Liberiamoci del cascame politico e cambiamo Canosa
La nota di Cosimo Pellegrino
sabato 14 maggio 2022
19.37
iReport
Di Canosa, antichissima città la cui fondazione viene attribuita dalla tradizione all'eroe greco Diomede, si rilevano tracce fin dal periodo neolitico. Una storia ricchissima, testimoniata da innumerevoli reperti, tali da far meritare a Canosa l'appellativo di "Città di Principi, Vescovi e Imperatori". Pertanto, !a nostra città è ritenuta uno dei principali centri d'interesse storico-archeologico della Puglia e oltre. Questa specificità assieme all'agricoltura, con la sua vastissima gamma di colture di pregio, rappresentano la vera ricchezza della città, pertanto, meriteremmo grande visibilità non solo a livello regionale, ma ben oltre i confini nazionali. Invece, abbastanza spesso, la nostra città sale agli onori della cronaca nazionale per atti di criminalità, nonché per gravi problemi d'inquinamento che sistematicamente emergono per le numerose discariche insediate da decenni in Contrada Tufarelle. A tal proposito chiedo: quali sono stati i controlli ambientali messi in atto dall'attuale amministrazione?
In presenza di un inquinamento da tempo accertato quali ordinanze ha emesso il sindaco per tutelare la salute dei cittadini?
Io assieme ad alcuni sostenitori del candidato sindaco Tomaselli abbiamo inoltrato denuncia alla Procura e l' indagine in corso è partita proprio per la nostra iniziativa.
In realtà il mancato sviluppo economico, sociale e culturale di Canosa di Puglia è avvenuto perché nessuna amministrazione, da decenni, è stata lungimirante, a partire da sindaci e politici, Canosa è rimasta paurosamente indietro, anche rispetto ai centri minori che la circondano. Sono del parere che per portare Canosa fuori da questo pantano in cui versa, servano in primo luogo capacità amministrativa e poi tanta umiltà, cioè essere in grado di affiancarsi a gente competente, scendere tra i cittadini e con i cittadini per cogliere problemi e cercare soluzioni, lavorando in sinergia. L'attuale amministrazione 5S è rimasta chiusa nel palazzo come le altre passate amministrazioni, a dispetto di quanto promesso.
Il primo segnale forte di un sindaco appena insediato, con documentate capacità e coraggio, dovrebbe essere quello strettamente collegato alla sicurezza e alla legalità. Due aspetti del tutto assenti a Canosa. Una lotta decisa, capillare e senza tregua ad abusivismi, soste vietate, elusioni del codice stradale, abbandono rifiuti e deiezioni canine, esposizione dei rifiuti per le attività commerciali in orari non consentiti, atti vandalici, sono solo alcuni esempi, ma questa deve essere la rotta. In questo campo serve tolleranza zero! Parallelamente, ad azioni repressive si dovrebbe affiancare l'attività di formazione dei cittadini volta al rispetto della cosa pubblica e al mantenimento del decoro. E per tale attività oltre al collegamento e al coordinamento con tutte le scuole, si dovrebbero coinvolgere, in un progetto comune, le numerose associazioni che operano sul territorio , coordinate da assessori, consiglieri, cittadini esperti e capaci. Finora Canosa ha percorso tale rotta con l'amministrazione 5S che prometteva sicurezza e legalità ?
Inoltre, bisognerebbe dare inizio, senza indugio, allo sviluppo dell'economia con azioni mirate e sono tante quelle da poter mettere in campo nell'immediato, in collaborazione con i privati, cooperative comprese. Una comunità non può vivere di progetti faraonici di là da venire, dei quali spesso si annunciano i finanziamenti e gli investitori ma che poi svaniscono, vedi il progetto San Giorgio, miseramente naufragato, per cui tanti concittadini stanno pagando le tasse da anni. A volte, basta poco, perché progetti anche se finanziati, vengano scartati. Oppure, per i tempi lunghi di realizzazione, le opere potrebbero rivelarsi obsolete. Quindi, come un buon padre di famiglia, un buon sindaco, cosi come un buon dirigente deve porsi obiettivi a breve, medio e lungo termine, scelti con oculatezza.
Con i soli progetti a lungo termine si rischia il fallimento. L'attuale amministrazione a cinque anni dal suo mandato non ha realizzato nulla di quanto aveva promesso, ma si vanta di aver ottenuto progetti finanziati per milioni di euro tra cui il Museo. Ma arriveranno questi fondi? Si stanno seguendo le corrette procedure per il loro conseguimento ? I progetti prevedono la sostenibilità? E' stata coinvolta la cittadinanza nelle decisioni sui progetti e quant'altro come ventilato nella campagna elettorale del 2017 ? Questi sono gli interrogativi che sorgono spontanei, a cui i cittadini già sanno dare le risposte.
