Associazioni
L'Associazione dei Consulenti Fiscali e del Lavoro
Segna una svolta nel panorama associativo.
Canosa - venerdì 6 marzo 2015
16.46
Il 19 febbraio scorso si è costituita a Canosa di Puglia(BT) l'Associazione dei Consulenti Fiscali e del Lavoro (A.C.F.L.) con l'adesione della quasi totalità dei dottori commercialisti, esperti contabili e consulenti del lavoro. L'associazione, senza scopo di lucro ed informata ai principi della mutualità, democraticità e meritocrazia, segna una svolta nel panorama associativo della categoria, laddove, alle funzioni già svolte encomiabilmente dai rispettivi ordini professionali, si aggiunge ora un riferimento locale con carattere di complementarietà.
«Si tratta di un progetto le cui radici affondano lontano nel tempo, purtroppo, mai giunto a compimento – ha dichiarato nella presentazione il presidente dottor Michele Pepe – per una serie di ragioni, sostanzialmente ascrivibili alla mancanza di un senso comune di appartenenza alla categoria da parte dei professionisti operanti sul territorio cittadino. Sulla scia del grande effetto innovativo rappresentato dall'Istituzione dell'Albo Unico dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, con decreto legislativo del 28 giugno 2005 n.139 e nel quadro della definitiva equiparazione delle due categorie professionali a decorrere dal 1 gennaio 2008, si colloca, dunque questa nuova aggregazione che si propone di promuovere la più stretta collaborazione tra gli associati, in ossequio ai vincoli dell'amicizia, del rispetto e della comprensione reciproci. La nostra "mission" è la promozione dei valori umani e la tutela delle norme della deontologia professionale per riaffermare la piena dignità degli iscritti. L'associazione individua quali interlocutori privilegiati gli Ordini Professionali, gli Enti pubblici, in primis il Comune, le altre associazioni di categoria nonché ogni aggregazione associativa tra professionisti (avvocati, ingegneri, geometri, etc), le Scuole e le Università rispetto ai quali interlocutori, si propone come collaboratore prezioso ed imprescindibile, attraverso l'apporto contributivo di esperienze professionali che devono essere poste al servizio della comunità. Si contraddistingue, altresì, per l'impegno teso alla promozione di iniziative, quali la realizzazione di eventi, l'organizzazione di corsi e convegni strettamente legati al lavoro degli iscritti,nell'ottica di una sempre maggiore qualificazione professionale, cercando di ricreare quello spirito partecipativo di cui si avverte sempre più la necessità».
«Si tratta di un progetto le cui radici affondano lontano nel tempo, purtroppo, mai giunto a compimento – ha dichiarato nella presentazione il presidente dottor Michele Pepe – per una serie di ragioni, sostanzialmente ascrivibili alla mancanza di un senso comune di appartenenza alla categoria da parte dei professionisti operanti sul territorio cittadino. Sulla scia del grande effetto innovativo rappresentato dall'Istituzione dell'Albo Unico dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, con decreto legislativo del 28 giugno 2005 n.139 e nel quadro della definitiva equiparazione delle due categorie professionali a decorrere dal 1 gennaio 2008, si colloca, dunque questa nuova aggregazione che si propone di promuovere la più stretta collaborazione tra gli associati, in ossequio ai vincoli dell'amicizia, del rispetto e della comprensione reciproci. La nostra "mission" è la promozione dei valori umani e la tutela delle norme della deontologia professionale per riaffermare la piena dignità degli iscritti. L'associazione individua quali interlocutori privilegiati gli Ordini Professionali, gli Enti pubblici, in primis il Comune, le altre associazioni di categoria nonché ogni aggregazione associativa tra professionisti (avvocati, ingegneri, geometri, etc), le Scuole e le Università rispetto ai quali interlocutori, si propone come collaboratore prezioso ed imprescindibile, attraverso l'apporto contributivo di esperienze professionali che devono essere poste al servizio della comunità. Si contraddistingue, altresì, per l'impegno teso alla promozione di iniziative, quali la realizzazione di eventi, l'organizzazione di corsi e convegni strettamente legati al lavoro degli iscritti,nell'ottica di una sempre maggiore qualificazione professionale, cercando di ricreare quello spirito partecipativo di cui si avverte sempre più la necessità».