavori dovuto anche al fatto di non avere una certezza sulla data del ripristino alla normalità o di una parziale viabilità mentre spopolano sui social network le foto di quanto sta succedendo e le dicerie intorno alle buche, alle voragini, alle strade ridotte a colabrodo, agli smottamenti, alle piccole frane, alle subsidenze per crollo, alla pericolosità e complessità geologica connessa alla presenza di cavità sotterranee nel centro storico di Canosa di Puglia(BT). Trattasi di una delle aree a maggior rischio a causa delle vibrazioni del traffico, della presenza di strutture di sostegno sotterraneo, di sovraccarichi e fondazioni dirette, di reti idriche e fognarie spesso lesionate e con delle perdite che sfuggono alle rilevazioni. Tutte problematiche che necessitano di un maggior approfondimento, di ulteriori valutazioni sulla stabilità dell'intera area e di quelle attigue e di una corretta e adeguata informazione.