Cronaca
Abusivismo nei mercati e nelle fiere
Gli ambulanti regolari: "gli 'altri' siamo diventati noi"
Puglia - domenica 12 novembre 2017
22.17
I continui episodi di intolleranza e veri e propri atti delinquenziali che si consumano ripetutamente nei mercati e nelle fiere delle province di Bari e di Barletta Andria Trani stanno superando qualunque limite di tolleranza. I recenti episodi di aggressione nei confronti dei Vigli Urbani, in diversi mercati della Puglia, inducono ad uno stato di allarme generale che deve far riflettere. La questione non è più solo di carattere amministrativo ma sta assumendo valenza di vera e propria emergenza criminale e nuove forme di aggressione del territorio da parte di soggetti di diversa nazionalità, quasi tutti provenienti da Paesi extraeuropei. Ad alzare la voce è l'Associazione rappresentativa di Base CasAmbulanti Italia che, attraverso il proprio Ufficio di Comunicazione rilancia l'allarme già di nuovo divulgato negli scorsi mesi da parte di UNIBAT. Il Presidente CasAmbulanti Italia, Donato Gala, ha dichiarato: "siamo sempre stati orgogliosi di aver creato nei mercati dei veri e propri sistemi di accoglienza. Nessun luogo meglio dei mercati rappresenta il sintomo dell'integrazione vera ma integrazione deve significare anche e soprattutto il rispetto delle regole altrimenti si chiama sopraffazione e violenza, anche psicologica."
Anche il coordinatore nazionale, Savino Montaruli, interviene nuovamente sull'argomento affermando: "la recrudescenza di un fenomeno che da anni, da troppi anni, è stato estremamente tollerato ed ignorato da parte delle istituzioni, ci preoccupa e deve essere immediatamente risolto. Non è possibile che per i commercianti in regola da un lato si irrigidiscano le norme, aumentando esponenzialmente ed ingiustificatamente i costi per occupare legittimamente il proprio posteggio nei mercati o per partecipare alle fiere mentre dall'altro si consente che in quegli stessi mercati, in quelle stesse manifestazioni fieristiche, anche le più note e riconosciute della Puglia, si possano consumare apertamente, palesemente ed in spregio al rispetto delle minime norme in materia di occupazione del suolo pubblico, in materia igienico-sanitaria, sul piano della sicurezza e fiscale, abusi da parte di soggetti che non avrebbero titolo quindi abusivi che spesso hanno pure la meglio. I Vigili Urbani cominciano ad avere paura. Si, dobbiamo dirlo a chiare lettere altrimenti saremmo ipocriti e falsi. I Vigili Urbani cominciano ad aver paura e da soli non bastano più. Il nostro timore dunque è anche quello che si possa allentare ancor di più l'attenzione e consentire la totale occupazione abusiva dei mercati da parte di questi soggetti diventati oltremodo prepotenti, aggressivi, certi di sentirsi "protetti" da forme di estrema tolleranza da parte delle Istituzioni locali e centrali, al punto da credere che tutto sia loro consentito. Abbiamo già da qualche settimana chiesto un incontro con la Prefettura di Bari ma anche loro continuano a tergiversare e a non dare risposte. Questo è gravissimo ed è un ulteriore segnale di debolezza di quelle istituzioni che dovrebbero, invece garantire sicurezza, rispetto delle regole e quella "Legalità" di cui politici arrivisti e burocrati asserviti ogni giorno si riempiono la bocca senza però neppure essere in grado di fermare un moscerino. Il dilagare di vendite abusive da marciapiede nelle città della provincia Barletta Andria Trani , a cominciare da quella di Andria e delle altre vicine, è un incontestabile segnale di debolezza e di inettitudine. I cittadini fanno bene a restare preoccupati per il loro presente e per il futuro dei propri figli in un Paese, l'Italia, dove la salvaguardia e la sicurezza dei cittadini sembra non valere più nulla" – ha concluso Montaruli.
Anche il coordinatore nazionale, Savino Montaruli, interviene nuovamente sull'argomento affermando: "la recrudescenza di un fenomeno che da anni, da troppi anni, è stato estremamente tollerato ed ignorato da parte delle istituzioni, ci preoccupa e deve essere immediatamente risolto. Non è possibile che per i commercianti in regola da un lato si irrigidiscano le norme, aumentando esponenzialmente ed ingiustificatamente i costi per occupare legittimamente il proprio posteggio nei mercati o per partecipare alle fiere mentre dall'altro si consente che in quegli stessi mercati, in quelle stesse manifestazioni fieristiche, anche le più note e riconosciute della Puglia, si possano consumare apertamente, palesemente ed in spregio al rispetto delle minime norme in materia di occupazione del suolo pubblico, in materia igienico-sanitaria, sul piano della sicurezza e fiscale, abusi da parte di soggetti che non avrebbero titolo quindi abusivi che spesso hanno pure la meglio. I Vigili Urbani cominciano ad avere paura. Si, dobbiamo dirlo a chiare lettere altrimenti saremmo ipocriti e falsi. I Vigili Urbani cominciano ad aver paura e da soli non bastano più. Il nostro timore dunque è anche quello che si possa allentare ancor di più l'attenzione e consentire la totale occupazione abusiva dei mercati da parte di questi soggetti diventati oltremodo prepotenti, aggressivi, certi di sentirsi "protetti" da forme di estrema tolleranza da parte delle Istituzioni locali e centrali, al punto da credere che tutto sia loro consentito. Abbiamo già da qualche settimana chiesto un incontro con la Prefettura di Bari ma anche loro continuano a tergiversare e a non dare risposte. Questo è gravissimo ed è un ulteriore segnale di debolezza di quelle istituzioni che dovrebbero, invece garantire sicurezza, rispetto delle regole e quella "Legalità" di cui politici arrivisti e burocrati asserviti ogni giorno si riempiono la bocca senza però neppure essere in grado di fermare un moscerino. Il dilagare di vendite abusive da marciapiede nelle città della provincia Barletta Andria Trani , a cominciare da quella di Andria e delle altre vicine, è un incontestabile segnale di debolezza e di inettitudine. I cittadini fanno bene a restare preoccupati per il loro presente e per il futuro dei propri figli in un Paese, l'Italia, dove la salvaguardia e la sicurezza dei cittadini sembra non valere più nulla" – ha concluso Montaruli.