Eventi e cultura
A Paolo Pinnelli il Premio all’impegno sociale Livatino-Saetta-Costa
A Spinazzola la cerimonia di consegna
BAT - sabato 6 novembre 2021
16.47
Paolo Pinnelli ha ricevuto il prestigioso e significativo Premio Internazionale all'impegno sociale Livatino- Saetta-Costa, dedicato a tre grandi martiri della storia dell'Antimafia. Rosario Livatino, noto come il giudice ragazzino trucidato mentre si recava al lavoro senza scorta il 21 settembre del 1990 e proclamato Beato il 9 maggio 2021. Mentre, il giudice Antonino Saetta è stato ucciso dai Corleonesi il 25 settembre 1988, insieme al figlio Stefano ed il giudice Gaetano Costa assassinato dalla mafia il 6 agosto 1980 per le sue indagini da procuratore a Palermo. La cerimonia di premiazione della XXVI edizione si è svolta stamani a Spinazzola alla presenza delle autorità civili militari e religiose e dei componenti del Comitato organizzatore della manifestazione che ha individuato le personalità che si sono distinte , per lo più pugliesi, appartenenti anche alle forze dell'ordine e alla magistratura. Tra i premiati: il magistrato antimafia Elisabetta Pugliese(Procuratore della Repubblica Tribunale Taranto), dottor Marco Gambardella(Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Foggia), dottor Gaetano Catalani (Presidente della Sezione Penale del Tribunale di Matera), il Prefetto Mario Mori, lo scrittore Angelo Jannone, ma anche nomi del mondo della cultura e dell'impegno sociale come lo scrittore e regista Davide Lorenzano, Emma Barbaro, Valentina Maria Drago per il loro libro sulla genesi della mafia pugliese, il professore Antonello Fortunato, da anni impegnato con il Centro Zenith a fianco ai disabili, i giornalisti Nunzia Vulpio e Paolo Pinnelli.
Tra gioia e commozione, il giornalista canosino Paolo Pinnelli(59 anni) a margine della cerimonia ha dichiarato : "dedico il premio alla mia famiglia e ai colleghi della Gazzetta del Mezzogiorno, nella speranza di tornare presto in edicola appena questo tourbillon giudiziario si potrà concludere. Un premio che mi ha molto emozionato perché dedicato alla figura del beato Rosario Livatino il giudice ragazzino e i Giudici Saetta e Costa e diventa per me un impegno maggiore affinché il lavoro da giornalista o da scrittore sia improntato sempre come diceva Livatino alla credibilità. Un premio che mi ha molto emozionato soprattutto perché anche oggi a riceverlo c'erano illustri magistrati come Catalani, Pugliese e Gambardella. Onorato, ringrazio il Comitato organizzatore, il presidente dottor Attilio Cavallaro ed Il Presidente Onorario Cosimo Forina per quanto organizzato in collaborazione con le famiglie dei Giudici Eroi che hanno dedicato la loro vita alla lotta contro la mafia." In attesa di tempi migliori per La Gazzetta del Mezzogiorno, il meritato premio per il giornalista Paolo Pinnelli è giunto a coronamento di tutte le attività svolte in questi anni e negli ultimi mesi con la pubblicazione, tra le altre, del libro "Canosa si racconta.", molto apprezzate per la qualità di scrittura, attraverso lavori di informazione ricchi di analisi, approfondimenti e conoscenze tecniche che ogni giorno umilmente e silenziosamente assicurano la civile convivenza.
Tra gioia e commozione, il giornalista canosino Paolo Pinnelli(59 anni) a margine della cerimonia ha dichiarato : "dedico il premio alla mia famiglia e ai colleghi della Gazzetta del Mezzogiorno, nella speranza di tornare presto in edicola appena questo tourbillon giudiziario si potrà concludere. Un premio che mi ha molto emozionato perché dedicato alla figura del beato Rosario Livatino il giudice ragazzino e i Giudici Saetta e Costa e diventa per me un impegno maggiore affinché il lavoro da giornalista o da scrittore sia improntato sempre come diceva Livatino alla credibilità. Un premio che mi ha molto emozionato soprattutto perché anche oggi a riceverlo c'erano illustri magistrati come Catalani, Pugliese e Gambardella. Onorato, ringrazio il Comitato organizzatore, il presidente dottor Attilio Cavallaro ed Il Presidente Onorario Cosimo Forina per quanto organizzato in collaborazione con le famiglie dei Giudici Eroi che hanno dedicato la loro vita alla lotta contro la mafia." In attesa di tempi migliori per La Gazzetta del Mezzogiorno, il meritato premio per il giornalista Paolo Pinnelli è giunto a coronamento di tutte le attività svolte in questi anni e negli ultimi mesi con la pubblicazione, tra le altre, del libro "Canosa si racconta.", molto apprezzate per la qualità di scrittura, attraverso lavori di informazione ricchi di analisi, approfondimenti e conoscenze tecniche che ogni giorno umilmente e silenziosamente assicurano la civile convivenza.