Canosa con gli innumerevoli siti archeologici risulta essere un museo a cielo aperto, sono stati chiesti fondi per recuperare e ripristinare i luoghi ? È stato elaborato un piano per renderli decorosi e fruibili in modo proficuo? Basta farsi un giro per trovare in quei siti ricchi di storia piccole discariche a cielo aperto. Viali alberati, aiuole fiorite, aree di sosta attrezzate, chioschi, gazebo integrati nell'ambiente, anche nei pressi dei siti archeologici, per favorire il commercio di prodotti tipici e artigianali, già farebbero cambiare l'aspetto estetico di Canosa. Poi, le convenzioni con alberghi, ristoranti, tour operator del territorio della provincia, della regione e oltre per vendere pacchetti di soggiorno a Canosa, nonché attività di coordinamento con la Fondazione, Museo dei Vescovi, la Proloco e associazioni varie, sarebbero attività di promozione vincenti per favorire lo sviluppo del turismo. Tali attività darebbero un impulso rapido all'economia.
Meritano un articolo a parte il settore dell'agricoltura, attività economica totalmente ignorata dall'attuale amministrazione, nonché gli argomenti sul sociale, sugli anziani e sulla frazione di Loconia abbandonata a se stessa. Noi che facciamo parte della coalizione che sostiene l'ingegnere Giuseppe Tomaselli a sindaco di Canosa, abbiamo un programma concreto e realizzabile nel breve, nel medio e lungo termine, abbiamo persone, a partire dal candidato, competenti che non vivono di politica, ma di attività proprie realizzate con successo, nonché lavoratori di tutte la categorie che possono dare contributi concreti affinché Canosa recuperi il ruolo di eccellenza dal punto di vista sociale, economico e culturale. L'ingegnere Tomaselli ha girato il mondo, ha risanato imprese, ha gestito personale, ha creato aziende in cui i giovani sono protagonisti dello loro sviluppo economico ed essi lo saranno anche per lo sviluppo di Canosa, anche perché Tomaselli nella sua lista ha candidato giovani.
Per quanto mi riguarda, mi occupo da oltre vent'anni di qualità delle imprese. La società che ho creato opera in più stati europei, e questo continuo viaggiare e vedere altre realtà mi spingono a desiderare il meglio per la mia città. Politicamente sono anni che mi spendo sul territorio per le questioni d'inquinamento ambientale di contrada Tufarelle, senza timore alcuno. Sono anni che sono impegnato a tutto campo per innescare il cambiamento in questa città alla deriva, anche segnalando abusi e illegalità . Pur essendo consigliere di maggioranza nel 2012, non ho esitato a denunciare l'immobilismo della mia maggioranza e a passare all'opposizione per pungolare l'amministrazione affinché mantenesse gli impegni elettorali. Nonostante tutto ci credo ancora. Canosini volenterosi, capaci e onesti ci sono! Liberiamoci del cascame politico e cambiamo Canosa
Cosimo Pellegrino.
In presenza di un inquinamento da tempo accertato quali ordinanze ha emesso il sindaco per tutelare la salute dei cittadini?
Io assieme ad alcuni sostenitori del candidato sindaco Tomaselli abbiamo inoltrato denuncia alla Procura e l' indagine in corso è partita proprio per la nostra iniziativa.
In realtà il mancato sviluppo economico, sociale e culturale di Canosa di Puglia è avvenuto perché nessuna amministrazione, da decenni, è stata lungimirante, a partire da sindaci e politici, Canosa è rimasta paurosamente indietro, anche rispetto ai centri minori che la circondano. Sono del parere che per portare Canosa fuori da questo pantano in cui versa, servano in primo luogo capacità amministrativa e poi tanta umiltà, cioè essere in grado di affiancarsi a gente competente, scendere tra i cittadini e con i cittadini per cogliere problemi e cercare soluzioni, lavorando in sinergia. L'attuale amministrazione 5S è rimasta chiusa nel palazzo come le altre passate amministrazioni, a dispetto di quanto promesso.
Il primo segnale forte di un sindaco appena insediato, con documentate capacità e coraggio, dovrebbe essere quello strettamente collegato alla sicurezza e alla legalità. Due aspetti del tutto assenti a Canosa. Una lotta decisa, capillare e senza tregua ad abusivismi, soste vietate, elusioni del codice stradale, abbandono rifiuti e deiezioni canine, esposizione dei rifiuti per le attività commerciali in orari non consentiti, atti vandalici, sono solo alcuni esempi, ma questa deve essere la rotta. In questo campo serve tolleranza zero! Parallelamente, ad azioni repressive si dovrebbe affiancare l'attività di formazione dei cittadini volta al rispetto della cosa pubblica e al mantenimento del decoro. E per tale attività oltre al collegamento e al coordinamento con tutte le scuole, si dovrebbero coinvolgere, in un progetto comune, le numerose associazioni che operano sul territorio , coordinate da assessori, consiglieri, cittadini esperti e capaci. Finora Canosa ha percorso tale rotta con l'amministrazione 5S che prometteva sicurezza e legalità ?
