Scuola e Lavoro
A scuola fra le ombre di Auschwitz
Ha consigliato anche ai ragazzi un pellegrinaggio verso un lager!. "La mostruosità è figlia della legalità"
Canosa - mercoledì 22 febbraio 2012
18.46
A scuola "Fra le ombre di Auschwitz"
"La mostruosità è figlia della legalità". Lo ha detto, parlando della shoah, Federico Pirro, giornalista, presentatore e scrittore, che ha incontrato gli alunni della scuola secondaria di primo grado "Giovanni Bovio" di Canosa di Puglia, in occasione della quarta edizione dell'iniziativa pugliese "Il mese della memoria". Pirro è autore di un libro, "Fra le ombre di Auschwitz" che è il resoconto di un viaggio nel noto lager nazista e ai cui diritti ha rinunciato in favore delle associazioni che divulgano l'orrore dell'olocausto.
L'autore, all'interno dell'aula magna "Michele Prudente" della scuola, ha ripercorso l'origine del proprio interessamento personale verso la shoah e la scoperta della vicenda da parte dell'opinione pubblica. Ha poi esposto le principali teorie sull'argomento, accennando al negazionismo e alle legislazioni nazionali in riguardo, ma soprattutto ha mostrato agli alunni i protagonisti degli eventi nella loro quotidianità, normalità. In questo senso ha affermato che le cose più atroci possono nascere nella legalità da persone comuni e che, in definitiva, i genocidi potranno avvenire ogni volta che la morte e la guerra saranno scelte come mezzo per dirimere i contrasti. Ha dunque consigliato letture da fare, documentari e film da visionare per approfondire l'argomento. Ha consigliato anche ai ragazzi un pellegrinaggio verso un lager come strumento di crescita ed ha, infine, risposto alle numerose domande rivoltegli dagli studenti.
Ufficio stampa
Sabrina Vescia
"La mostruosità è figlia della legalità". Lo ha detto, parlando della shoah, Federico Pirro, giornalista, presentatore e scrittore, che ha incontrato gli alunni della scuola secondaria di primo grado "Giovanni Bovio" di Canosa di Puglia, in occasione della quarta edizione dell'iniziativa pugliese "Il mese della memoria". Pirro è autore di un libro, "Fra le ombre di Auschwitz" che è il resoconto di un viaggio nel noto lager nazista e ai cui diritti ha rinunciato in favore delle associazioni che divulgano l'orrore dell'olocausto.
L'autore, all'interno dell'aula magna "Michele Prudente" della scuola, ha ripercorso l'origine del proprio interessamento personale verso la shoah e la scoperta della vicenda da parte dell'opinione pubblica. Ha poi esposto le principali teorie sull'argomento, accennando al negazionismo e alle legislazioni nazionali in riguardo, ma soprattutto ha mostrato agli alunni i protagonisti degli eventi nella loro quotidianità, normalità. In questo senso ha affermato che le cose più atroci possono nascere nella legalità da persone comuni e che, in definitiva, i genocidi potranno avvenire ogni volta che la morte e la guerra saranno scelte come mezzo per dirimere i contrasti. Ha dunque consigliato letture da fare, documentari e film da visionare per approfondire l'argomento. Ha consigliato anche ai ragazzi un pellegrinaggio verso un lager come strumento di crescita ed ha, infine, risposto alle numerose domande rivoltegli dagli studenti.
Ufficio stampa
Sabrina Vescia