Cronaca
Accendere i riflettori per contrastare il buio
Lettera aperta per una manifestazione contro la criminalità
Canosa - mercoledì 2 marzo 2016
22.30
A seguito di quanto sta accadendo nell'ultimo periodo a Canosa di Puglia(BT) che vede la città sotto scacco della criminalità, il presidente Antonio Piscitelli dell'Associazione "La Buona Terra di Francesco" ha inviato una lettera aperta ai rappresentanti della realtà associativa, delle organizzazioni e dei movimenti politici, dell'istruzione superiore e delle Comunità parrocchiali locali con l'invito all'Amministrazione comunale di Canosa ad una manifestazione pubblica condivisa contro lo stato di insicurezza sociale a causa dell'escalation degli episodi di cronaca. """Faccio seguito all'incontro del 17 febbraio scorso per comunicare, come alcuni già sanno, che nessun riscontro è pervenuto da parte del Comune di Canosa. - Esordisce cosi nella missiva il presidente Antonio Piscitelli - Nessun riscontro ufficiale è pervenuto sulla nostra richiesta a voler condividere una manifestazione che testimoni lo sdegno della città e costituisca una reazione civile allo stato di insicurezza sociale indotta dai ripetuti episodi delinquenziali. Come leggiamo dalla cronaca, oramai e purtroppo quotidiana, gli episodi stanno diventando una consuetudine. A qualsiasi ora della giornata a mano armata si entra in esercizi pubblici e si deruba davanti a cittadini attoniti. Non siamo stati facili profeti del clima di quest'ultimo periodo, tanti ed evidenti, purtroppo, i segnali percepiti. Se è vero che la delinquenza si combatte con azioni sinergiche; che la prevenzione si costruisce giorno per giorno; che una società cresce e si sviluppa in maniera sana attraverso percorsi ed iniziative multisettoriali e di lungo respiro, è anche vero che "accendere i riflettori" è importante se si vuole contrastare il "buio" dell'indifferenza. Per tutto questo personalmente non comprendo lo strano atteggiamento che sembra non apprezzare se non snobbare l'iniziativa proposta dalla nostra associazione e condivisa da tutti. Come in molti hanno affermato la sera del 17, per la gente, la percezione del sostengo delle istituzioni è importante. Ogni iniziativa di sensibilizzazione è utile per far accrescere il senso di comunità con ritorni positivi in ogni ambito sociale. Canosa non è quella che appare agli occhi esterni, non è una città senza orgoglio e senza amor proprio, - prosegue il presidente dell' Associazione "La Buona Terra di Francesco" - Canosa non è una comunità dormiente: lo dimostrano costantemente quelli che si impegnano per costruire; tutti i rappresentanti presenti all'incontro sono testimoni di una città attiva; tutti noi lavoriamo per il bene di Canosa e non accettiamo la sopraffazione. Per queste ragioni credo che se mancherà ancora una risposta di adesione, dovremo prendere atto della mancanza di volontà del sindaco La Salvia nel senso da noi tutti auspicato e sollecitato e dar seguito alle iniziative che abbiamo già ipotizzato. Perciò sollecito pubblicamente ancora una volta il Sindaco - conclude Piscitelli - a voler incontrare tutti i rappresentanti della realtà associativa locale, delle organizzazioni e dei movimenti politici, dell'istruzione superiore e delle Comunità parrocchiali al fine di condividere un'azione che, per quanto simbolica, sia di testimonianza e di sensibilizzazione."""