Non se ne può più! Canosa va pulita!
Procedure sostitutive per scongiurare la grave emergenza ambientale
giovedì 31 agosto 2017
23.38
iReport
"Una città da vivere. Aria, acqua e suolo saranno monitorati costantemente, nessuno sconto per chi inquina. Garantire a tutti i cittadini un ambiente salubre e compatibile con la vita umana. La nostra salute dipende anche dall'aria che respiriamo e dall'acqua che beviamo!". Uno dei tanti proclami di propaganda politica dell'ultima tornata elettorale al Comune di Canosa di Puglia(BT) che si legge ancora da un manifesto sbiadito, dal titolo "INSIEME possiamo cambiare il futuro della città". INSIEME in grassetto e a lettere cubitali, ma tutto ciò non si sta verificando, la cittadinanza attende risposte alle richieste su questa situazione creatasi, ormai è stanca dell'ambiente insalubre e degradato. Sono tanti gli appelli di intervento e di chiarimenti in merito a quanto è evidente all'occhio di tutti, sui social e sulla stampa locale, dell'impatto ambientale dei rifiuti(anche ingombranti) abbandonati in ogni angolo di Canosa. Cataste di immondizia abbondano nelle periferie come nelle vicinanze dei monumenti, "inguardabile", "horrible" l'accumulo di rifiuti ai piedi dell'Acropoli in zona Castello, a detta di molti turisti giunti in loco e di quanti risiedono, per non parlare intorno alle campane per la raccolta del vetro, ovunque e dovunque c'è sporco accompagnato da cattivi odori, davvero nauseanti e insopportabili. Oltre al gran caldo di questa lunga stagione estiva, di siccità e di incendi, è in pieno svolgimento la vendemmia e la conserva dei pomodori che causano ulteriore produzione di rifiuti che vanno ad aggiungersi a quelli giornalieri, provocando sgradevoli effetti per l'enorme flusso di mosche, moscerini e parassiti delle piante.
La città è sporca, sudicia, inguardabile: le vetrine impolverate e la scalinata ricoperta di macchie nerastre del Teatro Comunale "Raffaele Lembo" sono la realtà della sporcizia in loco, del lerciume fetido, dei cumuli di immondizia a cielo aperto, degli escrementi e delle carcasse di animali(cani, gatti, piccioni, ratti, blatte...) in gran quantità che rendono invivibile l'ambiente. Lungo le strade, i canali di scorrimento acque e i tombini sono stracolmi di rifiuti con le caditoie rotte che necessitano di lavori urgenti per il ripristino della funzionalità onde evitare allagamenti in caso di pioggia. Il verde pubblico è al collasso attende la manutenzione ordinaria e straordinaria, le piante, che stanno soffrendo il caldo(tantissimi rami secchi) e la siccità persistenti, vanno curate ed innaffiate costantemente nella villa comunale, lungo i viali(corso Garibaldi, via Kennedy, Via agli Avelli), nei parchi archeologici, attorno alle scuole e nei giardini di Canosa Alta come vanno rimosse al più presto le carcasse delle palme colpite dal punteruolo rosso (Scuole Bovio e Mazzini, Ospedale) che da un momento all'altro, si apriranno a sorpresa come un cocomero ed i residui delle piante potranno colpire gli ignari passanti.
"Vogliamo che tutti i cittadini partecipino alla vita dell'amministrazione attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie e il web in particolare. C'è una nuova Canosa che ci aspetta…Sarà bellissimo farne parte!" E' l'ultimo dei proclami dell'avvincente campagna elettorale cittadina che non deve essere disatteso, occorre una soluzione veloce a questo problema di emergenza rifiuti, di strade sporche che necessitano pulizia e lavaggio immediato(ad Andria è in atto da sempre), anche attraverso poteri straordinari e procedure sostitutive necessarie per scongiurare la grave emergenza igienico-sanitaria. Resta il grande rammarico per aver perso, ancora una volta, i finanziamenti regionali per una raccolta straordinaria di rifiuti che si accumulano sui cigli stradali, soprattutto su quelle strade di percorrenza a vocazione turistica da effettuare in questa stagione che volge al termine. Fatti non parole! La cittadinanza ha dato già tanto, ha pagato un tributo alto, in termini di vita umane(morti per tumore sotto i 50 anni), per l'incuria del territorio e la presenza delle discariche. Non se ne può più! Canosa va pulita, lavata e disinfestata quanto prima! Prima che sia troppo tardi!
La città è sporca, sudicia, inguardabile: le vetrine impolverate e la scalinata ricoperta di macchie nerastre del Teatro Comunale "Raffaele Lembo" sono la realtà della sporcizia in loco, del lerciume fetido, dei cumuli di immondizia a cielo aperto, degli escrementi e delle carcasse di animali(cani, gatti, piccioni, ratti, blatte...) in gran quantità che rendono invivibile l'ambiente. Lungo le strade, i canali di scorrimento acque e i tombini sono stracolmi di rifiuti con le caditoie rotte che necessitano di lavori urgenti per il ripristino della funzionalità onde evitare allagamenti in caso di pioggia. Il verde pubblico è al collasso attende la manutenzione ordinaria e straordinaria, le piante, che stanno soffrendo il caldo(tantissimi rami secchi) e la siccità persistenti, vanno curate ed innaffiate costantemente nella villa comunale, lungo i viali(corso Garibaldi, via Kennedy, Via agli Avelli), nei parchi archeologici, attorno alle scuole e nei giardini di Canosa Alta come vanno rimosse al più presto le carcasse delle palme colpite dal punteruolo rosso (Scuole Bovio e Mazzini, Ospedale) che da un momento all'altro, si apriranno a sorpresa come un cocomero ed i residui delle piante potranno colpire gli ignari passanti.
"Vogliamo che tutti i cittadini partecipino alla vita dell'amministrazione attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie e il web in particolare. C'è una nuova Canosa che ci aspetta…Sarà bellissimo farne parte!" E' l'ultimo dei proclami dell'avvincente campagna elettorale cittadina che non deve essere disatteso, occorre una soluzione veloce a questo problema di emergenza rifiuti, di strade sporche che necessitano pulizia e lavaggio immediato(ad Andria è in atto da sempre), anche attraverso poteri straordinari e procedure sostitutive necessarie per scongiurare la grave emergenza igienico-sanitaria. Resta il grande rammarico per aver perso, ancora una volta, i finanziamenti regionali per una raccolta straordinaria di rifiuti che si accumulano sui cigli stradali, soprattutto su quelle strade di percorrenza a vocazione turistica da effettuare in questa stagione che volge al termine. Fatti non parole! La cittadinanza ha dato già tanto, ha pagato un tributo alto, in termini di vita umane(morti per tumore sotto i 50 anni), per l'incuria del territorio e la presenza delle discariche. Non se ne può più! Canosa va pulita, lavata e disinfestata quanto prima! Prima che sia troppo tardi!