Cronaca
Abusivismo commerciale sotto le feste natalizie
La denuncia del consigliere regionale Ruggiero Mennea
BAT - giovedì 19 dicembre 2019
18.32
«Si fa sempre più prepotente il fenomeno del abusivismo, soprattutto sotto le feste natalizie. Alle porte delle nostre città e agli angoli delle strade, maggiormente trafficate, troviamo venditori ambulanti di fiori e piante, pronti a contrattare il prezzo e probabilmente a trasgredire le leggi fiscali». A dichiararlo è il consigliere comunale e regionale Ruggiero Mennea che denuncia la scarsità dei controlli sia amministrativi che fiscali. «Sono chiamati commercianti erranti coloro i quali mettono su, senza rispettare tutte le regole del settore, un mezzo mobile ai margini delle strade - prosegue il consigliere. - In questo particolare periodo vendono fiori, piante e stelle di Natale. Tutto avviene alla luce del sole. A pagarne le conseguenze sono ogni giorno i commercianti onesti, costretti a subire una concorrenza tremendamente sleale. Così, mentre quest'ultimi pagano regolarmente le tasse per esercitare la propria attività, aggiungo, con innumerevoli difficoltà, gli abusivi vendono i medesimi prodotti anche a costi inferiori».
«Parliamo di un danno che non incide solo sulla vita del singolo esercente per bene ma anche sull'economia cittadina – conclude il consigliere Mennea. Un fenomeno da estirpare alla radice che necessita l'attenzione di tutte le amministrazioni comunali del nostro territorio, che hanno l'obbligo di incrementare i controlli e tutelare coloro i quali lavorano in maniera onesta. Dice un vecchio ritornello che a Natale si può dare di più. Allora, diamo più legalità e tutela a un settore che, nonostante tutto, sta resistendo con tutte le proprie forze a una crisi che dura da oltre dieci anni».
«Parliamo di un danno che non incide solo sulla vita del singolo esercente per bene ma anche sull'economia cittadina – conclude il consigliere Mennea. Un fenomeno da estirpare alla radice che necessita l'attenzione di tutte le amministrazioni comunali del nostro territorio, che hanno l'obbligo di incrementare i controlli e tutelare coloro i quali lavorano in maniera onesta. Dice un vecchio ritornello che a Natale si può dare di più. Allora, diamo più legalità e tutela a un settore che, nonostante tutto, sta resistendo con tutte le proprie forze a una crisi che dura da oltre dieci anni».