Inoltre, bisognerebbe dare inizio, senza indugio, allo sviluppo dell'economia con azioni mirate e sono tante quelle da poter mettere in campo nell'immediato, in collaborazione con i privati, cooperative comprese. Una comunità non può vivere di progetti faraonici di là da venire, dei quali spesso si annunciano i finanziamenti e gli investitori ma che poi svaniscono, vedi il progetto San Giorgio, miseramente naufragato, per cui tanti concittadini stanno pagando le tasse da anni. A volte, basta poco, perché progetti anche se finanziati, vengano scartati. Oppure, per i tempi lunghi di realizzazione, le opere potrebbero rivelarsi obsolete. Quindi, come un buon padre di famiglia, un buon sindaco, cosi come un buon dirigente deve porsi obiettivi a breve, medio e lungo termine, scelti con oculatezza.
Con i soli progetti a lungo termine si rischia il fallimento. L'attuale amministrazione a cinque anni dal suo mandato non ha realizzato nulla di quanto aveva promesso, ma si vanta di aver ottenuto progetti finanziati per milioni di euro tra cui il Museo. Ma arriveranno questi fondi? Si stanno seguendo le corrette procedure per il loro conseguimento ? I progetti prevedono la sostenibilità? E' stata coinvolta la cittadinanza nelle decisioni sui progetti e quant'altro come ventilato nella campagna elettorale del 2017 ? Questi sono gli interrogativi che sorgono spontanei, a cui i cittadini già sanno dare le risposte.
Canosa con gli innumerevoli siti archeologici risulta essere un museo a cielo aperto, sono stati chiesti fondi per recuperare e ripristinare i luoghi ? È stato elaborato un piano per renderli decorosi e fruibili in modo proficuo? Basta farsi un giro per trovare in quei siti ricchi di storia piccole discariche a cielo aperto. Viali alberati, aiuole fiorite, aree di sosta attrezzate, chioschi, gazebo integrati nell'ambiente, anche nei pressi dei siti archeologici, per favorire il commercio di prodotti tipici e artigianali, già farebbero cambiare l'aspetto estetico di Canosa. Poi, le convenzioni con alberghi, ristoranti, tour operator del territorio della provincia, della regione e oltre per vendere pacchetti di soggiorno a Canosa, nonché attività di coordinamento con la Fondazione, Museo dei Vescovi, la Proloco e associazioni varie, sarebbero attività di promozione vincenti per favorire lo sviluppo del turismo. Tali attività darebbero un impulso rapido all'economia.
Meritano un articolo a parte il settore dell'agricoltura, attività economica totalmente ignorata dall'attuale amministrazione, nonché gli argomenti sul sociale, sugli anziani e sulla frazione di Loconia abbandonata a se stessa. Noi che facciamo parte della coalizione che sostiene l'ingegnere Giuseppe Tomaselli a sindaco di Canosa, abbiamo un programma concreto e realizzabile nel breve, nel medio e lungo termine, abbiamo persone, a partire dal candidato, competenti che non vivono di politica, ma di attività proprie realizzate con successo, nonché lavoratori di tutte la categorie che possono dare contributi concreti affinché Canosa recuperi il ruolo di eccellenza dal punto di vista sociale, economico e culturale. L'ingegnere Tomaselli ha girato il mondo, ha risanato imprese, ha gestito personale, ha creato aziende in cui i giovani sono protagonisti dello loro sviluppo economico ed essi lo saranno anche per lo sviluppo di Canosa, anche perché Tomaselli nella sua lista ha candidato giovani.
Per quanto mi riguarda, mi occupo da oltre vent'anni di qualità delle imprese. La società che ho creato opera in più stati europei, e questo continuo viaggiare e vedere altre realtà mi spingono a desiderare il meglio per la mia città. Politicamente sono anni che mi spendo sul territorio per le questioni d'inquinamento ambientale di contrada Tufarelle, senza timore alcuno. Sono anni che sono impegnato a tutto campo per innescare il cambiamento in questa città alla deriva, anche segnalando abusi e illegalità . Pur essendo consigliere di maggioranza nel 2012, non ho esitato a denunciare l'immobilismo della mia maggioranza e a passare all'opposizione per pungolare l'amministrazione affinché mantenesse gli impegni elettorali. Nonostante tutto ci credo ancora. Canosini volenterosi, capaci e onesti ci sono! Liberiamoci del cascame politico e cambiamo Canosa
Cosimo Pellegrino.